Il testo è un epistolario particolare: il destinatario è ignoto e si cela sotto un anonimo "Carissimo?". Non conosciamo le lettere presunte, ma le percepiamo attraverso le risposte dell'autrice. È un viaggio attraverso i problemi e gli interrogativi tipici di un giovane alla ricerca della verità della vita. Tratta vari argomenti: le relazioni umane, le difficoltà del quotidiano in famiglia, il rapporto personale con Dio, l'incertezza del futuro, l'amore, il perdono, la giustizia, il sesso, l'amicizia? L'autrice diventa una guida amica che offre uno sguardo di analisi liberante sui problemi e prospetta possibilità di soluzioni.
In queste pagine l'autrice esprime la propria concezione della donna, che viene presentata in una triplice dimensione: come spazio, come deserto, come cielo. La donna è innanzi tutto spazio che accoglie, contiene e protegge, come ben dimostra l'esperienza della maternità, durante la quale essa sa fare posto a colui che è "altro" da lei, diventando "casa accogliente" per il nascituro. Questa sua predisposizione ricalca, in un certo senso, l'atteggiamento misericordioso di Dio, sempre pronto ad accogliere e confortare. Come deserto, cioè come spazio di verità, la donna è chiamata a prendere le distanze dagli aspetti negativi dell'amore, quelli che tendono a imprigionare l'altro, piuttosto che renderlo libero (il che può accadere sia nel rapporto con i figli sia in quello con il partner). Il modello dell'amore liberante è Maria di Nazaret, che in più di un'occasione ha saputo farsi spazio desertificato (per esempio, nell'episodio di Gesù a colloquio con i dottori nel tempio e, soprattutto, ai piedi della croce). È ancora Maria il prototipo del cielo, inteso come grembo che accoglie tutta l'umanità. È lei la madre universale, la madre della Chiesa, la donna del paradiso nella quale vengono composte in perfetta armonia tutte le dimensioni e anche le contraddizioni di quello che papa Wojtyla definì il "genio femminile". In lei, secondo la profezia biblica, il deserto è fiorito.
Little Something, il protagonista, che ricorda la celeberrima Giada di "Giada e quei benedetti misteri della vita", è uno slancio d'amore. Quelli della sua specie di solito cercano la propria realizzazione nell'immediatezza. Little Something invece si sente diverso dai suoi simili, si sente chiamato a una missione speciale: associare l'intensità alla durata e diventare una grande storia d'amore. È cosciente però che, per riuscirci, deve necessariamente trasformarsi. Intraprende quindi un viaggio, una sorta di ricerca iniziatica, nel corso del quale incontrerà personaggi illustri e misteriosi dai nomi bizzarri. Per portare a compimento la propria missione, e quindi realizzarsi, il protagonista dovrà anche affrontare le strane alternanze del cuore e superare le prove della tentazione e della rassegnazione, ma alla fine della traversata del deserto? Troverà la Chiave del mistero della vita! Età di lettura: da 12 anni.
Nei rapporti interpersonali oggi c’è molta sopraffazione, addirittura molta violenza, verbale e no. La tentazione, se provocati, è di rispondere nello stesso modo. Ma specialmente chi ha un compito educativo si interroga: da cristiani, ci si può rassegnare a questo stato di cose? Come calare nella realtà il messaggio evangelico?
Partendo da ciò che in proposito si legge nel Vangelo secondo Matteo (in cui Gesù si definisce «mite e umile di cuore»), l’autore prende in considerazione tre episodi biblici incentrati sulla mitezza come fonte della vera forza interiore: la risurrezione di Lazzaro, le Beatitudini, la lavanda dei piedi durante l’ultima cena.
In Appendice sono raccolte alcune preghiere – destinate ai docenti – che scandiscono, giorno dopo giorno, l’intera settimana.
Marco D’agostino (1970), prete della diocesi di Cremona dal 1995, responsabile del Centro Vocazioni, insegna Sacra Scrittura al seminario diocesano, di cui è vicerettore, e lettere classiche al liceo classico e scientifico Vida di Cremona. È autore di diverse pubblicazioni in campo biblico e pedagogico.
