Merito della nuova edizione della Bibbia di Gerusalemme è la grande attenzione con cui accoglie i mutamenti intervenuti negli studi biblici lungo i 50 anni che ci separano dalla nascita dell'opera. Le sue note chiave a piè di pagina costruiscono un percorso tematico interno a tutta la Bibbia, favoriscono una visione sintetica e d'insieme tra tutti i libri che formano l'Antico e il Nuovo Testamento, evitano che il lettore si smarrisca nel particolare del singolo libro e lo accompagnano a capire che la Bibbia è un libro composto da tanti libri. Nell'edizione italiana, tali note sono state ulteriormente ampliate per fornire elementi che aiutino la comprensione delle scelte operate dalla nuova traduzione della CEI, che costituisce il testo biblico. L'itinerario di approfondimento a partire dalle note della Bibbia di Gerusalemme, difficile da costruire nel suo insieme e nei collegamenti da parte di chi ha poca dimestichezza con il testo biblico, è reso possibile da Le chiavi della Bibbia, strumento di lavoro che indica una strada. Ogni voce è generata partendo dai versetti della Bibbia che motivano la nota chiave. È inoltre riportato il testo biblico di referenza per sottolineare che da quest'ultimo non si può mai prescindere, e men che meno nella consultazione di un vocabolario biblico.
Descrizione dell'opera
Strumento di lavoro indispensabile per chi affronta lo studio del greco neotestamentario, il vocabolario è anche un prezioso testo di consultazione per risolvere dubbi o problemi di traduzione.
Il volume contiene tutti i vocaboli greci attestati almeno una volta nel Nuovo Testamento, quelli che compaiono almeno una volta come varianti, numerosi vocaboli del greco classico o ellenistico che il greco neotestamentario sostituisce con neologismi o con vocaboli che hanno subito un'evoluzione semantica. L'opera propone inoltre la maggior parte delle possibili grafie di termini attestati in forme differenti, il corrispondente nella lingua originale per i prestiti semitici o latini, le forme difficili o irregolari di verbi e altri vocaboli, in ordine alfabetico.
Sommario
Prefazione alla terza edizione. Elenco delle abbreviazioni. Elenco delle abbreviazioni dei testi biblici citati. Vocabolario. Elenchi e paradigmi.
Note sull'autore
CARLO RUSCONI ha insegnato Lingue bibliche al Pontificio Istituto Biblico e alla Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna; attualmente insegna Greco biblico ed Esegesi del Nuovo Testamento all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini. Ha curato l'edizione italiana de Il Greco del Nuovo Testamento di James Swetnam (2 voll., EDB 32009).
Descrizione dell'opera
Il volume offre al lettore tutto il testo del Nuovo Testamento in 115 voci, che costituiscono come i capitoli del libro, con le loro suddivisioni, all'interno dei quali si ripartisce tutto il vocabolario italiano del Nuovo Testamento secondo la nuova traduzione della CEI.
La "voce" è una costellazione di nomi, verbi, aggettivi, espressioni: negazioni, attributi, paralleli, contrari. La concordanza tematica offre il vantaggio di raggruppare concettualmente parole ed espressioni rendendole più facilmente reperibili, in un volume più maneggevole.
Sommario
Introduzione. Voci. Indice delle parole greche. Indice delle parole ebraiche e aramaiche. Antico e Nuovo Testamento. Tavola delle corrispondenze. Elenco delle voci.
Note sul curatore
OLIVIER ODELAIN (1928 - 2010), ordinato sacerdote nel 1953, studia teologia all'Institut catholique di Lione. È stato vicario della cattedrale, parroco di Mandres, vicario di Sarcey e poi di Montier-en-Der; assegnato all'École Saint-Bernard di Cirey-sur-Blaise, nel 1959 si reca a Parigi per lavorare alla grandiosa opera di concordanza biblica: oltre alla Concordanza tematica del Nuovo Testamento, la Concordanza pastorale dei Salmi (pubblicato in Italia da EDB nel 1984) e dei Profeti (Éditions du Cerf, Parigi). Ritiratosi per motivi di salute a Essey-les-Eaux nel 1993, viene nominato segretario della Commissione diocesana di arte sacra, unendo così alla passione per la Bibbia e per la letteratura la sua grande passione per l'arte.
