Lo studio del rito come mediazione propria della liturgia può contribuire non solo a comprendere e affrontare meglio le questioni pastorali sottese alla prassi celebrativa, ma anche a considerare in modo nuovo le questioni teologiche della liturgia e della sacramentaria. Esso può costituire anche, in modo sorprendente, un terreno comune per proseguire nel dialogo ecumenico in modo rinnovato e meno preconcetto. Il volume presenta diversi contributi che, a partire da una più profonda conoscenza del rito, sviluppano percorsi riflessivi di tipo storico, ecumenico, sistematico e pastorale.
Uno studio intorno alla natura liminale del rito. L'accesso a ciò che trascende l'umano si configura come "modalità liminale" di organizzare la vita stessa, e il rito costituisce in tal senso una privilegiata soglia di passaggio.
Gli eventi sportivi, una partita di calcio allo stadio, i grandi concerti di musica leggera, una cerimonia civile ecc. possono essere considerati «riti»? Sembra ci sia un’invasione di «ritualità laiche» di cui occorre capire il significato. La presente miscellanea ha l’obiettivo di comprendere il posto della liturgia e in genere della «ritualità religiosa», che oggi appare mortificata per la sostituzione sempre più preoccupante di «riti religiosi» con «riti secolari». La tesi che si profila con forza in questo volume, basato su un’attenta indagine socio-culturale, è «innovativa»: pur tenendo conto dello spazio vuoto lasciato dalle rappresentazioni religiose e, volta a volta, riempito da semplici forme di identificazione dell’«io» e del «noi» sociale, si sostiene che ogni rito in quanto «esperienza simbolica formalizzata» si iscrive ancora all’interno di un’esperienza quasi-religiosa, in sé prossima alla visione cristiana.
Destinatari
Insegnanti e studenti di liturgia pastorale; studiosi ed operatori liturgici.
Autore
ALDO NATALE TERRIN insegna Storia delle religioni all’Università cattolica di Milano. È anche ordinario di Scienza delle religioni presso l’Istituto di Liturgia pastorale di S. Giustina in Padova. Innumerevoli le sue pubblicazioni soprattutto di carattere liturgico e pastorale.
L'Istituto di liturgia pastorale di Santa Giustina in tempi recenti si è interrogato sul cammino percorso dal movimento liturgico dai suoi albori fino ai nostri giorni. Sono state messe a confronto le diverse interpretazioni della scienza liturgica sia in campo storico che in quello teologico. Il quadro che ne emerge offre ai cultori della disciplina liturgica interessanti piste di ricerca, in quanto si evidenzia, ancora una volta, che la liturgia si è evoluta da una concezione prettamente giuridico-cerimoniale a un'altra teologicamente più vitale, strettamente legata al mistero pasquale di Cristo, celebrato nei sacramenti.
Destinatari
Studenti e studiosi di liturgia.
Autore
Il ruolo della liturgia nel suo servizio prestato alla chiesa, tanto nella prassi, quanto nella riflessione teologica vede confrontarsi in uno stimolante dialogo le rispettive competenze degli storici Anna Maria Calapaj, Enrico Mazza, Daniele Menozzi, Gregorio Penco e Francesco Trolese; del biblista Renato De Zan; dei teologi Alceste Catella, Andrea Grillo e Sergio Ubbiali, e di Paola Sofia Baghini, studiosa del pensiero di Odo Casel.
Liturgia ed estetica; si tratta di un rapporto che apparirebbe difficile, quasi improponibile e impensabile ai nostri giorni. Sembra che la liturgia, che per essenza ha il compito di compiere atti di culto secondo la sensibilità, il linguaggio del corpo e il senso profondo di ciò che è bello, non sia più in grado di fare un discorso importante sull'«estetica» all'interno del suo mondo; e non sia soprattutto in grado di realizzare nella sua esperienza cultuale una vera e profonda dimensione estetica del liturgico che richiami al bello artistico. Il libro intende ribadire con forza che liturgia ed estetica si appartengono e formano un binomio fondamentale. È questa la strada maestra per le varie indicazioni pastorali connesse e per un'autentica partecipazione al rito liturgico.
Destinatari
Insegnanti e studenti di liturgia pastorale; studiosi ed operatori liturgici.
Autore
Il libro raggruppa i contribuiti di eminenti liturgisti: S. Petrosino e D. Goldoni e S. Zecchi, di A.N. Terrin (anche curatore del volume) e R. Tagliaferro, di S. Ubbiali, di F. Corradini, della poetessa A. Merini e del famoso architetto M. Botta.
L'interesse vivo per la natura dell'assemblea liturgica e la sua identità ha ispirato la redazione di questo volume. Il convenire in unum dei credenti viene studiato da differenti e complementari punti di vista (sociologico, biblico-storico, liturgico, teologico-pastorale). L'assemblea che, mediante l'incessante azione dello Spirito, viene riunita, sarà poi sciolta e inviata nel mondo, a continuare la missione di Cristo.
Destinatari
Studiosi e operatori liturgici per approfondire la conoscenza di una realtà ecclesiale che celebra e vive il suo mistero.
Autore
GIANNI CAVAGNOLI è sacerdote della diocesi di Cremona, docente di teologia liturgica presso l'Istituto di liturgia pastorale di Padova e presso il seminario diocesano di Cremona e collabora a «Rivista Liturgica» per la quale firma spesso articoli di carattere liturgico-pastorale.