Il testo comprende una serie di e-mail che si scambiano una nipote diciottenne e uno zio vescovo attraverso la posta elettronica.
Lo stile, è spiritoso quanto basta e crea un clima familiare, di complicità, capace di reggere questioni importanti che la giovane pone allo zio che, tra l’altro, considera dell’età dei dinosauri.
In qualche modo generazioni a confronto, ma soprattutto interrogativi del mondo giovanile sul mistero sempre attuale, e mai risolto, dell’esistenza di Dio, la fede dei credenti e non credenti, le leggi della Chiesa, eccetera.
Vi si nota la freschezza giovanile dell’una e il taglio esperienziale dell’altro.
Si tratta di una “finzione letteraria” e il nome dello stesso autore è uno pseudonimo che assolve al ruolo dei due interlocutori.
Ma il lettore è trascinato nello scorrere del tempo cadenzato dalle e-mail che vanno e vengono: uno spaccato di vita che ha tutti i crismi della realtà.
Ale (silenzioso e riservato), Cate (miss perfezione), Martina (dolce e sognatrice), Mirko (mister so tutto di sport) sono quattro ragazzini di prima media che hanno ricevuto un compito dal prof: una ricerca sul Concilio Vaticano II. È una ricerca sui generis perché in realtà ha la modalità tipica della caccia al tesoro. Scopo: imparare i documenti, i protagonisti e la portata del Concilio. Il libro è anche ricco di schemi che aiutano l'analisi e la memorizzazione dei documenti e degli eventi più importanti del Concilio. Età di lettura: da 11 anni.
Descrizione
Si tratta di un libro vocazionale destinato ai giovani cristiani che vuole rendere ragione del fatto che la politica, intesa come arte di costruzione della storia e della civiltà dell’amore, è chiamata di ogni battezzato. Il testo si muove su due piani: da un lato vuole risvegliare il senso dell’esserci, ragionare e colpire l’idea di un cristianesimo intimista, individualista e piccolo borghese che identifica la fede con uno stare bene; dall’altro indicare la politica quale via di santità per annunciare l’impegno politico come vocazione ecclesiale. La prima parte è dedicata alla disamina dell’esistente, di che cosa si intende ordinariamente oggi per politica, per dire, infine, che cosa è in realtà. Il linguaggio è decisamente spigliato e pungente. La seconda, più corposa, offre strumenti di lavoro che sono i contenuti essenziali dell’impegno politico secondo la dottrina cattolica. Pur mantenendo un linguaggio pensato per i giovani, il testo si presenta come un accessibile manuale di lavoro. La terza parte è decisamente vocazionale, riprende il linguaggio colloquiale ed evocativo di un’idea alta di vita offrendo anche un itinerario vocazionale. In questa parte sono presentati alcuni testimoni della santità nell’impegno politico istituzionale.
Punti forti
• Un libro sull’impegno politico in un momento di crisi della politica.
• La notorietà dell’Autrice.
• È un libro «vocazionale» senza esserlo nel modo classico, poiché l’accento è posto più sulla libera risposta che sulla chiamata.
Destinatari
• Giovani, formatori, educatori, accompagnatori vocazionali, operatori sociali, movimenti politici cristiani.
Autrice
Roberta Vinerba, suora francescana diocesana incorporata alla diocesi di Perugia - Città della Pieve, ha conseguito la licenza in teologia morale e il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Conduce rubriche radiofoniche di approfondimento politico. Responsabile della scuola di dottrina sociale «Circolo Giorgio La Pira» di Perugia, è docente di teologia morale. Catechista di adulti, da molti anni è impegnata nell’evangelizzazione dei giovani e degli adolescenti. Con Paoline ha pubblicato Se questo è amore… ABC dell’affettività e della sessualità (2006) e Fare i padri, essere figli (2008).
