Le prime due monografie storiche di Tacito sono "Agricola" e "Germania": una commossa biografia del suocero caduto vittima della gelosia di Domiziano, la prima; una ricca e rigorosa descrizione etnico-geografica di popoli e luoghi tra il Danubio e il Reno la seconda, arricchita da intenti etico-politici. Nel "Dialogo sull'oratoria" si confronta l'eloquenza del passato con quella contemporanea e si individuano le cause della decadenza dell'oratoria nella mancanza di libertà civili e nella degenerazione politica e sociale di Roma.
Opera di primo piano della storiografia romana, gli Annali di Tacito, in 18 libri, era divisa in tre esadi dedicate la prima a Tiberio, la seconda a Claudio e Caligola e la terza a Nerone. Attraverso le pagine del grande scrittore prendono vita le vicende dei primi imperatori, i loro scandali, i delitti e le sanguinose congiure dinastiche della famiglia Giulio-Claudia.