Il libro introduce agli interrogativi suscitati dalla riflessione filosofica sulla scienza. In primo luogo, affronta il problema della giustificazione della conoscenza scientifica, di cosa renda, cioè, le correnti teorie scientifiche un sistema di credenze che dovremmo accettare e preferire ad altri sistemi di credenze alternativi. Successivamente, il volume sposta l'attenzione su una seconda questione fondamentale: di cosa parla la scienza, se davvero ci parla di qualcosa? Accettare una teoria comporta accettare le entità di cui quella teoria sembra parlarci? La principale risposta che resta sullo sfondo in tutto il resto del libro è quella del realista scientifico, secondo la quale le teorie scientifiche ci parlano delle entità inosservabili che popolano una realtà indipendente dalla mente. L'autore discute in modo dettagliato tale posizione, presentando con chiarezza i vari argomenti che sono stati portati in suo favore, o contro di essa, ed analizzando in modo aggiornato i dibattiti a cui ciascuno di tali argomenti ha dato origine.