Importanti studiosi nazionali e internazionali si misurano con due filoni che attraversano il fenomeno giuridico: da un lato, i mutamenti sociali che influenzano il mondo del diritto e premono per la sua riforma, dall’altro, il diritto che mantiene la sua funzione regolatrice e di orientamento della vita sociale.
La diversità culturale e religiosa, le differenti sensibilità in campi delicati come quelli della bioetica sfociano in un’elevata conflittualità, istituzionale e giuridica, la cui risposta è spesso la creazione di nuovi diritti che, a loro volta, danno vita a una nuova idea di uomo e di società, fortemente frammentata ed estremamente competitiva.
Che idea di uomo ne emerge? Cosa può restituire al diritto la capacità di fare sintesi delle diverse posizioni ideali?
Su queste domande si confrontano giuristi, filosofi e uomini di Chiesa, nell’orizzonte di una società ineluttabilmente plurale.
A cura di Andrea Pin
Contributi di: A.A. An-Na‘im, D. Blázquez, C. Borgoño, J.R. Cattà, F. D’Agostino, E. De Septis, C. Delsol, A. Favaro, R.P. George, A. Gerolin, J. Harrison, M. Negro, F. Pizzetti, A. Scola, E. Vigato, L. Violini.