
La storia dell'architettura medievale è condizionata da una visione accademica ed estetizzante, secondo cui gli edifici sono prodotti ideali di organizzazione dello spazio. Ogni opera stabilisce relazioni complesse con l'ambiente che la circonda, interagisce con la micro e con la grande storia. Il saggio di Carlo Tosco è una ricerca orientata a comprendere in modo corretto non solo l'architettura ma la storia in generale. Dalla composizione di un muro alla struttura dell'intera fabbrica, l'edificio con il suo cantiere innesca processi nuovi all'interno della società (manodopera, committenza, valore degli immobili).
Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Palazzo Reale 20 marzo - 6 luglio 2003). Il libro presenta una selezione di dipinti, sculture e disegni provenienti dai principali musei e collezioni private del mondo che ripercorrono la carriera del grande pittore e scultore livornese dagli esordi alla sua prematura scomparsa nel 1920.
Il libro offre una panoramica di esperienze formative vocali e vuole essere uno stimolo alla riflessione. Come puo la sinestesia essere applicata all'insegnamento del canto ed a una prassi terapeutica sulla/con la voce? Come possono essere impiegati i sensi a favore di un piu naturale studio della voce? Come utilizzare i risultati della Ricerca per facilitare lo sviluppo di nuove metodologie educative canore? Come superare i blocchi psicologici che inibiscono le comunicazioni vocali? Come puo lo yoga essere d'aiuto ai cantanti ed al canto? Il libro offre una panoramica di esperienze formative vocali ed e uno stimolo alla riflessione. Il testo offre ed illustra un approccio duttile allo studio della voce con un'impostazione del tutto originale nella sua trasversalita tra saperi distanti, cercando di avvicinarsi a temi universali di interesse ed utilita comune.
La storia del cinema italiano è una storia di storie che, in più momenti, ha orientato e modificato il corso del cinema mondiale e che oggi va studiata collocandola all'interno di un campo di forze internazionali. Una storia che ha cambiato in maniera profonda i modi narrativi, stilistici, espressivi e produttivi di molte cinematografie e da affrontare in una nuova ottica comparatistica, potendo contare su fonti filmiche e sulla loro facile accessibilità in una misura inimmaginabile solo qualche anno fa. Il percorso del volume di Brunetta tiene conto della micro e macrostoria, delle riscoperte e dell'opera di restauro e valorizzazione del patrimonio del cinema muto e di quello tra le due guerre.
Dagli inizi del Seicento fino alla metà del Settecento la cultura artistica e architettonica napoletana esprime una grande autonomia. Centrale in questo rinnovamento artistico è la sintesi delle arti: scultura, architettura e pittura. Tale intreccio di arti e di tecnica resta la categoria fondamentale per leggere l'opera dei caposcuola del Barocco in Campania: Fanzago, Solimene, Sanfelice, Vaccaro.
Il gergo dell'arte non è alla portata di tutti perché comporta l'uso di termini specifici. Da qui la necessità di un dizionario, utile non solo all'uomo comune, ma anche agli studenti e a chi opera nel vasto mondo dell'arte. Anche i professionisti si trovano frequentemente in difficoltà di fronte a documenti antichi pieni di parole desuete come girotta, nanchino, dibafo..., o d'origine greca come kalokagathia, kernos, kolpos... Di facile consultazione questo Lessico offre la sintesi di ogni significato senza dilungarsi in modo prolisso. E' consigliato a tutti, anche ai turisti che spesso incappano in vocaboli non d'uso quotidiano, ma frequenti sulle didascalie di manufatti artistici nei musei e nelle pinacoteche. Paolo Furia, Ispettore per i Beni culturali e ambientali ha già pubblicato per Ares il Dizionario iconografico dei santi (pp. 192).
"Ogni arte degna di questo nome è religiosa. Ecco una creazione fatta di linee, di colori: se questa creazione non è religiosa, non esiste. Se questa creazione non è religiosa, si tratta soltanto di arte documentaria, arte aneddotica... che non è più arte." Scrive così Henri Matisse in uno dei pensieri sull'arte qui raccolti da Dominique Fourcade.
Nel 1922 sette artisti - Sironi, Funi, Bucci, Dudreville, Malerba, Marussig e Oppi - iniziarono a riunirsi con il critico Margherita Sarfatti nella Galleria Pesaro di Milano. Il loro progetto mirava a ristabilire il "primato", come allora si diceva, della nostra arte e si accompagnava al miraggio di un'Italia nuova. Il "Novecento", il nome che scelsero, divenne subito "italiano", perché affondava le sue radici in una sensibilità nazionalistica che la guerra mondiale e la vittoria stessa avevano alimentato. Elena Pontiggia raccoglie nel volume le carte di questo progetto, recuperando testimonianze e testi soprattutto dei primi anni Venti.
L'intento di questo volume è quello di permettere al lettore di calarsi nella quotidianità del lontano mondo egizio, e in particolare degli operai-artisti che realizzarono le piramidi. L'attenzione si focalizza quindi non sui faraoni, ma sulla vita quotidiana di quegli uomini di cui si è perso il nome. Il volume è il catalogo della mostra omonima (Parigi, Musée du Louvre, 15 aprile - 22 luglio 2002; Bruxelles, Musées Royaux d'Art et d'Histoire, 10 settembre 2002 12 gennaio 2003; Torino, Palazzo Bricherasio - Museo Egizio, 14 febbraio - 18 maggio 2003).
Come si diventa architetti? Che caratteristiche deve avere un progetto architettonico e cosa succede quando si passa al concreto processo di costruzione? In questo libro l'esperienza, le idee e i consigli di un maestro del nostro tempo. "Sulle orme di Palladio" è rivolto innanzitutto ai giovani che vogliono scegliere il mestiere dell'architetto e a tutti coloro che amano l'architettura. Tra gli argomenti trattati: diventare architetto; il progetto; il mestiere quotidiano negli studi e nei cantieri.