Il nuovo sussidio liturgico pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Il sussidio è così strutturato: introduzione al tempo liturgico di Avvento e Natale; lectio divina e catechesi sul vangelo domenicale, attualizzazione del testo biblico domenicale e proposte di evangelizzazione; proposte di riflessione sulle musiche natalizie per la liturgia; proposte di preghiera personale per la sera; riferimenti liturgici per i riti Romano e Ambrosiano; rosario di Avvento e di Natale; novena di Natale e celebrazioni delle solennità; veglia di Natale; proposta di lettura per il tempo di Avvento e Natale e per rinsaldare il nostro rapporto con Gesù.
Il prossimo Giubileo sarà un Anno Santo caratterizzato dalla speranza che non tramonta, quella in Dio. Ci aiuti pure a ritrovare la fiducia necessaria, nella Chiesa come nella società, nelle relazioni interpersonali, nei rapporti internazionali, nella promozione della dignità di ogni persona e nel rispetto del creato. La testimonianza credente possa essere nel mondo lievito di genuina speranza, annuncio di cieli nuovi e terra nuova, dove abitare nella giustizia e nella concordia tra i popoli, protesi verso il compimento della promessa del Signore. (Spes non confundit)
Il nuovo sussidio liturgico pastorale di Quaresima e Pasqua 2024 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Papa Francesco, annunciando il cammino verso il Giubileo del 2025, ha chiesto di dedicare quest'anno alla preghiera, poiché solo una comunità che prega può diventare comunità che perdona, accoglie e si lascia riconciliare. In questo tempo difficile, segnato da guerre e da violenze di ogni genere, il segno della conversione quaresimale e pasquale trova un senso rinnovato. L'agnello immolato, il Messia crocifisso che perdona i suoi uccisori è Colui che insegna un nuovo modo di condividere. In questo sussidio, le comunità e i singoli fedeli sono accompagnati con meditazioni ad approfondire i brani evangelici delle Solennità e delle domeniche e con piccoli spunti di riflessioni sul valore del corpo nella nostra preghiera (con le parole di Benedetto XVI). La Via Crucis, l'Adorazione eucaristica e una traccia per la recita del Santo Rosario completano il percorso del tempo quaresimale e pasquale. Meditazioni di: Ermes Ronchi (Domeniche di Quaresima e Pasqua, Domenica delle Palme, Messa del giorno di Pasqua, Ascensione del Signore, Pentecoste); Vincenzo Paglia (Mercoledì delle Ceneri, Giovedì Santo, Venerdì Santo, Sabato Santo); Goffredo Boselli (Veglia pasquale).
Istituita il 30 settembre del 2019 da papa Francesco con il Motu proprio Aperuit illis, La Domenica della Parola di Dio è una giornata «dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio per far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture». La Domenica della Parola di Dio permette ancora una volta ai cristiani di rinsaldare l'invito tenace di Gesù ad ascoltare e custodire la sua Parola per offrire al mondo una testimonianza di speranza che permetta di andare oltre le difficoltà del momento presente. Il testo contiene: il Rito di intronizzazione della Parola di Dio, la Lectio Divina sul Vangelo della III domenica del Tempo ordinario, un testo a commento del Salmo domenicale, una proposta pastorale, le indicazioni per accogliere la Parola di Dio in famiglia e il metodo della lettura popolare e comunitaria della Bibbia e infine una testimonianza di fede e dei brevi testi degli ultimi Sommi Pontefici a commento della lettura della domenica.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico.
Nella tradizione devozionale cattolica i mesi di maggio e giugno sono dedicati in maniera particolare alla Madonna e al Sacro Cuore di Gesù. Questo agile volume raccoglie: Misteri del rosario; Litanie alla beata Vergine; Coroncina del mese di maggio; Supplica alla Vergine del Rosario; Visita al santissimo Sacramento; Visita a Maria santissima; Lodi a Maria santissima; Coroncina al sacro Cuore di Gesù; Litanie al sacro Cuore di Gesù.
Una via crucis che nasce dall'esperienza vissuta davanti alla sofferenza umana e alla morte di persone amate, lasciandosi interpellare, attraverso la meditazione della Passione di Gesù, sul senso del dolore umano e cercando nella fede la luce che può diradarne la fosca caligine che altrimenti attanaglia il cuore. Don Massimo Tellan, partendo dai brani evangelici che scandiscono le tappe tradizionali del cammino della croce, ci conduce in una meditazione personale e comunitaria in cui il nostro dolore si misura con quello di Cristo: ogni stazione ha una riflessione e una preghiera che rendono vivo nell'oggi il percorso che va dall'agonia nel Getsemani al sepolcro, con un'apertura finale, molto poetica, sulla resurrezione di Cristo e nostra.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2023 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico: Introduzione al tempo liturgico per vivere l'itinerario spirituale della Quaresima dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme e l'itinerario spirituale della Pasqua, dal Giovedì Santo a Pentecoste; Proposta di un'icona per cogliere la parola di Dio come immagine; Lectio divina sul vangelo domenicale; Catechesi per la settimana con proposte di evangelizzazione scaturite dal vangelo domenicale; Una preghiera da celebrare intorno alla tavola; Una proposta per vivere e celebrare in "nobile semplicità" il Tempo forte della Chiesa; Proposta di canti attinenti al rito e al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musicali. Catechesi in disabilità; Atto penitenziale per ogni settimana, liturgia penitenziale di Quaresima, Via Crucis; settenario di Pentecoste, rito di spegnimento del cero pasquale; Una proposta cinematografica nell'analisi di un film, un approfondimento del Tempo liturgico.