L’autore afferma nell’Introduzione: «Lo scopo di questo libro non è di voler insegnare ai giovani come si faccia a diventare adulti.Vorrei piuttosto mostrare quali siano le condizioni per accedere alla maturità umana, basandomi sulle domande che pongono i giovani.Vorrei inoltre far riflettere su come la fede possa aiutarli a compiere i passi verso la condizione adulta. Infine, vorrei riflettere su cosa sia una fede “adulta”. Mi impegnerò a prendere sul serio le domande dei giovani circa la fede, ad ascoltarle con attenzione, e – per tutta risposta – provare a descrivere la fede in un modo che venga incontro alle loro esigenze profonde. Lo scopo che spero di raggiungere è che i giovani lettori non vedano la fede come qualcosa che viene loro “imposto dall’esterno”, bensì come un percorso che aiuta a vivere, e a vincere le sfide della vita».
La fede dà risposta ai nostri desideri più profondi, che vengono a galla proprio durante questa fase dell’esistenza: il desiderio di avere fiducia in sé e negli altri, il desiderio di libertà e di identità, il desiderio di un tetto e di sicurezza, di appartenenza e di chiarezza, di orientamento e senso. La fede non è un corpo estraneo che gli adulti impongono ai giovani. Mi auguro quindi che le giovani lettrici e i giovani lettori trovino in questo libro l’incoraggiamento a scoprire la propria strada, e anche un nuovo modo di vedere la fede, che corrisponda ai loro desideri più profondi.
(L’Autore)
Punti forti
La notorietà e l’autorevolezza dell’Autore.
L’importanza del target giovani.
Un grande autore si confronta con un’età difficile e con le grandi domande che pone.
Presenza di un capitolo centrale con domande e risposte: Come faccio a diventare adulto? Dio esiste? Io chi sono? Come faccio a scegliere la mia strada? Perché la Chiesa e il Papa esprimono spesso idee antiquate?
Presenza di alcuni semplici esercizi di medi-
tazione per i giovani.
Destinatari
Sia giovani, sia quanti a vario titolo si occupano dei giovani: genitori, catechisti, educatori, insegnanti...
Autore
Anselm Grün, monaco benedettino, nato nel 1945 a Junkershausen, nella regione tedesca della Rhön, è priore amministratore dell’abbazia di Münsterschwarzach, nei pressi di Würzburg, in Baviera.Laureato in teologia,svolge un’intensa attività di assistenza psicospirituale. Da molti anni pubblica libri di spiritualità tradotti in tutta Europa che lo hanno reso uno degli scrittori cristiani di lingua tedesca più letti.
Il libro passa in rassegna i cinque sensi della persona umana: tatto, gusto, olfatto, vista, udito aggiungendone un sesto, l’intuizione (o la percezione). Si propone di sperimentare un itinerario che abbracci tutti gli aspetti della vita: l’itinerario psicologico e affettivo, sociale e relazionale e soprattutto biblicoesistenziale.
È interessante il tentativo di proporre un cammino verso l’integralità della persona, in un tempo in cui viene esaltata la corporeità, la razionalità o una spiritualità disancorata dalla realtà culturale del tempo, o un’esaltazione del sentimentalismo.
La guida in questo percorso è Gesù, Verbo, Parola, poema, Maestro dei sensi, Maestro in tutti i sensi: un uomo che prova ed esprime emozioni. Seguirlo significa usare non soltanto la mente e la volontà ma anche il cuore, lo sguardo, il tatto, l’ascolto...
La metodologia proposta armonizza la poesia con i testi biblici e le riflessioni (che trattano maggiormente la parola, la ragione) unendo così sentimento e conoscenza, sapore e sapere, conditi di bellezza e delicatezza, senza tralasciare la dimensione pedagogica che riguarda la comprensione, la memoria, così necessarie per la fede.
È un testo “inusuale”, scritto da un pastore protestante, dove emerge l’importanza di mirare a una formazione integrale che abbracci tutte le facoltà della persona.
Gli “esercizi pratici” presenti in ogni capitolo, facilitano un cammino di maturazione integrale della persona.
DESTINATARI
Giovani, educatori, direttori spirituali, accompagnatori vocazionali, psicologi.
AUTORE
Alessandro Rodrigues Rocha è pastore ausiliare della Chiesa Battista in Brasile. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro. Collabora con le Edizioni Paoline del Brasile dal 2002.