Questo libro considera la liturgia nel contesto del mondo biblico-cristiano classico e lo fa in modo nuovo e innovativo, cercando di portare la liturgia a dialogare con tutte le scienze oggi più accreditate a livello di «comprensione olistica» del nostro vivere sulla terra. La liturgia, in questo contesto, non appare una realtà isolata e fuori dal concerto delle scienze naturali, ma ne costituisce anzi l'anima. Si basa infatti su una visione più ampia e profonda dell'ecologia, dove è coinvolta la ritualità come esperienza totale di un primo e ineludibile ordine del mondo, del quale la liturgia cristiana è il proseguimento eccelso in chiave cristologica.Ecologia e liturgia vengono dunque presentate come realtà in dialogo, anzi complementari. I contributi dei vari specialisti proposti in questo libro sono di decisivo aiuto per superare una certa, almeno presunta, emarginazione della liturgia dalla vita di oggi, per favorire invece una sua presenza attiva e interattiva nella maniera di vedere e costruire il mondo, l'ambiente in cui viviamo.
Destinatari
Raccolta di studi rivolta a chi coltiva interessi legati alla liturgia, all'ecologia e all'antropologia.
Autore
Aldo Natale Terrin (curatore) è docente di antropologia culturale e storia delle religioni all'Università Cattolica di Milano e all'Università di Urbino, oltre che all'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina di Padova. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Il rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità (1999); Antropologia e orizzonti del sacro (2001); Mistiche dell'Occidente (2001).
La comparsa di nuove religioni e la poderosa riaffermazione delle religioni tradizionali fanno parlare oggi di una 'rinascita' religiosa che sembra contraddire le previsioni fatte sulla prossima fine della religione come interpretazione del reale. D'altra parte il pluralismo religioso in atto pone alla riflessione dei credenti seri problemi sia di ordine teoretico sia di ordine pratico. Di qui la necessità di una ricerca interdisciplinare per rispondere alle questioni sollevate dal mutamento radicale avvenuto nel campo religioso occidentale. Il presente volume raccoglie i contributi di validi studiosi che utilizzano gli strumenti delle scienze umane (sociologia e antropologia culturale in primis), della filosofia e della teologia per dare una risposta adeguata alla nuova situazione. L'armonia e l'incontro tra le religioni non significa cadere nell'equivoco, grave e distruttivo, del relativismo, il che sarebbe un rinnovare il disagio di un razionalismo agnostico. È necessario trovare un criterio interno che permetta di valutare le forme concrete che una religione assume nell'epoca attuale. In particolare il cristianesimo è chiamato a riflettere sulla sua pretesa di assolutezza rispetto ad altre vie di salvezza che vengono proposte all'uomo contemporaneo e che pure reclamano la loro esclusività. Contro l'opinione diffusa, secondo la quale le diverse religioni insegnerebbero la stessa cosa, così che nella sostanza dei fatti tutti i fedeli credono nel medesimo Dio, va recuperato lo sforzo di ricercare la verità senza pregiudizi e di accoglierla dovunque essa si presenti. Questo atteggiamento di apertura e rispetto diventa indispensabile specialmente per l'inculturazione della fede e della liturgia cristiane.
Destinatari
Il volume si rivolge al pubblico degli studenti e dei docenti delle facoltà teologiche, nonché a quanti sono interessati al problema del dialogo e della coesistenza pacifica tra le varie religioni.
Autore
Oltre a quello del curatore Sergio Ubbiali, il volume riporta i contributi di Sabino Acquaviva, Peter Antes, Aldo N. Terrin, Jacques Dupuis, Andrea Grillo, Giuseppe Lorizio Giuseppe Pittau.
Volume di studio che affronta il difficile tema di dare alle celebrazioni liturgiche il loro vero senso, non come evasione dal mondo presente, ma come tensione verso la pienezza della storia operata da Dio.
Volume di forte impegno culturale che esplora il complesso rapporto tra esperienza mistica e celebrazione liturgica, alla luce di una visione unitaria dell'uomo.
Raccolta di saggi sui vari aspetti del rapporto tra sacrificio e rito in vista di una nuova comprensione dell'eucaristia come banchetto sacrificale della Nuova Alleanza e come Pasqua perenne della chiesa.
Serie organica di studi che affrontano il rapporto tra liturgia e corpo sotto il profilo antropologico, storico e teologico, allo scopo di rinnovare in profondita le celebrazioni cristiane.
Raccolta di studi sul problema dell'omelia e della comunicazione religiosa.
Raccolta di studi multidisciplinari sui vari aspetti del rapporto musica e liturgia.
Una seria analisi della realta matrimoniale d'oggi e una approfondita ricerca su come il rito del matrimonio puo valorizzare gli aspetti positivi presenti anche nella crisi attuale della famiglia.
Raccolta delle relazioni di un secondo simposio sul tema: la Bibbia fa nascere la preghiera liturgica e questa aiuta a capire piu a fondo la parola ispirata.
Noti specialisti analizzano e spiegano il fatto talora sconcertante dell'interesse per i riti liturgici della chiesa e il contemporaneo aumento di attrazione per altri riti e gesti culturali di tipo piu irrazionale.
Contributi di specialisti al simposio organizzato dall'Ist. Di Liturgia di S. Giustina, divisi in tre sezioni: I fondamenti metodologici; Il testo biblico nelle celebrazioni; Verifiche e confronti.
Raccolta di studi di vari specialisti che affrontano i diversi aspetti (storico, biblico, teologico, liturgico, di storia delle religioni, ecc.) del vasto tema, con apertura ai problemi e alle prospettive attuali.