Prosegue la pubblicazione della Bibbia Ebraica Interlineare. Al testo ebraico, su pagine dispari, si accompagnano, su pagine pari, la versione greca, latina e italiana. Il testo ebraico è accompagnato dalla traduzione interlineare che permette di entrare nella costruzione ebraica delle frasi e del lessico. La versione italiana facilita la comprensione del testo biblico. Testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia. Traduzione interlineare italiana di Stefano Mazzoni. Testo greco dei Settanta a cura di Rahlfs - Hanhart. Testo latino della Vulgata Sisto-Clementina. Testo italiano della Nuovissima Versione della Bibbia dai testi originali.
Ezechiele entra a far parte della serie: Bibbia Ebraica Interlineare. Questa edizione contiene: Testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia Traduzione interlineare italiana di Stefano Mazzoni Testo greco dei Settanta a cura di Rahlfs - Hanhart Testo latino della Vulgata Sisto-Clementina Testo italiano della Nuovissima Versione della Bibbia dai testi originali In calce alle pagine pari: Rimando a passi paralleli Note per un primo confronto critico fra TM LXX VG NVB In calce alle pagine dispari troviamo: Analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti.
"Strumento unico in Italia, altamente qualificato. Non esistono altre Bibbie ebraiche interlineari e al tempo stesso quadrilingui. Inoltre vengono offerte: l’analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti e note per un confronto critico fra testo ebraico, greco, latino e italiano; infine sono indicati anche i passi paralleli."
Vengono offerte: l'analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti, e note per un confronto critico fra testo ebraico, testo greco, latino e italiano; infine sono indicati anche i passi paralleli.
Testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia; Traduzione interlineare italiana di Stefano Mazzoni; Testo greco dei Settanta, a cura di Rahlfs-Hanhart; Testo latino della Vulgata Clementina; Testo italiano della Nuovissima Versione della Bibbia dal testi originali In calce alle pagine pari; Rimando a passi paralleli; Note per un primo confronto critico tra TM LXX VG NVB In calce alle pagine dispari; Analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti.
La ricerca di Gian Luigi Prato è stata in gran parte rivolta «al tentativo di una migliore comprensione della storia dell'Israele di epoca biblica, vista alla luce delle culture e della storia del tempo». Una prospettiva ben espressa da questa sua formulazione: «La nostra ermeneutica degli scritti biblici si esercita su testi che sono in qualche maniera "storici", anche solo per il fatto che essi si collocano rispetto a noi in una distanza cronologica che richiede di essere superata con l'esercizio di una attività interpretatrice la quale, per quanto inquadrata entro più precise impostazioni teologiche, non può trascurare i metodi propri di ogni scienza storica. (...) Coscientemente o no, la nostra ermeneutica biblica racchiude quindi un'ermeneutica storica».
