“Che cosa devo fare della mia vita?” è la domanda che ogni giovane si fa e da cui dipende la felicità e la realizzazione di sé. La Via Crucis è un percorso che può guidare i giovani e i loro animatori ed è una preghiera che accompagna il discernimento.
L'autrice, sensibile al cammino catechistico e pastorale dei giovani, propone attraverso il testo un cammino di riconciliazione ritmato da quattro passi di vita, movimento esistenziale per ritornare a casa: 1) ricorda e ringrazia; 2) dai alla luce la tua vita; 3) fidati di Dio; 4) dopo aver vissuto la riconciliazione. Si tratta, infatti, del percorso che prepara all'incontro festoso con Dio, Padre dell'amore e della misericordia che continua a riconsegnarci alla vita e il cui cuore continua a scrutare l'orizzonte in attesa del nostro ritorno.
La Via crucis, con le sue quindici tradizionali tappe, viene riproposta da Remo Lupi come cammino di crescita umana, prima ancora che spirituale, per preadolescenti e adolescenti. Ai passi biblici abbinati a ogni stazione si aggiunge un breve e ben contestualizzato commento, una richiesta di perdono, una preghiera e un tweet che i ragazzi potrebbero condividere sulle bacheche proprie e dei propri amici, innescando uno stile di condivisione della fede. L?autore fa sì che la Via crucis diventi un cammino-strumento da cui i ragazzi possono trarre input e orientamento per diventare grandi, responsabili delle proprie scelte e capaci di aderire alla proposta del Vangelo.
Il testo è un agile e colorato strumento per aiutare preadolescenti e adolescenti a vivere in relazione con Dio e a riscoprire il senso e il valore della preghiera nelle proprie giornate. È costituito da tre sezioni: prego, scelgo e vivo. In Prego, vengono fornite una serie di preghiere: alcune tradizionali, altre scritte dall'autore e calibrate sullo stile e i bisogni dei ragazzi. In Scelgo, i lettori sono accompagnati a confrontarsi con alcuni amici di Gesù, personaggi del Vangelo che lo hanno conosciuto e seguito. In Vivo, l'autore suggerisce degli atteggiamenti concreti da vivere. Continue e semplici applicazioni nella vita di ogni giorno, fatte dall'autore, rendono questo spillato una proposta concreta per crescere nella fede
Non sempre i bambini sanno come stare in chiesa: cosa fare, cosa dire, come vivere la preghiera e rischiano perciò di entrare in chiesa come si entra in un luogo qualsiasi oppure di distrarsi e di annoiarsi. Questo agile sussidio vuole essere un semplice, chiaro ed efficace strumento da mettere nelle mani dei bambini per spiegare loro quali gesti fare, come farli correttamente e che significato hanno: es. come si fa il segno della croce, quando ci si inginocchia? Tutto ciò è finalizzato a renderli consapevoli che quando entrano in chiesa sono alla presenza di Gesù. Età di lettura: da 6 anni.
Il testo propone un cammino di maturazione cristiana per ragazzi adolescenti, centrato sulla persona di Cristo-roccia, su cui poggia e si costruisce la vita del cristiano pietra-viva dell'edificio Chiesa-corpo di Cristo. Come evitare il rischio della stanchezza, della noia, dello spreco, del nonsenso? La formula magica è: meno IO, più TU; più rapporto con Dio e con l'altro. Condivisione dei valori, con il risultato di una grande gioia. L'autore, nel cammino di riscoperta di Gesù, si incontra con delle persone, pietre vive: Giovanni Battista, Maria di Nazaret, Zaccheo, San Paolo, San Pietro? Ogni capitolo si apre con il racconto di Vangelo che si riferisce al personaggio.
Si tratta di un racconto didattico da utilizzare come sussidio per la catechesi, per i bambini di 7-10 anni, in particolare durante la preparazione alla confessione e alla prima comunione. Il messaggio che il racconto vuole veicolare è da un lato che Dio ci ama e che Gesù è sempre l’amico per eccellenza, quello su cui si può contare in ogni occasione. Dall’altro lato è opportuno che i piccoli imparino che chi conosce Gesù lo deve anche testimoniare, senza aspettare di diventare adulto: i bambini, quindi, dovrebbero via via diventare dei «piccoli missionari».
Il racconto è narrato attraverso le parole di nonno Pietro al nipotino Mar- co. Pietro aveva conosciuto, alcuni anni prima, un bambino, Ruggero, che abitava nel suo stesso condominio. L’incontro di Ruggero con Gesù cambiò la vita del ragazzino. L’incontro di Ruggero con Pietro cambiò la vita del nonno: attraverso Ruggero, infatti, Pietro conobbe veramente l’amico Gesù... e non si sentì più solo!