La traduzione CEI 2008 della Bibbia impone di adeguare il nuovo testo a tutti gli strumenti necessari a chi, a vario titolo, utilizza la Sacra Scrittura. Il volume, in uso da più di trent’anni nella precedente edizione, offre una presentazione sistematica delle parole, delle idee e dei nomi principali della Bibbia, disposti in ordine alfabetico. Si tratta di un indice analitico, in quanto ogni articolo viene scomposto in suddivisioni a seconda dei diversi signifi cati del termine o della frase riportata, e insieme di un indice analogico, poiché riferisce le rassomiglianze, le equivalenze e le connessioni che richiamano tra loro i concetti analizzati. Uno strumento indispensabile per evangelizzatori, studiosi e semplici lettori della Bibbia.
Come spiegare l'onnipresenza dei fenomeni straordinari nella tradizione cristiana? Quale aiuto può venire dalle scienze umane per la loro comprensione? 830 voci in due volumi, risultato del lavoro di 230 collaboratori - storici, teologi, filosofi, medici (soprattutto psichiatri), sociologi, credenti e non credenti -, si propongono di rispondere a tali quesiti fondamentali relativi allo "straordinario" cristiano.
A completamento dei primi due volumi del dizionario, le cui voci hanno affrontato i vari temi mariologici in maniera sistematica, l'autore ritiene indispensabile presentare venticinque figure emblematiche di uomini e donne che hanno vissuto, e quindi veicolato, un intenso e filiale rapporto con la madre di Gesù. Si tratta di personaggi in cui l'esperienza di Maria ha sempre preceduto l'elaborazione della dottrina, di testimoni e maestri di spiritualità mariana all'interno dell'unica spiritualità cristiana.
Nella sua selezione, De Fiores si cura di rappresentare tutte le epoche storiche, da quella patristica con Agostino fino ai nostri giorni con Giovanni Paolo II. Il criterio della rappresentanza delle diverse categorie lo ha spinto a inserire non solo dei presbiteri, ma anche due donne (Brigida di Svezia e Lucrezia Marinella), un cristiano ortodosso (Sergej Nikolaević Bulgakov), un cristiano riformato (Ecolampadio), un poeta (Dante Alighieri), un artista (Michelangelo), un papa (Giovanni Paolo II), tre vescovi (Agostino, Alfonso Maria de' Liguori e Francesco Antonio Marcucci) e due laici (Bartolo Longo e Giorgio La Pira).
Sommario
1. Agostino d'Ippona (s.). 2. Alfonso Maria de' Liguori (s.). 3. Annibale Maria Di Francia (s.). 4. Bernardo di Chiaravalle (s.). 5. Brigida di Svezia (s.). 6. Bulgakov Sergej Nikolaević. 7. Campanella Tommaso. 8. Dante Alighieri. 9. Domenico della Madre di Dio. 10. Duns Scoto Giovanni. 11. Ecolampadio. 12. Giovanni Paolo II. 13. La Pira Giorgio. 14. Longo Bartolo. 15. Luigi Maria di Montfort. 16. Marcucci Francesco Antonio. 17. Marinella Lucrezia. 18. Marracci Ippolito. 19. Massimiliano Maria Kolbe (s.). 20. Michelangelo. 21. Muratori Ludovico Antonio. 22. Nigido Placido. 23. Rosmini Antonio. 24. Suárez Francisco. 25. Tommaso d'Aquino (s.).
Note sull' autore
Stefano De Fiores (San Luca - RC, 1933) nel 1953 entra nella Compagnia di Maria (missionari monfortani), nel 1959 è ordinato presbitero e nel 1973 consegue la laurea in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana. Insegna mariologia sistematica e contemporanea, nonché spiritualità mariana alla Pontificia Università Gregoriana e alla Pontificia Facoltà Teologica "Marianum". È socio ordinario della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e presidente emerito dell'Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana. Ha diretto il Nuovo dizionario di spiritualità e il Nuovo dizionario di mariologia. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Maria presenza viva nel popolo di Dio (1981), Maria nella teologia contemporanea (1991) e, presso le EDB, Maria Madre di Gesù. Sintesi storico-salvifica (52002). Collabora a riviste italiane e internazionali di mariologia.