Pensato come un’avventura, un viaggio di scoperta, questo testo vuole presentare i contenuti della religione cristiana nella loro vera luce e in modo estremamente chiaro, andando dritto al cuore delle questioni: Che cosa è la Bibbia? Esiste Dio? Perché il male? Chi è Gesù? Che cosa possiamo dire della sua risurrezione? A che serve la Chiesa? Perché pregare?
L’obiettivo è di superare sia quella visione leggendaria del cristianesimo, frutto delle distorte e superficiali informazioni dei mass media e di alcuni romanzi che la concezione «confessionale» di essa, appresa durante il catechismo e l’ora di religione a scuola.
Le divertenti illustrazioni di Brunor apportano al libro un tocco di umorismo che, ponendo nella giusta distanza, aiutano la lettura e la riflessione.
Punti forti
Una presentazione chiara, oggettiva, senza pregiudizi del cristianesimo. Ottimo sussidio da utilizzare nella catechesi degli adolescenti o come testo per l’ora di religione nelle scuole.
Ottimo libro da regalare anche per la cresima.
Destinatari
Adolescenti, giovani insegnanti, catechisti, genitori.
Autore
Jean de Montalembert, sacerdote, è stato responsabile della formazione permanente della diocesi di Meaux e parroco di Val d’Europe (Disneyland Paris) dal 1990 al 2000. Oggi è animatore della comunità cattolica di lingua francese in Argentina e, a questo titolo, animatore del liceo Jean-Mermoz di Buenos Aires.
Il libro si propone come uno strumento di riflessione personale, per il confronto nei gruppi e per la catechesi.
È una presentazione dei dieci comandamenti, in stile giornalistico semplice e veloce, fatta a partire dal modo in cui Gesù ha vissuto e predicato i comandamenti per portarli a compimento.
L’intento è quello di offrire ai credenti, a coloro che non lo sono più, e a tutti coloro che sono in ricerca, una visione seria e adulta del decalogo, liberandola da reminiscenze catechistiche apprese da bambini.
Per raggiungere lo scopo, 10... per amore suggerisce spunti per leggere i comandamenti di Dio anche nella vita e nella presentazione che ne fanno, per contrasto o per sintonia, i mass-media.
Punti forti
L’autore è un sacerdote che frequenta abitualmente il mondo giovanile delle associazioni, delle scuole, delle parrocchie, e pertanto conosce il linguaggio dei più giovani e sa comunicare in modo interessante e provocatorio. Numerosissimi i riferimenti biblici e le citazioni, per un'interessante attualizzazione dei contenuti. Il testo è un ottimo sussidio per la cresima, adatto ai ragazzi delle medie e delle superiori e ai loro catechisti. È uno strumento che può affiancare la catechesi in preparazione al sacramento.
Destinatari
Tutti i ragazzi che si preparano alla cresima, loro genitori e parenti: catechisti, padrini e madrine, educatori, parroci.
L’autore
Tonino Lasconi, sacerdote della diocesi di Fabriano (AN), è un notissimo autore di libri per ragazzi e per tutti coloro che si interessano di formazione e di fede. La frequentazione del mondo giovanile è la base su cui poggia la sua esperienza di comunicatore.
Il testo presenta un percorso catechetico sperimentato con successo dall’Autrice nell’accompagnamento pastorale di giovani e coppie di fidanzati e di sposi.Tema: la libertà umana.
Molti giovani, attanagliati dalla paura di stringere legami definitivi, sono condannati a una sorta di precariato esistenziale dove nulla è per-sempre. Scambiando la provvisorietà per libertà, essi sono in realtà vittime di un individualismo esasperato che estromette l’altro dal proprio orizzonte di senso e crea infelicità.
La proposta formulata dall’Autrice in queste pagine intende dimostrare che si è veramente liberi (e quindi felici) solo quando si sceglie di dare compimento alla propria esistenza, cioè quando si esce dall’indeterminatezza e si realizza la propria vocazione esistenziale attraverso una scelta di vita definitiva (matrimonio o professione religiosa).