Accanto al racconto vi è un sussidio, per catechisti e animatori per aiutare i ragazzi a mettere in pratica l’insegnamento del racconto stesso, perché non si nasce missionari: missionari si diventa.
Destinatari
Tutti i bambini dai 7 ai 10 anni.
Parroci e catechisti dei bambini di Prima Comunione.
Autrice
Aurora Magni, laureata in ingegneria elettronica, lavora presso una ditta di informatica. Nel tempo libero scrive racconti per bambini che distribuisce ad amici e parenti. Per Paoline ha pubblicato Le dieci Marie.
Via crucis per ragazzi incentrata sul volto di Gesù, immagine che fa da filo conduttore in tutte le stazioni e che dà unitarietà alle meditazioni.
A ogni stazione gli autori mettono in evidenza un aspetto particolare del volto di Cristo che, lungo la via verso la croce, appare ora angosciato, ora mite, ora sfigurato, ora misericordioso, ora luminoso.
Poiché ogni uomo è volto di Cristo, si invita a riconoscere Gesù in ciascuna delle persone che abbiamo accanto, specialmente nelle situazioni di difficoltà. Chiude il volumetto una sezione espressamente dedicata agli educatori,
che raccoglie pensieri, riflessioni e preghiere relative all’immagine del volto.
Punti forti
L’immediatezza delle immagini e del linguaggio usato in ricorrenze particolari, quali Quaresima e Pasqua 2011.
Destinatari
Operatori pastorali, formatori, educatori di preadolescenti e adolescenti e i ragazzi stessi.
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale. fausto negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme hanno pubblicato numerosi testi, frutto del loro lavoro pastorale.
Un gruppo di amici si sta preparando a ricevere la prima comunione. Giacomo, uno di loro, è pensieroso e desidera approfondire i dubbi che sente dentro di sé. Ne mette a parte i genitori, la nonna, il gruppo di amici, il parroco, la catechista e insieme trovano la risposta a tutte le domande più impegnative intorno al mistero del Corpo e del Sangue di Gesù e alla festa della prima comunione.
punti forti
3 racconti sulle avventure di un gruppo di bambini che si stanno preparando a ricevere la Prima Comunione. Le vicende narrano i dubbi, le domande e gli atteggiamenti davanti a questo passo importante.
Prefazione del prof. Luigi Ferraresso, docente di Pedagogia generale e identità, compiti e programmazione dell’insegnamento della religione cattolica all’Istituto superiore di scienze religiose di Padova, docente di Didattica dell’IRC alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, rappresentante dei docenti nel Consiglio dell’Istituto Superiore di Scienze religiose di Padova e membro della Consulta per la pastorale scolastica della Diocesi di Padova.
destinatari
Tutti i bambini, in particolare quanti si preparano alla prima comunione.
Genitori, educatori, catechisti, insegnanti di religione della scuola elementare.
autrice
Maria Stella Battaglia è educatrice corresponsabile di una Comunità alloggio per minori. È amante della lettura, della pittura ma soprattutto dello scrivere. Impegnata nell’ambito educativo e formativo, nel volontariato e nella catechesi.
illustratore Marco Viale, ha lavorato al settore fotografico e pubblicitario. Ha partecipato a varie mostre collettive e personali. Dal 1996 si occupa di illustrazione collaborando con i principali editori (De Agostini, Capitello, Colors, Edicart, Einaudi, Fabbri, Ravensburger, Mondadori, Piemme...)
Il volume presenta barzellette e brevi storie umoristiche – con particolare attenzione al mondo religioso ed ecclesiastico – raccolte per tematiche disposte in ordine alfabetico. Questa pratica struttura consente la ricerca delle barzellette per occasioni opportune. Si spazia da «Adamo ed Eva» a «diavolo», da «creazione» a «matrimonio», da «professioni» a «santi» e «soldi», per citare solo alcuni dei temi affrontati. Il volume è idealmente il seguito del precedente Per ridere sul serio (2008).
Punti forti
Il testo, dietro la battuta divertente, cerca anche di comunicare – senza fare del moralismo – alcuni insegnamenti utili per la vita attraverso una pratica struttura alfabetica.
Destinatari
Ragazzi e adolescenti.
