Le trasformazioni verificatesi nel nostro paese a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia degli eventi futuri: nella cultura come nella politica, nell'economia, nella demografia; nel governo della vita pubblica, nell'organizzazione delle città e nell'assetto del territorio, nella famiglia. Decentramento urbano e allargamento della partecipazione dei cittadini si affacciarono allora come possibili soluzioni alle rivendicazioni e alle tensioni che minacciavano il tessuto della convivenza civile. In questo periodo don Luigi Di Liegro ebbe un ruolo importante e cruciale, dapprima come responsabile dell'Ufficio pastorale del Vicariato poi come artefice e direttore della Caritas diocesana.