Roberta Vinerba, suora francescana diocesana incorporata alla diocesi di Perugia Città della Pieve, ha conseguito la licenza in teologia morale e il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Conduce rubriche radiofoniche di approfondimento politico. Responsabile della scuola di dottrina sociale «Circolo Giorgio La Pira» di Perugia, è docente di teologia morale. Catechista di adulti, da molti anni è impegnata nell’evangelizzazione dei giovani e degli adolescenti. Con Paoline ha pubblicato Se questo è amore... ABC dell’affettività e della sessualità (2006) e Fare i padri, essere figli (2008).
I Vangeli sono ricchi di incontri, dialoghi, conversazioni, domande. I personaggi che incontrano Gesù sono davvero tanti. L’Autore ne ha individuati cinquanta – uomini e donne – di cui si racconta che «hanno visto Gesù». Li fa parlare della loro esperienza in prima persona, immaginando alcuni dettagli della loro vita, collocandoli nel loro ambiente. A volte questi personaggi espongono liberamente ciò che ricordano del loro incontro con Gesù, altre volte sono sollecitati a raccontare attraverso una vera e propria intervista, altre volte ancora scrivono una lettera nella quale parlano di Gesù. Possiamo così ascoltare, per esempio, il racconto di Simeone, della Samaritana, di Zaccheo, di Lazzaro, ma anche di personaggi che non hanno un nome nei Vangeli, come il pastore che vide Gesù in fasce a Betlemme la notte di Natale.
Punti forti
Lo stile vivace, la dialettica coinvolgente e i 50 disegni al tratto, di Isabelle de Senilhes.
Autore
Xavier de Chalendar, sacerdote parigino, è animatore di gruppi di studio sulla Bibbia. È noto al pubblico francese come autore di numerose opere.
Chicca, ragazza di 17 anni, amante dei pattini e della torta Sacher, è cristiana. E praticante. In estate fa pure l’educatrice ai centri estivi. Però è anche una ragazza che frequenta una scuola laica, in cui l’80% dei compagni tutt’altro che praticante e segue una prospettiva che non sempre incontra la sua. Questo provoca scintille nelle discussioni, ogni giorno mette alla prova le sue idee e la fa sentire sempre un filo diversa dagli altri.
Il linguaggio tipico dei giovani: fresco, simpatico, sincopato, punzecchiante, senza mezze misure.
La riflessione sull’oratorio e la chiesa di mattoni, con le sue contraddizioni, risorse, stimoli, ricchezze.
Il flusso di coscienza della protagonista che, come una pulce all’orecchio, sussurra voglia di vivere.
Evento che consiglia l’uscita in tale data: ottima idea regalo per la professione di fede dei giovani.
destinatari
Tutte le ragazze dai 13 ai 16 anni, loro genitori e parenti.
Animatori, educatori e tutti coloro che vogliono avvicinarsi al complicato mondo delle adolescenti.
autore
Elena Giordano giornalista, ha collaborato con varie redazioni di riviste per bambini e ragazzi (Giornalino, Topolino, Top girl, Cioè), ideando e curando rubriche dedicate al mondo degli adolescenti. Ha pubblicato per LDC Le domande che scottano. Per Paoline ha pubblicato Il tempo delle mail. Caro Di@rio: segreti e confidenze delle pink teen (2009).
illustratrice carla Manea, diplomata a Milano come illustratrice di libri per bambini. Ottiene un atte- stato di web-designer. Lavora per agenzie di grafica pubblicitaria. Pubblica per varie case editrici italiane e straniere ed espone in collettive in Italia e all’estero.Attualmente lavora come illustratrice free lance e graphic designer.
Le comunicazioni si fanno rapide e semplici e le possibilità di essere in- formati e di relazionarsi si moltiplicano. Come orientarsi in questo universo sempre più complesso?
Nel libro l’autore offre una analisi dei singoli fenomeni comunicativi, definendone la tipologia, descrivendone la storia e lo sviluppo; sottolineandone le opportunità, che interpellano educatori, insegnanti e pastori, senza tuttavia tacere i limiti e le minacce.
