Il nesso tra affetti e legami è questione decisiva nell’odierno contesto culturale, sempre più incline a ridurre l’affezione a emozione e la ragione a calcolo. Ne consegue una razionalità astratta senza eros e un’affettività narcisistica senza legami, che minacciano l’unità dell’esperienza, la ricchezza delle relazioni, la realtà familiare, l’affidabilità sociale. Nel rapporto tra pathos e logos, tra affezione e ragione, dove sono implicate l’identità dei soggetti e la capacità di relazione, sta un nodo antropologico dell’Occidente. È possibile una diversa visione dell’uomo, nella quale trovino conciliazione il sentire e il pensare, il coinvolgimento e il giudizio, il patire e l’agire? Si dà un’etica degli affetti, di cui la famiglia sia struttura esemplare?
A queste domande cerca risposte il primo volume dell’Annuario di Etica, concepito come inedito luogo di incontro e di elaborazione teorica, come proposta e confronto sui grandi temi dell’etica, a partire dall’attualità dell’esperienza morale. Esso coltiva una linea che pone a confronto alcune grandi tesi, nella convinzione che è ancora possibile la determinazione della verità e del bene, a fronte di una situazione presente rassegnata ad una pratica indifferenza reciproca dei diversi saperi e credenze, incline alla privatezza della verità e del bene e alla retorica del frammento.
In questa condizione culturale l’etica assume paradossalmente spazio e rilievo, come luogo di interessata ricerca e di possibile intesa, in cui è sollecitato il ripensamento delle premesse antropologiche e dei fondamenti ultimi della realtà.
Francesco Botturi è ordinario di Filosofia morale nell’Università Cattolica di Milano.
Carmelo Vigna è ordinario di Filosofia morale nell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dirige il Centro Interuniversitario per gli Studi sull’Etica (C.I.S.E.).
«La giustizia non può stare senza riferirsi all’orizzonte della reciprocità riconoscente, la reciprocità riconoscente è impraticabile senza la disponibilità alla cura reciproca e quindi alla reciproca responsabilità. Si dirà che queste semplici cose comuni sono molte volte tradite. Ed è vero, purtroppo. La storia ne fa fede. Tanto che qualcuno va, ancora e sempre, dietro alla disperazione politica di tipo hobbesiano, inventando vincoli per costringere gli esseri umani a stare in qualche modo insieme. Almeno per paura. Ma nessuna costrizione costruisce una città. Tutt’al più, fa sopravvivere per qualche tempo una città già costruita. La costrizione, infatti, segue sempre alla rottura di un vincolo di alleanza, e vive solo dei «resti» di quel vincolo. Quando li ha tutti consumati, sparisce anche come costrizione. E con lei sparisce la città. Per nostra fortuna, da qualche parte le forme di alleanza tra gli umani risorgono incessantemente. Non può esser diversamente, perché sono la nostra prima radice. Risorgono quando un uomo e una donna si mettono a vivere insieme; risorgono quando degli amici si danno la voce; risorgono quando ci sono i bambini da crescere; risorgono tutte le volte che qualcuno invita vicini e lontani a condividere la verità e il bene. Allora giustizia, riconoscimento e responsabilità ridiventano parole d’ordine degne della nostra attenzione. Questo libro a più mani è un piccolo invito a esercitare, senza stancarsi, questa attenzione essenziale.»
Egle Bonan è dottore di ricerca; è stata assegnista presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; si è perfezionata a Parigi, presso l’Ecole Normale Superieure Fontenay/Saint-Cloud. Attualmente svolge attività di ricerca come borsista nell’ambito del Centro Interuniversitario per gli Studi sull’Etica. Si occupa principalmente di tematiche connesse all’ontologia, all’antropologia e all’etica, con particolare riferimento alla filosofia contemporanea francese. Ha pubblicato il volume Soggetto ed Essere. Indagini sul pensiero di E. Levinas (Silea 2002) e una serie di saggi.
Carmelo Vigna è ordinario di Filosofia morale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha diretto il Dipartimento di Filosofia e T.d.S. e ha fondato e attualmente dirige il Centro Interuniversitario per gli Studi sull’Etica (C.I.S.E.). Insegna anche presso l’Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato Il frammento e l’Intero (Vita e Pensiero, Milano 2000). È curatore e coautore dei seguenti volumi, tutti editi da Vita e Pensiero: Introduzione all’etica (con S. Zamagni, 2001); Multiculturalismo e identità (2002); Etica trascendentale e intersoggettività (2002); Libertà, giustizia e bene in una società plurale (2003); Etiche e politiche della postmodernità (2003). Con F. Botturi ha fondato e dirige l’Annuario di etica.