Come si spiega l'onnipresenza dei fenomeni straordinari nella tradizione cristiana? Quale aiuto può venire dalle scienze umane e della natura per una migliore comprensione di questi fenomeni? Come articolare lettura teologica e interpretazione scientifica dello straordinario? Un'opera imponente, composta di 830 voci, risultato del lavoro di 230 collaboratori - storici, teologi, filosofi, medici (in particolare psichiatri), sociologi, credenti e non credenti -, si propone di rispondere a tali quesiti fondamentali relativi allo "straordinario" cristiano. Come ben precisato dal curatore nell'introduzione, esso si manifesta in quattro ambiti distinti: quello biblico (Gesù: nascita, miracoli, trasfigurazione, risurrezione, ascensione; gli apostoli e i loro miracoli, le estasi di Paolo, le visioni di Giovanni,...); quello dell'esperienza dei mistici (fenomeni fisici: estasi, guarigioni, ipertermia, digiuni, levitazioni, stigmatizzazioni, fragranza post mortem, incorruttibilità; fenomeni intellettuali: predizioni, bilocazioni, chiaroveggenza); quello del meraviglioso cristiano (i fatti portentosi che ricorrono nell'agiografia e già prima negli scritti apocrifi); quello del diabolico (apporti, infestazioni, possessioni, visioni diaboliche,...). Si tratta di tematiche che suscitano infinite curiosità, a cui l'opera risponde in maniera articolata e rigorosa.
Descrizione dell'opera
Diceva Karl Rahner che la mariologia si trova di fronte un compito storico, se vuole continuare a giocare un ruolo nell’esistenza di fede del cristiano di oggi e non ridursi a uno sterile relitto da museo. In tale prospettiva, l’autore ha costruito le voci del nuovissimo dizionario in modo tale che la mariologia possa rigenerarsi mediante una continua relazione tridimensionale che coinvolge Bibbia, cultura ed esperienza ecclesiale: «con un’immagine antropologica potremmo asserire che la Bibbia ne costituisce l’anima, la cultura contemporanea il corpo, l’esperienza ecclesiale il cuore» (dall’Introduzione).
Frutto della trentennale fatica dell’autore, il dizionario –in due volumi – si contraddistingue nel panorama editoriale per la sistematicità, ovvero lo sforzo di porre in relazione, coordinare e unificare i diversi dati della rivelazione biblica e delle interpretazioni ecclesiali. L’opera si muove inoltre tenendo costantemente presente da una parte la parola di Dio e dall’altra la vita del nostro tempo, per una mariologia nuovamente capace di raggiungere l’uomo contemporaneo.
Indice delle voci
Italia. Loreto. Mediatrice. Microstoria della salvezza. Misericordia. Monte sublime. Pace. Paradigma antropologico. Popolo sacerdotale. Preghiera. Presenza. Rosario. Santa Maria. Spirito Santo. Spiritualità. Statuto epistemologico. Storia della mariologia. Trinità. Ultimi tempi. Vergine. Vita. Volto.
Note sull'autore
Stefano De Fiores (San Luca - RC, 1933) nel 1953 entra nella Compagnia di Maria (missionari monfortani), nel 1953 è ordinato presbitero e nel 1973 consegue la laurea in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana. Insegna mariologia sistematica e contemporanea, nonché spiritualità mariana alla Pontificia Università Gregoriana, presso l’Università Pontificia Salesiana e alla Pontificia facoltà teologica “Marianum”. È consigliere della Pontificia accademia mariana internazionale e presidente dell’Associazione mariologica interdisciplinare italiana. Ha diretto il Nuovo dizionario di spiritualità e il Nuovo dizionario di mariologia. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Maria presenza viva nel popolo di Dio (1981) e Maria nella teologia contemporanea (1987) e, presso le EDB, Maria Madre di Gesù. Sintesi storico-salvifica (1992 52002). Collabora a riviste italiane e internazionali di mariologia.
Diceva Karl Rahner che la mariologia si trova di fronte un compito storico, se vuole continuare a giocare un ruolo nell’esistenza di fede del cristiano di oggi e non ridursi a uno sterile relitto da museo. In tale prospettiva, l’autore ha costruito le voci del nuovissimo dizionario in modo tale che la mariologia possa rigenerarsi mediante una continua relazione tridimensionale che coinvolge Bibbia, cultura ed esperienza ecclesiale: «con un’immagine antropologica potremmo asserire che la Bibbia ne costituisce l’anima, la cultura contemporanea il corpo, l’esperienza ecclesiale il cuore» (dall’Introduzione).