Accogliere come una grande risorsa, e dunque con atteggiamento positivo, gli strumenti di informazione e relazione che la Rete sviluppa, significa suggerire un approccio in termini educativi che può aiutare a scegliere, selezionare e utilizzare con coraggio e intelligenza.
punti forti
Tema attualissimo, come conferma «testimoni digitali» per i nuovi media, il convegno nazionale CEI che si tiene a Roma (22- 24 aprile 2010);
Sussidio che incrocia uno dei punti dell’emergenza educativa della CEI. Ottimo sussidio informativo formativo in occasione della settimana della comunicazione.
destinatari
Educatori - insegnanti - animatori pastorali - sacerdoti.
autore
Antonio Spadaro, gesuita. Laureato in filosofia, diplomato in Comunicazioni Sociali e dottore di ricerca in Teologia, è rettore della comunità de La Civiltà Cattolica; redattore della Rivista e curatore delle «Conferenze di La Civiltà Cattolica». Professore presso la Pontificia Università Gregoriana, fondatore e presidente della Federazione BombaCarta (Associazioni e gruppi di espressione creativa e riflessione critica); coordinatore del Comitato Scientifico «La sfida e l’esperienza» e direttore della collana di poesia «L’Oblò» delle edizioni Ancora.
Il libro si compone di 181 domande di bambini e ragazzi alle quali don Tonino ha risposto nel corso di quattro anni nella rubrica «Posta prioritaria» di Popotus, l’inserto per ragazzi del quotidiano Avvenire.
Sono domande sulla fede e sulla vita in relazione alla fede, stimolanti, inaspettate, che attendono risposta. È infatti importante che i ragazzi, quando la vita comincia a chiedere loro scelte precise, sentano che – accanto alle proposte del Grande Fratello, delle Fattorie, della pubblicità, del «che male c’è?», del «fan tutti così » – c’è anche la proposta di Gesù: una proposta difficile, coraggiosa, minoritaria, ma proprio per questo esaltante.
Pur non essendo un libro di... catechesi, può tuttavia aiutare a trasformare la catechesi da lezione a comunicazione, da spiegazione a risposta. Neppure è, di per sé, un libro per ragazzi, ma in mano a catechisti e parroci, può stimolarli a lavorare con i ragazzi e a scoprire insieme che Gesù ha sempre la risposta giusta per tutti i «perché» della vita.
«l’evangelizzazione perde molto della sua forza e della sua efficacia se non tiene in considerazione il popolo concreto al quale si rivolge, se non utilizza la sua lingua, i suoi segni e simboli, se non risponde ai problemi da esso posti, se noninteressa la sua vita reale»
Autore
Tonino Lasconi, sacerdote parroco in Fabriano (AN) è autore di libri dedicati al mondo della formazione dei ragazzi e di tutti coloro che vogliono crescere nella fede. Con il suo stile immediato egli si rivolge con efficacia sia agli educatori sia agli stessi giovani e giovanissimi.
segui la rotta dell’amore percorsi biblici per giovani di Maria Rosaria de Ninno.
Il testo invita a un cammino di fede attraverso un progressivo addentrarsi nell’esperienza d’amore o di rifiuto dell’amore, raccontata dagli apostoli: Giuda, Pietro, Matteo…. Presenta «una galleria di volti che si anima, interpella, indica strade, schiude orizzonti». In modo colloquiale gli apostoli parlano della propria vita accanto al Maestro, cercando di capire le motivazioni dei discorsi e dei gesti di Gesù ma anche il perché delle proprie reazioni, atteggiamenti e scelte. Lo stile coinvolgente, un linguaggio immediato e un contenuto vicino al vissuto quotidiano dei giovani favoriscono un’esperienza diretta ed empatica del mondo interiore degli apostoli, incoraggiano un’identificazione del lettore nei vari personaggi, sollecitano a quel «di più», presente in ogni cuore giovane.
punti forti
Linguaggio fresco: frasi brevi, incisive, coinvolgenti.
Contenuto catechetico-vocazionale.
Citazioni bibliche e riproposta di alcune frasi del testo precedente per approfondire la conoscenza di ogni apostolo. Possibile riespressione creativa attraverso la drammatizzazione.
