La crisi recentemente attraversata dal culto mariano ha reso necessario un nuovo esame della dottrina mariana. É quanto propone l'opera, con un ritorno alle sorgenti della Rivelazione. Come indica il titolo: "Maria, la donna nell'opera della salvezza", lo studio è condotto dal punto di vista del ruolo della donna, rispondendo così ad un'aspirazione contemporanea: in Maria si riconosce infatti la valorizzazione della personalità femminile, come è stata voluta da Dio. Tra gli aspetti della valorizzazione, l'opera sottolinea essenzialmente la cooperazione di Maria all'instaurazione dell'alleanza tra Dio e l'umanità,l'eccellenza della maternità divina,la verità di una verginità che è stata oggetto di contestazione ma che è inseparabile dalla maternità e possiede un profondo significato, la santità immacolata,la collaborazione all'opera redentrice di Cristo,l'Assunzione, il ruolo nella formazione e nello sviluppo della Chiesa.
Il presente volume contiene gli studi pubblicati nei fascicoli n. 2 e 3 di Periodica De Re Canonica del 1998 circa l'errore e la simulazione nel matrimonio canonico. Il volume riproduce la numerazione delle pagine di Periodica nalle parte superiore mentre ha una numerazione propria al fondo della pagina.
Come seguire con profitto una lezione? Come approfondire i temi che interessano? Come organizzare un gruppo di studio? Come comportarsi negli esami scritti o orali? Come preparare un seminario,un elaborato, una Dissertazione di Licenza? Come scegliere l'argomento di Tesi e come superare i momenti di crisi mentre si scrive? A questi e simili problemi che lo studente di filosofia e teologia incontra, questa guida apporta una risposta.
Un trattato di filosofia morale ha in sé due limiti: considera solo i lineamenti generali della realtà morale, senza descriverne il contenuto, si accontenta di presentare i principi che permettono di determinarlo. D'altra parte, trattandosi di filosofia, essa non si basa sulle affermazioni della fede, anche se spesso questa indica alla ragione la strada delle proprie certezze. L'esplorazione razionale della realtà morale tuttavia, per quanto sia limitata, costituisce uno dei maggiori compiti nel progetto di rendere all'uomo contemporaneo la sua piena dimensione umana. È questo precisamente l'oggetto del presente trattato. Nella prima parte esso tratta del valore morale; nella seconda, Dell'ordine morale e , nella terza , della felicità e della moralità.
Parlare oggi del peccato o dei peccati con un linguaggio teologico o pastorale puo essere impopolare?Si puo rischiare di essere fraintesi? Eppure il momento presente impone questo dovere come esigenza nuova e urgente. Adoperarsi per far si che l'insegnamento costante della Chiesa diventi sempre piu comprensibile e vicino all'uomo contemporaneo e al suo modo di esprimersi, e certamente un'impresa non facile. Ma sul mistero del peccato l'intelligenza dell'uomo non ha mai cessato di meditare (RP). In un contesto di crisi e di conflittualita dei valori religiosi e morali, in una societa pluralista come la nostra, l'Autore si prefigge di indagare, da una parte, sul valore del peccato e sul suo posto nella sistematizzazione della Teologia morale rinnovata e, dall'altra, sulla possibilita e necessita di un nuovo linguaggio teologico-morale-pratico. Oggi la vita del cristiano richiede una nuova, urgente e chiara formulazione delle verita perenni in questo settore, caratterizzato da tante difficolta e da un'etica laicista senza peccato. Sembra percio necessario e urgente valutare nuovamente la realta del peccato: originale, personale e sociale, sia in se stesso sia nelle strutture sociali. Ma il peccato in senso vero e proprio e sempre un atto della persona, poiche e un atto di liberta di un singolo uomo, e non propriamente di un gruppo o di una comunita (RP)
Nel 1978 Papa Giovanni Paolo II dispose l'apertura agli studiosi dell'Archivio Segreto Vaticano relativamente al pontificato di Leone XIII che nel 1896 con la bolla Apostolicae curae dichiarava nulle e invalide per difetto di forma e di intenzione le ordinazioni anglicane. L'autore offre non solo un'analisi di codesta ricerca ma offre un suo contributo rifacendosi all'insegnamento sul sacerdozio del Concilio Vaticano II.
Questo saggio ha costituito una novità in quanto vengono trattate tutte le tematiche inerenti alla cristologia neo-ortodossa. L'autrice ha esplorato il pensiero di diversi teologi ortodossi del nostro secolo non solo della chiesa autocefala ma anche il pensiero di Trembelas, Zizioulas, Nissiotis, Nellas, Evdokimov, Bulgakov, Meyendorff, Staniloae, Ware, Clement etc...
Un approccio particolare alla parola scritta di Dio è costituito dalle ?concordanze?. Già fin dal tempo della patristica è stata avvertita l'esigenza di un approfondimento tematico : i termini equivalenti e affini sono stati raggruppati insieme e sono nati , così , i primi lessici e i primi dizionari. Nel quadro variato e luminoso delle concordanze si colloca il presente volumetto. Limitato ai Quattro Vangeli, esso intende stimolare l'approfondimento su un doppio versante.
Teologia del fallimento vuol essere un richiamo, in un periodo di ideologie e di teologie utopistiche, al fatto che la nostra fede non ci promette l'esenzione dall'insuccesso, ma ci offre il modo di superarlo vantaggiosamente. La moderna teologia della speranza, ponendo l'accento sul futuro, ha bisogno di venire controbilanciata da una teologia del fallimento. Invero, tra le esperienze umane, il fallimento è assai più comune della speranza. La storia di Dio con l'uomo è una storia di fallimento. Dal punto di vista dei più, Gesù è stato un fallito. Fallisce inevitabilmente la vita umana. Fallisce la società. Persino la memoria non riesce a ricordare senza amarezza e odio, avvelenando cosi il nostro presente. Eppure queste stesse esperienze ci offrono ragioni per sperare. Il fallimento costringe a trovare scampo fuori da noi stessi. Il sacrificio porta alla guarigione; la guarigione, alla integrità e alla libertà. Ecco, in sintesi, una moderna "teologia della croce" qual è il presente volume, denso come trattato e fresco come saggio d'attualità.
La storia delle edizioni italiane di "Antropologia teologica" risale al 1986, quando le Edizioni Piemme e l'Editrice della Università Gregoriana pubblicano insieme la traduzione dell'originale spagnolo apparso tre anni prima. Dopo numerose ristampe,nel 1995, esce una nuova edizione, quasi totalmente riscritta e notevolmente arricchita; seguono ulteriori quattro ristampe, l'ultima nel 2007. La presente introduce tutte le modifiche inserite nelle successive edizioni e si arricchisce di una nuova prefazione. Nel campo dell'antropologia teologica il testo continua ad essere usato, citato e richiesto, ancora apprezzato per le informazioni essenziali, le note ricche di rimandi bibliografici e la struttura lineare nell'esposizione degli argomenti. La dottrina cristiana sull'ordine della creazione, del peccato e della grazia. Le fonti bibliche, gli sviluppi storici e la proposta sistematica permettono al lettore di situare meglio la riflessione attuale sull'essere umano. La sintesi proposta sarà di aiuto non solo agli studenti di teologia ma a chiunque voglia approfondire, alla luce di Cristo, il mistero dell'essere umano che Egli svela in pienezza (cf. Concilio Vaticano II, cost. Gaudium et spes 22).