Io = sesso. Io s'esso, tu s'essi. noi sessistiamo. Tutta un'alchimia precede questo montaggio così complesso. Alchimia, magia, chimica, processi o manovre o anche incontri fortuiti, combinazioni e ricombinazioni, mutazioni - poco importa. I1 sesso mostra di per sé fino a che punto esso si preceda indefinitamente (perché dove comincia - e dove finisce - la partizione dentro/fuori?) e allo stesso modo fino a che punto esso si succeda. Esso si precede in un'indifferenziazione sessuale del sesso stesso e si succede in una
pluralizzazione sessuale che ormai tende anche verso una dissociazione crescente delle funzioni generatrici e degli agenti sessuali. Il giorno in cui è stato detto che uno sguardo di desiderio equivale già a commettere adulterio il sesso ha assunto apertamente l'ampiezza illimitata che conteneva.
Caratteristica peculiare dell'approccio arendtiano all'interpretazione dell'esperimento totalitario - di cui i campi di concentramento sono l'"istituzione centrale" - è la "cristallizzazione" storica di due elementi strutturali che troviamo alle origini della Grande Tradizione occidentale: da un lato la metamorfosi della politica in biopolitica; dall'altro la perdita della concezione del potere come dynamis e come spazio del tra a favore della razionalità onnipervasiva dell'homo faber. Dentro tale cornice si dipana il fil rouge che lega i saggi contenuti in questo volume: alcuni di essi ruotano intorno alla "teoria politica del giudizio" proposta da Hannah Arendt, relativa a quale forma etico-politica assuma l'atto prettamente umano del giudicare quando l'oggetto del giudizio sono esseri umani o azioni che sembrano aver perso del tutto ogni connotazione "umana"; gli altri esplorano il suo ardito tentativo di "ripensare il totalitarismo", sia in riferimento ai terrificanti e per tanti versi inconcepibili eventi che hanno marchiato indelebilmente il secolo scorso, sia applicando le categorie interpretative dell'ermeneutica arendtiana del totalitarismo alla contemporaneità e alle perverse dinamiche politiche del presente.