Autore
Pier Giorgio Gianazza (Cerro Maggiore MI 1945), seguendo una precocissima vocazione missionaria, a soli sedici anni è partito per il Medio Oriente, dove nel 1973 è stato ordinato sacerdote. Appartiene alla congregazione salesiana di don Bosco. Conseguita la laurea in filosofia e la licenza in teologia, insegna soprattutto all’Istituto teologico di Cremi "San Gerusalemme", all’università di Betlemme e al Centro superiore di studi filosofico-teologici di Harissa (Libano). Le sue ricerche riguardano specialmente l’Oriente cristiano, l’islamismo e l’ebraismo. Dal 1961 vive in Medio Oriente. All’umorismo ha dedicato tre volumi: "Quando ridono gli angeli" (2000), "Risate in sacristia" (2003) e "Per ridere sul serio. Barzellette dalla A alla Z", quest’ultimo edito da Paoline nel 2008.
Il testo, presentato dal Movimento Diocesano Ministranti Pontificio Seminario Romano Minore che vanta una solida esperienza nell’animazione e nella formazione dei ministranti, desidera offrire un percorso di catechesi vocazionale: i personaggi del tempo d’Avvento che si incontrano nella liturgia domenicale aiutano i ragazzi a dire il proprio “sì”.
Quattro, come quattro sono le domeniche d’Avvento, le figure che i ragazzi incontreranno: Giovanni il Battista, Maria ed Elisabetta donne dell’attesa, Giuseppe, i Magi.
Lo spillato presenta quattro schede ispirate a questi personaggi, così strutturate:
obiettivo dell’incontro proposta d’attività centrata su un brano biblico indicato proposta di preghiera impegno da assumere
Il tutto si conclude con le indicazioni per celebrare la Parola con cui il gruppo si preparerà a vivere la solennità del Natale.
Punti forti
L’esperienza dell’Autore nell’animazione dei ministranti. Suggerimenti concreti per l’animazione a tema.
È il quinto spillato di una serie di guide per i ministranti.
destinatari
Animatori dei ministranti (ragazzi).
Autore il Movimento diocesano ministranti pontificio seminario romano Minore è il centro che organizza le iniziative e cura i sussidi per il gruppo dei ministranti (dagli ultimi anni delle scuole elementari fino ai primi anni delle superiori) delle parrocchie della diocesi.
Il volume presenta barzellette e brevi storie umoristiche - con particolare attenzione al mondo religioso ed ecclesiastico - raccolte per tematiche disposte in ordine alfabetico. Questa pratica struttura consente la ricerca delle barzellette per occasioni opportune. Si spazia da "Adamo ed Eva" a "cardinali", da "famiglia" a "monache e suore", da "parroci" a "virtù" e "vizi", per citare solo alcuni dei temi affrontati.In alcuni casi, si tratta di "barzellette vere, non inventate", come precisa l'Autore, cioè scaturite da situazioni bizzarre, domande curiose, risposte argute, "catturate" direttamente dalla vita reale che, come si sa, a volte è più fantasiosa di qualsiasi barzellettiere.
Il testo segue il ritmo dei quattro testi evangelici delle Domeniche di Avvento. Di essi, per ogni settimana, è stato colto un nucleo centrale, e in particolare:- la "casa" del proprio cuore, in cui ciascuno deve vegliare attentamente per essere disponibile all'incontro con il Signore; il "deserto", come luogo di conversione; la "strada", come immagine della nostra storia, lungo la quale, sull'esempio del Battista, siamo chiamati a dare testimonianza; la "grotta", come culmine del cammino spirituale di Giuseppe e di Maria, alla quale ci si arriva con un atteggiamento di fiducia totale del progetto di Dio. Per ogni domenica vengono suggerite due attività (da scegliersi da parte dell'animatore secondo il proprio gruppo), una sorta di "cornice" che crea un legame tra queste e alcuni momenti della celebrazione eucaristica (ingresso, atto penitenziale, liturgia della Parola, Credo), un breve momento di preghiera a conclusione dell'incontro e qualche suggerimento concreto per migliorare il servizio liturgico. Alla fine del testo, uno schema di celebrazione mariana in preparazione al Natale e la preghiera del ministrante. Uno strumento agile e flessibile per far crescere nei ragazzi la sensibilità nei confronti della pastorale liturgica e vocazionale. Un sussidio concreto per accompagnare i ministranti a crescere nello stupore e nella gioia del loro servizio all'altare.