Frutto della trentennale fatica dell’autore, il dizionario –in due volumi – si contraddistingue nel panorama editoriale per la sistematicità, ovvero lo sforzo di porre in relazione, coordinare e unificare i diversi dati della rivelazione biblica e delle interpretazioni ecclesiali. L’opera si muove inoltre tenendo costantemente presente da una parte la parola di Dio e dall’altra la vita del nostro tempo, per una mariologia nuovamente capace di raggiungere l’uomo contemporaneo.
Indice delle voci
Affidamento. Apparizioni. Assunta. Attesa messianica. Attualità. Ausiliatrice. Avvenire. Battesimo. Bellezza. Bibbia /Antico Testamento. Bibbia /Nuovo Testamento. Concilio Vaticano II. Consacrazione. Croce. De Maria numquam satis. Dio Padre. Discepola. Dolore/Lacrime. Donna mediterranea. Educatrice. Eucaristia. Fatima. Gesù Cristo. Giovani. Icone/Immagini. Immacolata. Impegno sociale. Incarnazione. Incoronata.
Note sull'autore
Stefano De Fiores (San Luca - RC, 1933) nel 1953 entra nella Compagnia di Maria (missionari monfortani), nel 1953 è ordinato presbitero e nel 1973 consegue la laurea in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana. Insegna mariologia sistematica e contemporanea, nonché spiritualità mariana alla Pontificia Università Gregoriana, presso l’Università Pontificia Salesiana e alla Pontificia facoltà teologica “Marianum”. È consigliere della Pontificia accademia mariana internazionale e presidente dell’Associazione mariologica interdisciplinare italiana. Ha diretto il Nuovo dizionario di spiritualità e il Nuovo dizionario di mariologia. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Maria presenza viva nel popolo di Dio (1981) e Maria nella teologia contemporanea (1987) e, presso le EDB, Maria Madre di Gesù. Sintesi storico-salvifica (1992 52002). Collabora a riviste italiane e internazionali di mariologia.
Che cos’è la spiritualità del creato? A tale quesito è stato regolarmente sottoposto l’autore, ogni qual volta manifestava la volontà di mettere mano alla redazione di un dizionario sulla materia. La spiritualità del creato resta infatti ancora una terra inesplorata per molti, teologi compresi, e lo stesso concetto suscita per lo più il sospetto di eccessiva prossimità all’esoterismo o al romanticismo della natura.
Tale constatazione rivela già di per sé una lacuna a livello di storia del pensiero e di teologia sistematica. A tutt’oggi non esiste infatti alcuna adeguata riflessione sulla relazione di fede con il creato. Il Dizionario vuole contribuire a colmare almeno in parte questo vuoto. Esso presenta le concezioni basilari di tremila anni di vita di fede ebraico-cristiana, i contributi offerti da grandi pensatrici e pensatori, la sfida delle attuali minacce al creato da parte dell’uomo.
In quanto atteggiamento di fede, la spiritualità cristiana del creato possiede un profilo proprio, indipendente dalle elaborazioni profane in materia di salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali e dalle spiritualità delle altre religioni, ma aperto a entrambe. Il dialogo con esse diviene indispensabile se si vuole che il pianeta resti abitabile. D’altro canto, la fede, pur disponibile a lasciarsi interpellare, è chiamata a esercitare una funzione critica e di stimolo nei riguardi delle altre elaborazioni. Solo così la spiritualità cristiana del creato diventerà «il sale della terra» (Mt 5,13).
Sommario
Prefazione. Elenco delle voci. Indice dei riferimenti biblici. Documenti a cui si rinvia più frequentemente nel dizionario. Abbreviazioni e sigle. Dizionario.
Note sull'autore
Michael Rosenberger (1962) ha studiato teologia a Würzburg e Roma. Dopo l’ordinazione sacerdotale a Roma (1987), ha svolto attività pastorale nella diocesi di Würzburg dal 1989 al 1995. Conseguito il dottorato nel 1995, dal 1996 è assistente della cattedra di teologia morale dell’Università di Würzburg. Nel 1999 ha ottenuto l’abilitazione in teologia morale, diventando libero docente. È autore di numerose pubblicazioni sull’etica e sulla spiritualità del creato.
