In questo volume sono compresi tre testi inediti (La morte, Un quadro, Tentazione nel convento), il racconto "ciclistico-esistenziale" Il dio del Roserio (qui riprodotto secondo la versione originale, ricca di elementi dialettali/gergali), la grande saga lombarda de Il ponte della Ghisolfa e della Gilda del Mac Mahon, i testi teatrali della Maria Brasca e de L'Arialda, i romanzi Il Fabbricone e Nebbia al Giambellino, quest'ultimo ritrovato fra le carte dello scrittore e risalente ai primi anni Sessanta.