Il libro è composto da tredici storie, ognuna delle quali è collegata a un’attività manuale e a un gioco. Tale struttura offre la possibilità di favorire una riflessione interattiva tra animatore e bambini su temi molto importanti, presentandoli in modo accattivante e con gli strumenti adatti a fissare il messaggio lanciato, senza rinunciare alla riflessione, alle domande e ai riferimenti biblici.
Affiancano le storie, inoltre, una serie di commenti di alcuni bambini con cui l’autore ha lavorato: con poche parole, a volte anche fuori dalle righe, i bambini riescono sempre a stupirci e a rendere le attività veramente uniche.
PUNTI FORTI
L’itinerario può essere utilizzato in oratorio, ma anche a scuola o a casa, perché i temi veicolati sono universali: la pace, l’amicizia, il coraggio...
La raccolta di commenti dei bambini che hanno lavorato con questo itinerario, poche parole, spesso sorprendenti, indicano che le attività proposte sono utili e funzionali all’età dei destinatari.
DESTINATARI
Catechisti ed educatori dei ragazzi di 8-11 anni, Parroci, coadiutori, animatori di catechesi, insegnanti della scuola elementare.
Sussidio di preparazione di un campo estivo (e non solo) per ragazzini di 8-13 anni,strutturato secondo le fasi lunari:quattro settimane di giochi,attività manuali, spunti di riflessione. L’autrice, sotto lo pseudonimo di Penna Viaggiante, conduce il lettore attraverso un percorso di conoscenza della cultura di quattro tribù di indiani d’America e propone un itinerario che dalla conoscenza di sé, dell’ambiente e dell’altro, conduce all’amicizia con Dio. Della cultura degli indiani vengono messi in evidenza alcuni valori fondamentali: l’uomo come parte del tutto;l’armonia con la natura, la dipendenza con gli altri membri della famiglia;la libertà.
In 8 dialoghi tra maestro e apprendista,che affrontano altrettante sfumature della personalità dell’individuo,l’autore ci cala nello studio del sé e dell’evoluzione personale, attraverso metafore e racconti, accompagnati da curiose vignette. Si toccano i temi dell’apprendimento, dell’atteggiamento verso il lavoro, della flessibilità, della fiducia, della collaborazione, dell’atteggiamento meditativo, dell’apprendimento dalle critiche, del processo decisionale,del superamento del senso di colpa… Si parte dal presupposto che per avere un buon rapporto con la vita si devono togliere dallo «zaino» i pesi inutili dell’orgoglio i cui frutti sono: senso di colpa,inquietudine,pretesa,lamentela,accusa e criticismo;mentre si devono aggiungere i pesi utili dell’apprezzamento i cui frutti sono: generosità,gratitudine,perdono. Ogni argomento presenta le attività e gli esercizi in forma semiseria,quasi fossero medicine da prendere con tanto di posologia ed effetti collaterali,i cui principi attivi hanno a che fare con la psicologia strategica e il percorso spirituale di ognuno. Questo libro è pensato e scritto per tutte le persone che vogliono impegnarsi a costruire e mantenere una relazione positiva con la vita.
AUTORE
Andrea Farioli educatore professionale emusicoterapista,si occupa di ricerca psicologi-ca e metodologica presso la cooperativa socia-le Creativ e l’associazione culturale Aleph PNLumanistica. Progetta e conduce percorsi di pedagogia spe-rimentale e laboratori formativi sui temi del-l’orientamento alla persona, comunicazioneaccogliente e gestione dei conflitti.Per Paolineha pubblicato DoReducare 1 (esplorazione emovimento) e DoReducare 2 (ascolto e imma-ginazione).
Quando sei in conflitto con te stesso o con un'altra persona cosa pensi? Come ti comporti? Alzi la voce e ti fai grande come un leone o diventi pungente come un'ape? Ti immobilizzi come un geco o fuggi dalla situazione come un leprotto? Come "abitare il conflitto" e "accoglierlo per risolverlo", senza cascare nella trappola dell'aggressività o della passività?Questi i temi e le domande che costituiscono lo sfondo e il filo rosso di questo libro. Gli argomenti delle relazioni positive e della gestione dei conflitti vengono trattati attraverso racconti metaforici, dialoghi e attività ludico-didattiche, tre modalità differenti che si completano e si arricchiscono a vicenda. La metafora è uno straordinario mezzo di comunicazione e cambiamento. Al termine di ognuna, una sezione dialogata Dialogo con il maestro stimola a introdurre una riflessione sull'argomento trattato e a condurre il confronto con se stessi e all'interno di un gruppo. Giochi, esercizi e tecniche connesse con i temi presentati nei dialoghi e nei racconti possono infine essere utilizzati per consolidare gli apprendimenti e i messaggi educativi veicolati nella storia o per prepararne il terreno.