Testo utile per incontri di catechesi, campi-scuola, riflessione personale.
destinatari
Adolescenti e giovani.
Animatori ed educatori che cercano linguaggi per parlare di Dio ai giovani.
autrice
Maria Rosaria de Ninno è una Figlia di Maria Ausiliatrice, laureata in Scienze dell’Educazione con specializzazione nell’ambito della catechetica. Ha collaborato alla stesura di testi per le scuole elementari quale responsabile del settore storico. Si è occupata della formazione degli educatori tramite incontri, conferenze, organizzazione di corsi e convegni nell’ambito della pastorale, e ha prestato servizio all’USMI nazionale in qualità di responsabile dei settori catechetico ed ecumenico. Attualmente vive a Subiaco, nella casa di preghiera «San Biagio»: tiene incontri di Lectio divina, insegna Sacra Scrittura nella scuola di teologia per laici della diocesi di Tivoli (sede di Subiaco), scrive icone e organizza esperienze di preghiera contemplativa, partendo dalla scrittura dell’icona.
Una trentina di ragazze, tra i 10 e i 14 anni, scrivono non sul loro diariodi carta, ma su un Diario virtuale: brevi messaggi e-mail in cui espongono iloro problemi.Viene sviscerata tutta la gamma di questioni che riguardanoil mondo delle ragazzine: la famiglia, gli amici, la scuola, il rapporto col pro-prio corpo,il rapporto con Dio,i pericoli della Rete,il divorzio dei genito-ri,la scoperta della sessualità,la dipendenza dal cellulare,la paghetta… Il Diario virtuale capisce, pungola, suggerisce e le guida verso la stradadella maturazione personale, ma non pretende di avere la verità in tasca. Iltono quindi delle risposte non è mai retorico-paternalistico, bensì dolce estimolante.Il Diario sa tutto,vede e legge tutto,sprona le titubanti,consolale infelici,coccola le cucciole.Vuole essere l’amico sempre sognato,sempredisponibile… ma se non cercato sa stare chiuso e in silenzio al suo posto. È un invito alla lettura,e a usare le pagine del libro per prendere appunti«veri» o segnare con matite colorate i pensieri migliori, che toccano ilcuore. Io non sono come i soliti diari che si limitano a rimanere neutrali. Io rispondo, eccome se rispondo! E provoco, smuovo, suggerisco e non mollo mai.
AUTRICE Elena Giordanogiornalista, ha collaborato con varie redazioni di riviste per bambini e ragazzi (Giornalino,Topolino,Top girl,Cioè),ideando e curando rubriche dedicate al mondo degli adolescenti.Ha pubblicato per Elledici Le domande che scottano.
ILLUSTRATRICE Carla Maneadiplomata a Milano come illustratrice di libri per bambini.Ottiene un attestato di web-designer. Lavora per agenzie di grafica pubblicitaria. Pubblica per varie case editrici italiane e straniere ed espone in collettive in Italia e all’estero. Attualmente lavora come illustratrice free lance e graphic designer.
Venti racconti, venti semplici favole sui grandi temi dell’esistenza, scritti con un linguaggio agile e immediato,lieve e a volte ironico. La penna dell’Autore sa agganciare la complessità dell’esistenza nelle sue multiformi sfaccettature per riproporla poi in immagini fantasiose e colorate,senza la pretesa di esaurirne la ricchezza. I brevi racconti mettono al centro l’uomo e le sue relazioni, attorno al quale prendono forma emozioni,passioni,desideri e paure che intessono il vivere quotidiano,quei temi universali,cioè,che vanno dall’amicizia all’amore,dalla gelosia alla delusione,dall’entusiasmo gioioso alla fatica nella debolezza. Forte della propria esperienza come educatore nell’Azione Cattolica, l’Autore riesce a cogliere ogni volta nelle fragilità e nei limiti che contraddistinguono l’uomo la ricchezza che si annida nel profondo che porta a saper cambiare e crescere. Quest’attenzione rende il volume un utile sussidio in percorsi di carattere educativo.
