Oggi, i genitori non sono più coloro che detengono potere e autorità: si chiede loro di rispondere di tutto ciò che riguarda i propri figli. Dopo più di trent'anni di forte responsabilizzazione, se non di colpevolizzazione eccessiva, c'è da chiedersi se i genitori debbano davvero essere schiacciati dal peso della loro funzione. Ma che cosa trasmettono e non trasmettono realmente i genitori ai figli? E quali sono le tracce consce e inconsce che lasciano loro? L'Autore cerca di comprendere se è possibile ridefinire in maniera precisa, moderata e più giusta la "missione" sostanziale dell'essere genitori.
Sono fiduciosi. Sono creativi. Amano la vita e condividono con gli altri la loro gioia. Sono bambini che ridono. La maggior parte di noi sa dall'esperienza che le persone che hanno un senso dell'umorismo ben sviluppato sono veramente persone più felici. Louis R. Franzini esplora i molti benefici dell'umorismo e dimostra che l'umorismo è un'abilità che viene acquisita e che i genitori possono insegnare ai bambini. Propone, attraverso un'ampia galleria di esercizi e giochi, gli strumenti reali che i genitori possono sfruttare. Ogni attività è divertente, facile e fatta su misura per un arco di tempo che va dall'infanzia alla pre-adolescenza.
Oggi stiamo vivendo la grande crisi della famiglia a causa della quale è difficile comprenderne il ruolo e la formazione: la famiglia costituita esclusivamente dai coniugi ha mostrato difatti innumerevoli limiti. Anche la figura del figlio all'interno del nucleo famigliare ha mutato spesso la propria posizione: da forza-lavoro è divenuto nei secoli l'oggetto degli affetti e dell'attenzione educativa dei propri genitori. Secondo l'autore anche tale posizione è riduttiva: il figlio è il vero nuovo tesoro capace di portare a compimento la "missione" della famiglia.
Il volume propone attività e giochi per risvegliare l'interesse dei bambini verso la matematica, la storia, l'inglese e altre materie scolastiche. Idee divertenti per favorire lo sviluppo delle diverse tipologie di intelligenza, stimolando la curiosità e la nascita di una passione. Spesso i genitori iniziano a interessarsi ai compiti scolastici dei figli solo quando sorgono dei problemi, trasformando gli anni della scuola in un periodo di tensione. Come si può recuperare la voglia di studiare, si può anche sostenerla fin dall'inizio del percorso.
Il rapporto tra fratelli e sorelle è straordinariamente intenso: si amano e si odiano, giocano e litigano, si stuzzicano e si prendono in giro senza ombra di inibizioni. Judy Dunn descrive il rapporto tra fratelli e sorelle nella sua complessità e ricchezza. Secondo la Dunn, il comportamento che i fratelli manifestano l'uno verso l'altro riflette una profondità di emozioni, rendendo il loro rapporto significativo e rivelatore. Il libro si basa sulle acquisizioni della ricerca più recente ed offre una percezione rinnovata di un rapporto che colma più di qualsiasi altro nella vita.
Il primo anno di vita del bambino ha un'immensa importanza, in quanto pone le basi della successiva crescita del bambino e poi dell'adulto. Intento dell'autrice è di offrire a entrambi i genitori un'occasione per osservare e comprendere i problemi e le angosce della primissima infanzia.
Il bambino di 2 anni va abbandonando il tempo della sua primissima infanzia. La sua è un età incantevole, ma non priva di violente ribellioni, che si accompagnano alle prime affermazioni del suo temperamento. Egli ha fatto grandi progressi, parla, cammina e impiega gran parte del tempo a tentare di raggiungere una maggiore autonomia.
Il bambino di 3 anni è appena uscito dalla primissima infanzia. Cammina e corre con sempre maggiore sicurezza, prova a imitare le azioni degli adulti che lo circondano, l'organizzazione delle sue frasi indica che egli è davvero cresciuto. Nonostante ciò il bambino di tre anni regredisce a volte a stadi precedenti della sua vita, prova ansie e paure terribili, rischia di diventare un problema per se stesso e i suoi genitori.
Il bambino di 5 anni frequenta quotidianamente una scuola o una prescuola e il modo con cui egli si adatta a questo mutamento della sua vita, può influenzare tutto il suo comportamento. Questo libro esamina soprattutto i problemi posti dalla realtà scolastica e i conflitti che ne derivano per il bambino.
Il bambino di 8 anni deve affrontare situazioni che formano e mettono alla prova il suo carattere. A questa età aumenta la fiducia in se stessi e si salgono i primi gradini che conducono all'indipendenza dagli adulti. Non mancano però problemi nei rapporti familiari, con i compagni di gioco, a scuola.
A 9 anni il ragazzo ritiene di conoscere un mondo di cose. Vuole badare a se stesso e si risente se i genitori lo controllano troppo. Per questo è necessario che gli adulti trovino un modo attento ed equilibrato per proteggere i ragazzi di quell'età dai rischi a cui li espone la loro nuova libertà, senza però impedire loro in alcun modo di sperimentare la loro indipendenza.
A 10 anni un ragazzo protesta se viene ancora considerato un bambino. Si sente maturo e desidera essere considerato membro paritario nel gruppo familiare, ma a volte può accadere che abbia improvvise regressioni a stadi più infantili. È dunque importante per i genitori essere preparati a questo.
A 11 anni avviene l'ingresso nella scuola media. L'avvenimento entusiasma il ragazzo, ma lo preoccupa anche molto. Deve abituarsi a un nuovo tipo di studio e di rapporto con gli insegnanti, che non può non influire sul suo comportamento in famiglia. È opportuno allora che i genitori sappiano quando è il momento di rimproverare, quando di incoraggiare, quando infine di lasciare al figlio una totale autonomia.
In molte famiglie le notti sono un tormento: nonostante tutti gli amorevoli tentativi di far dormire il bambino, questi non vuol chiudere occhio. In questo manuale Jirina Prekop fornisce preziose raccomandazioni per far godere a bambini e genitori un sano riposo notturno, e un CD di musiche, che accompagna il volume, concilia il sonno e rasserena l'atomosfera.
L'intento di questo volume è quello di fornire gli strumenti necessari per una corretta educazione dei bambini e una armoniosa convivenza in famiglia. Appoggiandosi a tecniche semplici e sperimentate il libro dà al lettore preziosi consigli e facili strumenti per aiutare i genitori a crescere con i figli. Vengono affrontati problemi specifici del nostro secolo quali: l'educazione sessuale, gli abusi, la violenza, la droga, il suicidio, la famiglia divisa, il genitore single, la famiglia allargata.
Cosa avevano in comune Leonardo da Vinci e Walt Disney? Erano dislessici, e come un altro dislessico, Ronald Davis, avevano il dono della creatività, dono che, permise a Davis di sviluppare e realizzare un nuovo rivoluzionario metodo per correggere la dislessia e i disturbi dell'apprendimento in genere. Questo libro parte dall'analisi del problema dislessia, ne elabora una teoria evolutiva e propone atti e comportamenti concreti spiegati a genitori, insegnanti, terapisti e agli stessi dislessici. Qui il metodo Davis è illustrato con chiarezza, in termini assolutamente comprensibili a chiunque, in funzione di una sua applicazione pratica.
Con l'entrata nella scuola materna il bambino compie uno dei suoi primi passi nella società. L'evento è significativo per lui, per i genitori e per gli educatori. Questo volume cerca di rispondere agli interrogativi che questa esperienza pone, riportando esperienze reali vissute nel corso delle prime settimane di scuola, affinché i genitori possano trovare un aiuto concreto.