Sommario
Prefazione (L. Mazzinghi). Gian Luigi Prato - Un profilo culturale. La storiografia del confronto (M. Milani). Gian Luigi Prato - Bibliografia (a cura di M. Milani). Fionde e frombolieri di Siria-Palestina (M.G. Biga). L'idea di straniero nell'Antico Testamento alla luce delle emigrazioni nelle società del Vicino Oriente antico (I. Cardellini). Brevi riflessioni sull'esperienza di Dio da parte di Sara e di Agar (M.-L. Rigato). Libro dell'Esodo e ostetricia egizia. Simbolismo del parto ed embriologia fra TM e LXX (A. Passoni Dell'Acqua). Alcune note sui rituali di 2Sam 18,18 e il loro contesto religioso (P. Merlo). La profezia di Natan in 2Sam 23,1-7. Analisi strutturale, simbolica e retorica (V. Scippa). Dalla periferia dell'impero: Esdra e Neemia (C. Balzaretti). 'ûrîm e tummîm in Esd 2,63 (= Ne 7,65). Studio filologico e storico (F. Bianchi). Tobit l'aretalogo. Il Libro di Tobit secondo l'onciale Sinaitico come esempio di propaganda religiosa (M. Zappella). Il silenzio di Dio nell'esperienza di Giobbe e di Qoelet (V. D'Alario). The Prologue of Job (Jb 1-2) in the Greek Translation of the LXX (M. Cimosa - G. Bonney). La scelta di Giuda e Gerusalemme nella riflessione sapienziale del Sal 78,65-72 (M. Tábet). L'«olio verde» - šemen ra'ănān nel Sal 92,11 (M. Milani). Il Salmo 117 o della necessità di un'esegesi canonica dei Salmi (G. Barbiero). La structure des Psaumes des Montées (Ps 120-134) (M. Gilbert). C'è uno che edifica e un altro che abbatte. Proposta di interpretazione per SirGr 34,28-29 (R. De Zan). Una damnatio memoriae per Geroboamo (Sir 47,23e-h)? (G. Toloni). «Le creature del mondo sono portatrici di salvezza» (Sap 1,14) (F. Dalla Vecchia). Il profetismo biblico. Il dibattito su un tema ancora discusso (M. Nobile). Isaia «bifronte»: un solo libro in due parti (Is 1-33; 34-66). Considerazioni retorico-testuali e funzione ermeneutica di Is 34-35 (G. Benzi - S. Paganini). Visioni, sogni e libri sigillati. Indagine sull'unità di Is 29 (H. Simian-Yofre). Gottes universale Horizonte. Die Völker der Welt und ihre Geschichte in der Sicht des Jeremiabuches (G. Fischer). Gerusalemme e le sue greggi (Ger 6,1-8) (G. Garbini). Sapienza sopra le righe. Apoteosi del Principe di Tiro (Ez 28,1-11) e sindrome regale di re Qoelet (1,12-2,26) (R. Vignolo). Bêt 'āwen nel libro di Osea (G. Deiana). Morire per la Legge ed essere ebreo. Aspetti e relazioni problematiche della tradizione maccabaica (M. Brutti). Il «silenzio» del giudaismo della diaspora (L. Troiani). Giudaismo ed ellenismo. Possibilità di un confronto? (D. Garribba). Venerare lo stesso Dio. Comparazioni e omologie «monoteistiche» nel giudaismo di lingua greca (L. Arcari). Sectarian Variant Readings and Sectarian Texts in the Qumran Corpus and Beyond. Reflections on an Elusive Concept (C. Martone). L'uso della LXX nel Nuovo Testamento. Alcuni esempi (R. Penna). Considerazioni filologiche e spirituali sul significato della parola pi,stij in detti di Gesù (P. Sacchi). I Magi evangelici, Ciro il Grande e il Messia (A. Panaino). I viaggi di Ya'aqov figlio di Netanel Kohen. Un itinerario ebraico in Terra Santa (XII secolo) (M. Pazzini). Rashi nella controversia parigina sul Talmud del 1240 (P. Capelli). L'Ecclesiaste tradotto e commentato da David De Pomis (Venezia 1571) (G. Tamani). W.M.L. de Wette, precursore di una visione critica della «storia d'Israele» (J.-L. Ska).
Note sui curatori
MARCELLO MILANI è docente di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica del Triveneto (Padova) e docente stabile per l'Antico Testamento all'ISSR di Padova.
MARCO ZAPPELLA, licenziato al Pontificio Istituto Biblico, è membro dell'Associazione Biblica Italiana e coordinatore della redazione biblica delle Edizioni San Paolo.
GIAN LUIGI PRATO ha insegnato per molti anni alla Pontificia Università Gregoriana e successivamente all'Università Federico II di Napoli e all'Università degli Studi Roma Tre. Da quando, nel 1979, è nato all'interno dell'Associazione Biblica Italiana il gruppo degli anticotestamentaristi e semitisti, ha diretto i convegni scientifici biennali, le pubblicazioni, le settimane bibliche nazionali e l'organizzazione dei viaggi di studio in Medio Oriente.