AUTORE
Francesco Russo, avvocato, ha una lunga esperienza come educatore e presidente in Azione Cattolica. Nel 1997 ha vinto il premio giornalistico Buone notizie. Nel 2007 è stato finalista al premio Parole in corsae finalista al premio L.I.T.T.L.E.II Una favola per l’Europa.
Che cos’è la felicità e come posso raggiungerla? La felicità è una cosa o è una persona? E se è una persona,che persona è? Queste e altre simili domande popolano la mente e lo spirito di tanti giovani,ai quali questo libro propone 7 percorsi verso la felicità autentica,rappresentata dalla persona di Gesù. Mons.Sigalini prende in considerazione 7 passi evangelici,per ognuno dei quali offre spunti di meditazione e un commento attualizzato.Questi i temi: il buon samaritano;il giovane ricco;“dove è il vostro tesoro,là sarà anche il vostro cuore”; il banchetto del Regno; i discepoli di Emmaus; le nozze di Cana;le beatitudini.Quest’ultimo brano viene posto alla fine come a suggello dell’intero percorso di felicità, di cui costituisce una sorta di summa, un esempio di vita specialmente per i giovani.
Non tutti gli avvenimenti riportati dai testimoni figurano nei Vangeli. Alcuni episodi sono stati romanzati per rendere l'opera più vivace. Tuttavia l'autrice ha tenuto nel dovuto conto la Bibbia e lo studio del contesto ebraico dell'epoca per avvicinarsi il più possibile alla realtà storica e spirituale che costituiva la vita pubblica di Gesù.
Sagamore è un giovane venuto da un'altro paese. Sperduto nella grande città s'interroga sul senso della vita con disarmante ingenuità. Nella sua ricerca della felicità, incontra una bambina singolare, non a caso chiamata Joy, che gli fa da guida. La bambina attira canzoni dal cielo e appassionate creature pittoresche animate da una gioiosa impazienza di vivere. Il racconto, un'allegoria filosofica che affronta i paradossi della gioia perfetta e le condizioni spesso insolite del suo verificarsi. La protagonista stravolge le prospettive comuni su tutti i grandi temi dell'esistenza. Con l'incoraggiamento di questa musa in calzini bianchi, la ricerca di Sagamore prende i toni di una palpitante suspence, piena di nuovi sviluppi e colpi di scena.
Il testo si propone di tracciare il percorso spirituale di santa Teresina di Lisieux in un'ottica attenta al mondo giovanile. Cinque capitoli che affrontano le tappe spirituali del suo cammino, intervallati da lettere indirizzate a Teresina dai giovani partecipanti al concorso "Cara Teresina ti scrivo?". "Ho scritto questo libro non "per" i giovani ma "con" i giovani", spiega l'autrice. Non una pedante agiografia, dunque, non una tradizionale biografia, ma un percorso di avvicinamento a una santa forse ancora poco conosciuta, certamente difficile da raggiungere dietro il suo rigore dottrinale, ma che queste pagine svelano essere, nella sua semplice umanità di giovane donna, vicina ai giovani di oggi. Attingendo a piene mani dal suo diario, Storia di un'anima, Maria di Lorenzo svela, tra le pieghe di un cammino d'eccezione verso la santità, che la fatica, le frustrazioni e i dolori di adolescenti e giovani dei nostri giorni sono le stesse provate anche dalla piccola Teresa. Il testo è corredato di una biografia essenziale e delle indicazioni per la novena alla santa.
Questo libro vuole aiutare i ragazzi a pregare nel modo più giusto. Non si tratta semplicemente di recitare preghiere ma realmente pregare. Cioè dialogare con Dio, mantenersi sempre in dialogo con lui, dedicargli un po' del proprio tempo raccontandogli quello che si sta facendo, vedendo, pensando, parlando, omettendo...; chiedendogli luce, aiuto e perdono; lodandolo e ringraziandolo; litigandoci... A questo scopo, i testi che il libro propone vanno considerati "preghiere stimolo" e adoperati come tali. Chi se ne serve, assorbendone stile e contenuti, pian piano potrà "riscriverli" con la propria vita e la propria realtà. A questo punto saprà pregare sempre. Età di lettura: da 10 anni.