Ebraismo, cristianesimo, islam condividono la fede nel Dio di Abramo. Il loro patrimonio comune ha modellato la nostra civiltà, ma il loro scontro ha generato nella storia, fino ai nostri giorni, controversie e fratture.
Un dizionario dei monoteismi diviene quindi strumento prezioso per interpretare il tempo passato e quello presente. In 600 parole fondamentali, di uso corrente e tuttavia poco note nel loro significato preciso, esso apre la strada alla conoscenza delle tre religioni, ciascuna delle quali deve essere compresa come un’identità, una storia, una cultura e una speranza per milioni di persone ancor oggi.
Che cosa sono la shari’a o un imam? Che cosa significa kasher o serfardita? Qual è la differenza fra un amish, un anabattista, un pentecostale e un quacchero? Le definizioni riguardano termini sia relativi alla sfera strettamente religiosa – riti, pratiche, chiese – sia di natura storico-culturale. Così il lettore potrà approfondire gli avvenimenti della Riforma e della Controriforma, comprendere chi erano i farisei, i sadducei e gli esseni e conoscere meglio la Sublime Porta, i selgiucidi o i saraceni.
Un sistema di rinvii consente di passare da un universo religioso all’altro; gli asterischi segnalano le parole appartenenti al patrimonio linguistico di più religioni.
Note sugli autori
La direzione di questo dizionario è stata assicurata da padre Jacques Potin, assunzionista, specialista della storia di Gerusalemme, e da Valentine Zuber, professoressa all’École pratique des hautes études, sezione Scienze religiose. José Costa, specialista di letteratura midrashica e di ebraico rabbinico, e Khashayar Azmoudeh, specialista di islam sciita, hanno partecipato alla redazione rispettivamente per le parti relative al giudaismo e all’islam.
La sera del Giovedì santo Gesù affida agli apostoli il più grande mistero della fede cristiana: il suo corpo e il suo sangue. Da quel giorno, sotto le umili specie del pane e del vino, in ogni celebrazione eucaristica si ripete il dono supremo del Signore alla sua Chiesa. L’opera, che intende proporsi come enciclopedia e manuale ad un tempo, presenta una visione aggiornata e completa del mistero eucaristico. Il taglio multidisciplinare ha richiesto il coinvolgimento di 81 studiosi di Sacra Scrittura, liturgia, teologia, spiritualità, pastorale, storia, arte, diritto canonico, antropologia e storia delle religioni provenienti da 20 paesi e diverse esperienze culturali ed ecclesiali.
La prima sezione guida a scoprire il significato dei simboli rituali, l’originalità e la specificità del sacrificio eucaristico cristiano. La seconda sezione, di taglio esegetico e storico, ripercorre le diverse pratiche e le controversie che hanno contraddistinto duemila anni di storia. La terza parte sviluppa una visione del mondo e della storia in cui realtà ecclesiali e umane sono illuminate dall’eucaristia.
Sommario
Presentazione (M. Brouard). Introduzione (card. G. Danneels). I. L’eucaristia e la coscienza religiosa dell’umanità. II. L’eucaristia nella storia. III. L’eucaristia oggi. Liturgia, inculturazione, diritto. Arti. Teologia. Pastorale. Presidenti e celebranti dell’eucaristia. Celebrazione domenicale dell’eucaristia, assemblee domenicali e celebrazione quotidiana. Rapporto tra l’eucaristia e i sacramenti connessi ai momenti chiave dell’esistenza cristiana. Celebrazione dell’eucaristia con comunità particolari. Una pastorale che s’interroga. Pastorale catechetica e animazione spirituale. Eucaristia, luogo del dialogo ecumenico. Eucaristia, luogo del dialogo interreligioso. Quale futuro per l’eucaristia? Glossario. Bibliografia. Indici.