Il libro propone un campo-scuola per ragazzi, articolato in otto giornate, prendendo spunto dal romanzo Il Piccolo Principe, dell'autore francese Antoine de Saint-Exupéry. Il campo-scuola propone un momento di scambio ragazzi-animatori in cui è possibile riflettere su come vediamo noi stessi; come ci vedono gli altri; come si possono migliorare i rapporti fra di noi; come possiamo migliorare il nostro rapporto con Dio.Il sussidio è articolato in otto capitoli, ognuno dei quali riflette su un particolare brano del romanzo, proponendo attività, momenti di preghiera e molti giochi, legati alla storia del Piccolo Principe, perché il clima caratteristico del campo-scuola è di dare continuità fra gioco, preghiera, attività e riflessione. La struttura proposta è la seguente:Storia - Breve sintesi di uno o più capitoli del romanzo, che può essere letta o drammatizzata. Attività - Traccia per scoprire l'essenziale su se stessi e gli altri, per imparare l'importanza dei legami autentici con gli uomini e con Dio. Preghiera - Lodi mattutine e compieta, unite dal medesimo tema del giorno. È presente anche una traccia per la Celebrazione penitenziale e per la Messa conclusiva. Giochi - Tantissime sono le idee proposte per divertire i ragazzi, seguendo comunque il filo logico delle riflessioni e delle attività previste per ogni giornata.
La Quaresima, con il suo appello alla conversione, la richiesta di una più intensa vita di preghiera e l'invito a rendersi più disponibili nelle opere di carità, è l'occasione per meditare sulle nostre azioni e sui nostri sentimenti, per raggiungere un proposito di rinnovamento della vita per poter davvero portare frutto ed essere graditi a Dio (cfr. Lc 13,6-9), cercando di ricuperare quel grande tesoro della conoscenza di Dio che altrimenti rischia di essere perduto e dimenticato. Seguendo quindi la tradizione della Chiesa e modellandosi sul Lezionario festivo dell'anno C, il percorso del testo si articola su alcuni aspetti della vita dei ragazzi: il tempo, la prova, la bellezza, la ricerca, il perdono, la fedeltà, il dono di sé. Vengono proposte delle attività per ogni settimana.
Un piccolo sussidio per prepararsi bene al Natale. L'autore, L. Pitturi, invita i bambini/ragazzi a costruire la tenda per ospitare Gesù che viene in mezzo a noi. Durante la prima settimana prepareranno il terreno, nella seconda metteranno dritti i pali di sostegno, nella terza e nella quarta settimana stenderanno la tenda e tireranno bene le corde per darle solidità. Sono quattro settimane che intendono aiutare a far crescere in loro alcuni atteggiamenti necessari per accogliere un amico nella propria casa (fiducia, disponibilità, attenzione, riconoscenza, gratitudine?).Alla messa di ogni domenica, infine, i ragazzi impareranno a conoscere alcuni esperti, i profeti, che nella loro vita hanno preparato la strada alla venuta di Gesù.
"La magia di Narnia" propone un itinerario per otto giorni di campo-scuola per adolescenti, prendendo spunto dal romanzo "Il leone, la strega e l'armadio". Il romanzo di C.S. Lewis è un vero e proprio percorso formativo basato sui valori dell'amore, del perdono, dell'impegno, della conoscenza dei propri limiti e della forza che viene dall'amicizia. Un sussidio utilissimo basato su un classico della letteratura giovanile.
Il testo di A. Franchini, attraverso personaggi evangelici e anche simbolici (come Giovanni Zuccone) ripercorre la Via della croce, dalla condanna di Gesù alla risurrezione, nella forma di rappresentazione teatrale. I protagonisti delle stazioni sono tutti "testimoni oculari" dell'evento, o che in ogni caso hanno conosciuto Gesù o lo hanno visto all'opera. Oltre a quelli consueti della Via crucis tradizionale, l'autore ha inserito anche personaggi tratti dalle parabole: l'invitato senza abito di nozze, l'uomo a cui il padrone, partendo, aveva affidato un solo talento, le vergini stolte, il cieco Bartimeo; e anche Erode, Giuseppe, Virginia, la moglie di Pietro, e l'altro ladro, in croce vicino a Gesù. La nuova forma di espressione teatrale proposta dall'autore e già presentata in diversi contesti (scuola, chiesa, oratorio?) dove non occorre pagare un biglietto di ingresso; e anche la facile riproducibilità del testo della rappresentazione (soprattutto in contesti giovanili ma non solo) per la semplicità di materiale di cui necessita per poter essere messo in scena.
Un campo-scuola, anzi un piccolo campo-scuola! Piccolo perché di soli quattro giorni; campo-scuola perché pensato per aiutare i più piccoli a riflettere sulla vita. Gli argomenti trattati da S. Mercorillo: il fuoco, l'acqua, utilizzati come un pretesto per imparare a scoprire, anche dalle cose comuni, la presenza del Creatore, e collegati alla vicenda dei discepoli di Emmaus. Ecco, allora, il filo di Arianna: i discepoli delusi e in fuga da Gerusalemme, attraverso le creature (fuoco e acqua), incontrano il Creatore, ritrovano se stessi e fanno ritorno con il cuore acceso, trasformandosi in messaggeri di speranza donando agli altri il tesoro scoperto. Tutto questo avviene attraverso la strategia di otto passi.