Il panorama completo e aggiornato dei siti archeologici e delle raccolte museali d’Italia, in una trattazione organica e sistematica. Sulla base di fonti storiche autorevoli e degli esiti più aggiornati della ricerca, queste guide, articolate per aree geografiche e itinerari, raccontano le antiche civiltà che hanno abitato il nostro territorio e vi hanno lasciato traccia nell’intero arco della loro esistenza.
La situazione archeologica di Roma ha in sé qualcosa di sbalorditivo, per l'abbondanza e la ricchezza dei reperti. Nessuna città è stata scavata con altrettanto successo, da nessun altro insediamento antico è emersa una mole paragonabile di tracce della sua esistenza passata. Il volume, nuova edizione di un classico del settore aggiornato nei testi e nell'impianto grafico, illustra il panorama completo e aggiornato dei siti archeologici e delle raccolte museali, in una trattazione organica e sistematica. Sulla base di fonti storiche autorevoli e degli esiti più aggiornati della ricerca, questa guida racconta l'antica Roma fornendo una serie di notizie utili per la visita ai principali siti archeologici: una carta generale con le diverse zone che corrispondono ad altrettante sezioni del testo; una serie di carte di zona a inizio di ogni sezione con i nomi di tutte le località e gli itinerari da seguire; notizie storiche per inquadrare gli aspetti religioso, sociale e politico; itinerari con tutti i consigli per visitare anche i luoghi di più difficile accesso; piante di città, quartieri, edifici e zone di scavo; brevi introduzioni a temi e problemi di storia dell'arte antica.
Gli antichi chiamavano Magna Grecia un'ampia regione dell'Italia meridionale i cui confini variarono con il tempo fino a comprendere le attuali regioni Calabria, Lucania, parte della Puglia e Campania meridionale. Mentre resta incerta l'origine dell'espressione (in greco Megale Heìlàs e in latino Magna Graecia) ancora più problematica è la ricerca del momento in cui si è venuta a creare la tradizione di definire un'area così vasta utilizzando come indicatore la forte componente ellenica che la caratterizzava. È stato sostenuto che l'espressione, nata in ambienti colti permeati dalla filosofia pitagorica, indicava in origine un'area ristretta, la costa ionica da Locri a Tarante, per poi espandersi al resto dell'Italia meridionale ellenizzata. Il secondo aspetto problematico riguarda l'origine delle città greche dell'Italia Meridionale, fondate da genti provenienti da diverse regioni della Grecia continentale. Questa guida fornisce un panorama completo e aggiornato dei siti archeologici e delle raccolte museali sulla base di fonti storiche autorevoli e degli esiti più aggiornati della ricerca.
Il panorama completo e aggiornato dei siti archeologici e delle raccolte museali d'Italia, in una trattazione organica e sistematica. Sulla base di fonti storiche autorevoli e degli esiti più aggiornati della ricerca, queste guide, articolate per aree geografiche e itinerari, raccontano le antiche civiltà che hanno abitato il nostro territorio e vi hanno lasciato traccia nell'intero arco della loro esistenza.
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