Gli interventi raccolti in questo volume provengono da un seminario sorto dall'esigenza di interrogarsi su cosa significhi, oggi, «predicare».
Se davvero l'Europa in formazione ha bisogno di un'anima, è necessario che qualcuno la generi e la infonda: e forse questi tentativi di analisi e di pubblicazione possono contribuire, insieme a iniziative simili di questo segno, a dare vita a un'Europa della speranza più che della memoria e della nostalgia.
Le difficoltà della nascente Europa, anziché essere motivo di disfattismo e di delusione, sono oggi occasione per confermare l'impegno dei cristiani in rapporto all'Europa stessa per aprire prospettive di pace e di solidarietà tra i popoli.