Gli anni dello studio universitario sono stati per Innocenzo Cardellini una vera palestra per l'applicazione rigorosa del metodo storico-critico ai testi dell'Antico Testamento. Gli studi sulle antiche lingue semitiche, e quelle della Mesopotamia in particolare, gli hanno consentito di giungere a un fruttuoso confronto culturale tra le più antiche pagine della Bibbia e la documentazione scritta extra-biblica.Se uno degli ambiti di ricerca di Cardellini riguarda proprio i testi legislativi dell'Antico Testamento e il loro confronto con l'abbondante documentazione legale mesopotamica, un secondo filone è relativo alla normativa e alla prassi cultuale veterotestamentaria. L'analisi, che potrebbe a prima vista apparire arida ed enciclopedica, è in realtà orientata a ottenere una più profonda comprensione religiosa dei rituali prescritti nell'antico Israele. L'interesse di tipo storico-religioso, associato alla filologia e al metodo storico-critico, ha inoltre consentito a Cardellini di approfondire alcune istituzioni religiose del popolo d'Israele nel loro sviluppo storico e alla luce del confronto con forme similari presenti nei popoli mesopotamici.