Data di pubblicazione: Marzo 2004
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
€ 22,80
Lo studio parte da un’analisi delle forme d’itineranza presenti nella storia d’Israele, popolo in cammino, per poi concentrarsi sull’esperienza dell’itinerante Gesù e sui motivi che la sostengono. Una breve rassegna storica sull’esperienza dell’itineranza sopravvissuta nella Chiesa dei primi secoli e nel monachesimo medievale, sia pure con una valenza ascetica, introduce a cogliere la centralità che san Francesco ha riconosciuto all’essere “pellegrini e forestieri”. Egli ha caricato di contenuti e di nuove intenzionalità l’andare per il mondo, espressione di un bisogno di comunione e di relazionalità che si può tradurre nella volontà di ‘essere per gli altri’ e di ‘essere con gli altri’. L’itineranza francescana appare così una forma di testimonianza da leggere entro un’ecclesiologia di comunione, L’attenzione alla storia successiva della famiglia francescana mostra come l’ideale di Francesco abbia trovato espressioni diversificate nel tempo. Emerge con chiarezza la necessità di recuperare il senso della vita come pellegrinaggio, in controtendenza rispetto al modo comune di vivere la mobilità con la mentalità del turista.
Il volume avvia una nuova collana a cura dell’Istituto francescano di spiritualità del Pontificio Ateneo Antonianum.
Sommario
«Pellegrini e forestieri in un’epoca di mobilità»: storia e senso odierno dell’itineranza francescana (L. Padovese). Itineranti alle origini, itineranti nel tempo: una visione biblica (F. Raurrell). L’itineranza di Gesù e dei suoi discepoli: storia e vangeli (S. Légasse). Alcune riflessioni sull’itineranza di discepole nel NT e sul farsi eunuchi per il regno dei cieli (Mt 19,12) (M.L. Rigato). La sequela Christi: forme d’ascesi itinerante nel primo cristianesimo (L. Padovese). Itinerari e itineranti nell’alto medioevo (secoli VIII-XII) (C.G. Bove). L’itineranza alla luce degli Opuscoli di san. Francesco d’Assisi (O. Schmucki). L’itineranza francescana nelle opere di Tommaso da Celano (N. Kuster). Essere uomo - essere itinerante: un’ontologia dell’itineranza in prospettiva francescana (J. Freyer). Significati e rapporti dell’itineranza francescana (C. Cargnoni). Spunti per una fondazione giuridica dell’itineranza nella legislazione del I Ordine francescano: tra memoria, attualità e “profezia” (P. Etzi). Attualità dell’itineranza fraterna come forma testimoniale della fede (P. Martinelli). La dimensione antropologica dell’itineranza francescana: un valore? (G. Salonia). Itineranti “glocali”: tra la libertà del turista e la schiavitù del vagabondo. Stimoli per una riflessione sull’itineranza francescana oggi (H. Punsmann). “Itinerare” nel mondo dei media per una nuova evangelizzazione (R. Giannatelli).
Note sul curatore
Luigi Padovese, nato a Milano nel 1947, religioso cappuccino, professore ordinario di patristica, insegna all’Istituto francescano di spiritualità del Pontificio Ateneo Antonianum dove è preside, alla Pontificia Università Gregoriana e alla Pontificia Accademia Alfonsianum. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Turchia. I luoghi delle origini cristiane, Piemme 1987; Il problema della politica nelle prime comunità cristiane, Piemme 1998; Cercatori di Dio: sulle tracce dell’ascetismo pagano, ebraico e cristiano dei primi secoli (Uomini e Religioni), Mondadori 2002. Ha inoltre curato le seguenti edizioni: Massimo di Torino, Sermoni, Piemme 1989; Agostino di Ippona, Sermoni per i tempi liturgici, Paoline 1994.
Lo studio parte da un’analisi delle forme d’itineranza presenti nella storia d’Israele, popolo in cammino, per poi concentrarsi sull’esperienza dell’itinerante Gesù e sui motivi che la sostengono. Una breve rassegna storica sull’esperienza dell’itineranza sopravvissuta nella Chiesa dei primi secoli e nel monachesimo medievale, sia pure con una valenza ascetica, introduce a cogliere la centralità che san Francesco ha riconosciuto all’essere “pellegrini e forestieri”. Egli ha caricato di contenuti e di nuove intenzionalità l’andare per il mondo, espressione di un bisogno di comunione e di relazionalità che si può tradurre nella volontà di ‘essere per gli altri’ e di ‘essere con gli altri’. L’itineranza francescana appare così una forma di testimonianza da leggere entro un’ecclesiologia di comunione, L’attenzione alla storia successiva della famiglia francescana mostra come l’ideale di Francesco abbia trovato espressioni diversificate nel tempo. Emerge con chiarezza la necessità di recuperare il senso della vita come pellegrinaggio, in controtendenza rispetto al modo comune di vivere la mobilità con la mentalità del turista.
Il volume avvia una nuova collana a cura dell’Istituto francescano di spiritualità del Pontificio Ateneo Antonianum.
Sommario
«Pellegrini e forestieri in un’epoca di mobilità»: storia e senso odierno dell’itineranza francescana (L. Padovese). Itineranti alle origini, itineranti nel tempo: una visione biblica (F. Raurrell). L’itineranza di Gesù e dei suoi discepoli: storia e vangeli (S. Légasse). Alcune riflessioni sull’itineranza di discepole nel NT e sul farsi eunuchi per il regno dei cieli (Mt 19,12) (M.L. Rigato). La sequela Christi: forme d’ascesi itinerante nel primo cristianesimo (L. Padovese). Itinerari e itineranti nell’alto medioevo (secoli VIII-XII) (C.G. Bove). L’itineranza alla luce degli Opuscoli di san. Francesco d’Assisi (O. Schmucki). L’itineranza francescana nelle opere di Tommaso da Celano (N. Kuster). Essere uomo - essere itinerante: un’ontologia dell’itineranza in prospettiva francescana (J. Freyer). Significati e rapporti dell’itineranza francescana (C. Cargnoni). Spunti per una fondazione giuridica dell’itineranza nella legislazione del I Ordine francescano: tra memoria, attualità e “profezia” (P. Etzi). Attualità dell’itineranza fraterna come forma testimoniale della fede (P. Martinelli). La dimensione antropologica dell’itineranza francescana: un valore? (G. Salonia). Itineranti “glocali”: tra la libertà del turista e la schiavitù del vagabondo. Stimoli per una riflessione sull’itineranza francescana oggi (H. Punsmann). “Itinerare” nel mondo dei media per una nuova evangelizzazione (R. Giannatelli).
Note sul curatore
Luigi Padovese, nato a Milano nel 1947, religioso cappuccino, professore ordinario di patristica, insegna all’Istituto francescano di spiritualità del Pontificio Ateneo Antonianum dove è preside, alla Pontificia Università Gregoriana e alla Pontificia Accademia Alfonsianum. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Turchia. I luoghi delle origini cristiane, Piemme 1987; Il problema della politica nelle prime comunità cristiane, Piemme 1998; Cercatori di Dio: sulle tracce dell’ascetismo pagano, ebraico e cristiano dei primi secoli (Uomini e Religioni), Mondadori 2002. Ha inoltre curato le seguenti edizioni: Massimo di Torino, Sermoni, Piemme 1989; Agostino di Ippona, Sermoni per i tempi liturgici, Paoline 1994.