Il cardinale Ugo Poletti fu Vicario di tre Papi per la diocesi di Roma: San Paolo VI, Giovanni Paolo I e San Giovanni Paolo II. Questo volume raccoglie gli atti del Convegno che la diocesi di Roma gli ha voluto dedicare il 4 novembre 2021, a poco più di 24 anni di distanza dalla sua morte avvenuta il 25 febbraio 1997. La giornata di studi si è svolta a Palazzo Lateranense e ha visto la partecipazione di storici dell'età contemporanea e di testimoni che lo conobbero e collaborarono con lui. Come sanno bene quelli che lo frequentarono, il suo ministero fu strettamente ancorato a quello dei Papi. A Roma cercò di attuare le sollecitazioni del Concilio Vaticano II e di far scoprire alla comunità cristiana l'identità di Chiesa locale radicata nella città, affrontando le difficoltà riguardanti l'impegno evangelizzante, la dimensione della solidarietà cristiana, l'accrescimento del senso religioso e il consolidamento dei rapporti umani. Certamente visse con dedizione il suo ministero di Pastore e si adoperò con tenacia affinché la Chiesa di Roma andasse incontro alle esigenze comuni, soprattutto sociali e spirituali.
Il volume, progettato dallo storico romano Luigi Fiorani (1938-2009), nasce dallo studio della documentazione di quegli anni, ma soprattutto dall'osservazione diretta delle strade di Roma, ancora piene di richiami all'umanità sofferente degli anni Trenta e di riferimenti al conforto che le donne e gli uomini di quel periodo cercarono nella Chiesa nonostante la non rara complicità di quest'ultima col potere ufficiale.
Il Vicarius Urbis è a capo di un tribunale che esercita ampie funzioni di buon governo, nel quale operano il vicegerente, il segretario, il promotore fiscale, i luogotenenti, il camerlengo del clero, il custode delle sacre reliquie, i notai, il deputato per i monasteri e quello per i matrimoni, gli esaminatori del clero e altri ministri minori. Le competenze ad essi attribuite vengono descritte nel manoscritto settecentesco qui pubblicato, la cui particolarità è di essere una fonte rilevante per la storia della Curia vicariale e anche della comunità religiosa locale in età moderna. Si tratta di un testo normativo denso di informazioni sul tessuto urbano, che invita a ripensare al rapporto Chiesa-città a Roma.
Luigi Fiorani è stato uno dei maggiori storici di Roma religiosa e dei Caetani di Sermoneta. La sua produzione storiografica ha contribuito a rinnovare gli studi sul rapporto tra Chiesa e società a Roma a partire dall'età antica e ha dato impulso a nuove ricerche sul Casato dei Caetani dal medioevo all'età contemporanea. Il presente volume raccoglie gli atti di un convegno, che la Fondazione Camillo Caetani, la Biblioteca Apostolica Vaticana, l'Istituto Nazionale di Studi Romani e la Società Romana di Storia Patria, gli hanno voluto dedicare ad un anno di distanza dalla sua scomparsa.