È possibile che un gruppo viaggi in corriera, magari per molte ore, senza stancarsi o annoiarsi o magari avvertire un senso di frustrazione come per un tempo morto? Marco Legumi ha raccolto in questo manuale una serie di attività e giochi adatti a tutte le fasce di età per riempire creativamente il tempo del viaggio. Capi comitive di circoli sociali, club sportivi, gruppi scout e parrocchiali, responsabili di gite, di viaggi organizzati, insegnati e animatori possono trovare in queste pagine una miniera di idee e di stimoli.
Lavorare in un gruppo è avvincente, origina esperienze indimenticabili, innesta legami forti per il futuro, insegna la tolleranza e la reciprocità, educa alla diversità e orienta in modo meno indolore verso la complessità dei nostri tempi."Fare gruppo" durante l'esperienza scolastica, oppure con gli amici del quartiere, è una necessità di ogni essere umano, tuttavia al tempo stesso, il "gioco di squadra" sta diventando un'abitudine poco diffusa, alla quale siamo sempre meno allenati. Animare un gruppo? Sembra facile ma occorre una buona dose di competenza, energia, idee, stile comunicativo comprensibile, formazione?Il libro, di M. Legumi-Creativ, contiene 35 esercizi suddivisi per argomento e per grado di difficoltà: per imparare a comunicare, a socializzare, a verificarsi, per sperimentare le dinamiche di gruppo, per favorire la creatività. Ogni esercizio ha obiettivi diversi e può stimolare sull'uso di varianti personalizzate e adattamenti legati alla situazione in cui si opera. Alla fine del libro una piccola bibliografia sugli argomenti trattati.
Il libro è il secondo di due volumi che raccolgono il progetto Doreducare: sette tappe di un viaggio nell'universo sonoro, progetto elaborato e sperimentato dalla cooperativa CREAtiv, specializzata in progetti di animazione di gruppi di bambini e ragazzi. In questo secondo libro sono illustrate quattro delle sette tappe - come sette sono le note musicali - che compongono il percorso educativo, che ha la caratteristica di essere flessibile e libero, così che ogni gruppo lo possa adattare alle proprie esigenze. I due volumi propongono molti percorsi educativi e sono una miniera di informazioni e di suggerimenti per attività di animazione e suggeriscono una metodologia pensata per i più piccoli. Alla fine del libro, in appendice, una Guida all'ascolto, divisa per generi musicali.
Che la musica, e l'universo sonoro più in generale, siano strade privilegiate per l'apprendimento e per la socializzazione nessuno lo può mettere in dubbio. Il problema per molti educatori nasce quando si tratta di trovare percorsi educativi per raggiungere alcuni di questi traguardi. Il libro è il primo di due volumi che raccolgono il progetto "DoReducare: sette tappe di un viaggio nell'universo sonoro", progetto elaborato e sperimentato dalla cooperativa CREativ, specializzata in progetti di animazione di gruppi di bambini e ragazzi. In questo primo libro sono illustrate tre delle sette tappe che compongono questo percorso educativo.
Occorre essere sempre più convinti che si può educare attraverso lo sport e che momenti di gioco e di festa possono rendere un giovane più libero e più contento. C'è però bisogno di chi, consapevole del rapporto profondo esistente tra gioco e sport, sa vedere nell'attività ludico-motoria una speciale occasione di crescita del ragazzo insieme con i suoi coetanei. Scaturito da un pluriennale impegno in ambito scolastico, sportivo e oratoriale, questo libro raccoglie proposte ludiche di semplice attuazione e si prefigge di suscitare nuova consapevolezza circa la responsabilità educativa che la promozione del gioco e dello sport richiede.
Sottolinea l'importanza del linguaggio del corpo e lo fa valorizzando un'arma efficace per far cadere le difese, per abbassare la maschera, per consentire di sfogare emozioni e tensioni: il gioco, che diventa una grande lente di ingrandimento attraverso cui leggere e comprendere bambini, ragazzi e giovani.