Il nome del suo autore è la migliore presentazione per quest’opera di immediata consultazione, alla portata di tutti e nel contempo di grande rigore scientifico. Dopo il grande successo del Dizionario di Teologia, tradotto in 8 lingue, Vorgrimler ne presenta qui una completa rielaborazione: i lemmi sono cresciuti da 644 a 891, anche nello sforzo di riflettere il progresso della teologia degli ultimi 40 anni. In ogni lemma l’approfondimento procede per gradi: si spiega dapprima il significato e la provenienza del concetto, viene presentato il contenuto biblico, filosofico e sistematico, e infine sono suggeriti gli sviluppi storici e della teologia contemporanea.
Il taglio del dizionario è espressamente ecumenico, con particolare attenzione al rapporto tra ebrei e cristiani e al dialogo della teologia con le scienze umane.
Note sull'autore
Herbert Vorgrimler (1929), studia filosofia e teologia a Freiburg i. Br. e a Innsbruck, è ordinato sacerdote nel 1958. A Innsbruck consegue il dottorato con Karl Rahner, con cui lavora dal 1950 al 1984, dedicandosi, tra l’altro, alla stesura del Lexikon für Theologie und Kirche, Konzilausgabe mit Kommentaren, Questiones Disputatae, Dialog-Zeitschrift. Nel periodo 1968-1972 è professore di dogmatica alla Facoltà teologica di Lucerna; dal 1968 al 1974 è collaboratore dell’arcivescovo di Vienna, card. Franz König, al Pontificio Segretariato per i non credenti; nel 1972 succede a Karl Rahner alla cattedra di dogmatica e di storia dei dogmi dell’Università di Münster. Nel 1994 si ritira dall’insegnamento e dal 1995 è membro del gruppo di lavoro «Problemi dell’ebraismo» della Conferenza episcopale tedesca. Tra le sue opere ricordiamo Kleines Konzilskompendium (Piccolo compendio del concilio), in collaborazione con K. Rahner, giunta nel 2000 alla 28a ed.; Kleines theologisches Wörterbuch (Piccolo vocabolario teologico), in collaborazione con K. Rahner, (161988); Karl Rahner verstehen. Eine Einführung in sein Leben und Denken (Capire Karl Rahner. Un’introduzione alla sua vita e al suo pensiero) 1988; Geschichte der Hölle (Storia dell’inferno) 21994; Wegsuche. Kleine Schriften zur Theologie (Cercare la strada. Piccoli scritti di teologia), 2 voll., 1997s.
L’opera, costituita da oltre 2000 voci, supera il rigido carattere dell’enciclopedia, ed è piuttosto un incrocio tra manuale e dizionario: in quanto dizionario riporta i più importanti concetti biblici; in quanto manuale propone le voci che servono alla comprensione, all’interpretazione e all’esegesi biblica. Redatto con la collaborazione di teologi e biblisti evangelici e cattolici, il Prontuario non presuppone un lettore teologicamente erudito, ma intende essere strumento utile all’attività biblica del singolo e della comunità, per il predicatore, il catechista, il gruppo di studio.
Note sul curatore
Anton Grabner-Haider (1940), austriaco, ha studiato filosofia e teologia a Graz, Tubinga, Bonn e Münster. Dal 1983 è titolare della cattedra di Filosofia della religione alla Facoltà di Lettere dell’Università di Graz.
Studio approfondito su centinaia di parole e concetti chiavi presenti nel Nuovo Testamento e sul loro significato nelle lingue bibliche, anche alla luce delle testimonianze extra-bibliche coeve. Un sussidio indispensabile.
Struttura dell'opera: introduzioni delle 11 sezioni o discipline scientifiche; seguono, in ordine alfabetico, i 74 lemmi (per es. Amore) e al loro interno, sempre in ordine alfabetico, le voci ad essi pertinenti (per es. Carità è voce all'interno del lemma Amore, e appartiene alla sezione Teologia spirituale) infine, tre indici (dei lemmi, delle voci, delle sezioni). Va ricordato che ogni voce è corredata da una bibliografia essenziale utile per gli approfondimenti del lettore/ricercatore.
Il dizionario presenta una sintesi di tutte le voci di interesse missiologico diretto sulla "missione ad gentes", secondo gli indirizzi dei documenti conciliari e postconciliari e in modo speciale dell'enciclica "Redemptoris missio". Le voci sono sintetiche e segnalano la bibliografia essenziale su tutti i temi missiologici.