La ricorrenza dei centocinquant'anni dell'unità nazionale è l'occasione per gettare uno sguardo d'insieme sulle modalità con cui i cattolici italiani hanno declinato, nel corso di questo secolo e mezzo, il loro essere cittadini nello Stato italiano, prendendo parte alla vita civile, politica, culturale, economica, spirituale del Paese. Privo di intenti di natura apologetica, il volume ricostruisce, a partire da diversi assi prospettici, il significato storico della presenza di una componente importante della cultura e della società italiana.
In appendice, un'ampia raccolta di testi di uomini di Chiesa, intellettuali, esponenti politici che hanno concorso, prima, a delineare contenuti e forme dell'ideale unitario, quindi, raggiunta l'Unità, a elaborare progetti di convivenza civile, preoccupandosi di mantenere vivo il sentimento di appartenenza a un destino comune nei passaggi cruciali della storia nazionale.