"Gente luoghi vita" di Arrigo Levi è il quinto volume della collana "Classici del giornalismo", dedicata ai maestri di una grande epoca dell'informazione. Cronache, reportage, inchieste, interviste, articoli di fondo toccano i temi cruciali del Novecento e del XXI Secolo: la Guerra Fredda, la democrazia, il rischio totalitario, il destino del capitalismo e dell'economia mondiale, i rapporti Est-Ovest, l'America, l'Europa, Israele, la Palestina, la pace, la fede, il pericolo di una nuova Hiroshima. Consentono di scoprire il complesso laboratorio del cronista "mediatore" tra realtà complesse e i lettori: la scrittura, la cultura, lo studio continuo, la chiarezza per capire e far capire, il sostegno della storia per analizzare più a fondo il presente e intuire con realismo il futuro. Ma anche la trincea dell'intellettuale costretto dagli eventi a vivere, involontario protagonista, il giornalismo come "missione".
Dal carteggio che il giurista e storico Arturo Carlo Jemolo intrecciò con il giornalista Carlo Casalegno, diventato vicedirettore, emerge un'Italia tormentata da «una burocrazia inefficiente, da un'organizzazione giudiziaria incongruente, da un potere legislativo pletorico, da un dissesto finanziario inesorabile». È un forte desiderio di rinnovamento morale che rende le loro osservazioni preziose anche per le sfide che la nostra democrazia deve affrontare.