«Gesù Cristo [...] si è fatto povero per voi» (cfr 2Cor 8,9). Con queste parole l'apostolo Paolo si rivolge ai primi cristiani di Corinto, per dare fondamento al loro impegno di solidarietà con i fratelli bisognosi. La Giornata Mondiale dei Poveri torna anche quest'anno come sana provocazione per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente». Il nuovo sussidio ufficiale, predisposto per tutte le diocesi, le parrocchie, i movimenti, le associazioni, il mondo del volontariato, per prepararsi a vivere la Giornata Mondiale dei Poveri (13 novembre 2022).
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Il sussidio è così strutturato: - Introduzione al tempo liturgico di Avvento e Natale. - Lectio divina e catechesi sul vangelo domenicale, attualizzazione del testo biblico domenicale e proposte di evangelizzazione. - Proposte di riflessione sulle musiche natalizie per la liturgia. - Proposte di preghiera personale per la sera. - Riferimenti liturgici per i riti Romano e Ambrosiano. - Rosario di Avvento e di Natale. - Novena di Natale e celebrazioni delle solennità. - Veglia di Natale. - Proposta di lettura per il tempo di Avvento e Natale e per rinsaldare il nostro rapporto con Gesù. - Proposta cinematografica per approfondire il tema della relazione con l'altro.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2022 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Con l'introduzione al tempo liturgico per vivere l'itinerario spirituale della Quaresima dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme e l'itinerario spirituale della Pasqua, dal Giovedì Santo a Pentecoste. Un testo ricco e completo, con inserito iconografico e riferimenti sia al Lezionario Romano che al Lezionario Ambrosiano. Meditazioni di: Raniero Cantalamessa (domeniche di Quaresima e Pasqua, Domenica delle Palme, Veglia pasquale, Ascensione del Signore, Pentecoste) Marion Muller-Colard (Giovedì Santo, Sabato Santo) Luigi Maria Epicoco (Venerdì Santo) Rosario di Quaresima e Pasqua con le parole di mons. Tonino Bello Via Crucis con le parole di padre David Maria Turoldo Adorazione Eucaristica Rito della Conciliazione
La Domenica della Parola di Dio permette ancora una volta ai cristiani di rinsaldare l'invito tenace di Gesù ad ascoltare e custodire la sua Parola per offrire al mondo una testimonianza di speranza che permetta di andare oltre le difficoltà del momento presente. Non a caso il testo che Papa Francesco ha scelto per la Domenica della Parola di Dio è fortemente espressivo per la vita della comunità cristiana: "Beato chi ascolta la Parola di Dio!- (cfr. Lc 11, 28). Il testo contiene: il Rito di intronizzazione della Parola di Dio, la Lectio Divina sul Vangelo della III domenica del Tempo ordinario, un testo di Sant'Agostino a commento del Salmo domenicale, una proposta pastorale, le indicazioni per accogliere la Parola di Dio in famiglia e il metodo della lettura popolare e comunitaria della Bibbia e infine una testimonianza di fede e dei brevi testi degli ultimi Sommi Pontefici a commento della lettura della domenica.
«La Giornata Mondiale dei Poveri raggiunge il suo quinto anniversario. Non è molto, ma la scadenza permette di compiere una prima sintesi. Quando nel mese di novembre del 2016 papa Francesco, togliendo lo sguardo dal testo ufficiale della sua Omelia e guardando le migliaia di poveri che riempivano la Basilica di San Pietro per celebrare il loro Giubileo della misericordia annunciava che da quel momento la Chiesa avrebbe dovuto avere la sua Giornata Mondiale dei Poveri, pochi prevedevamo l'effetto che si sarebbe creato... Questo Sussidio pastorale viene messo nelle mani del popolo di Dio, perché la Giornata Mondiale possa rappresentare una permanente provocazione per le nostre comunità a essere attente e accoglienti verso quanti si presentano alla nostra porta. Come si sa, l'espressione di Gesù alla vigilia della sua passione era rivolta come un rimprovero verso i suoi discepoli perché non dovevano criticare la donna che aveva versato su di lui un costosissimo profumo. Si faceva in questo modo interprete e rappresentante di tutti i poveri nel ricevere la dovuta attenzione per le sue sofferenze. «Le persone più vulnerabili si trovano prive dei beni di prima necessità. Le lunghe file davanti alle mense per i poveri sono il segno tangibile di questo peggioramento». Papa Francesco descrive in questo modo le povertà che tutti i giorni sono davanti a nostri occhi perché nessuno abbia a voltare lo sguardo altrove per non assumersi le necessarie responsabilità. Avere sempre con noi i poveri non può creare fastidio, ma suscitare il dovuto senso di giustizia e solidarietà cristiana. Queste sono il preludio indispensabile perché la celebrazione dell'Eucaristia sia reale condivisione con il Corpo e Sangue di Cristo e sostegno della viva testimonianza dei cristiani come forma di credibilità della fede». Dalla Presentazione di Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Questo piccolo sussidio che ci accompagnerà lungo i giorni dell'Avvento e del Natale, vuole prestare attenzione alla famiglia - a cui Papa Francesco ha dedicato l'anno che stiamo vivendo - con una serie di suggerimenti e di proposte che possono aiutarci a coinvolgere nel nostro cammino spirituale tutta la Chiesa "domestica". Troveremo delle meditazioni che introducono alla comprensione delle pagine evangeliche domenicali, ma anche delle preghiere da fare insieme, nelle nostre case, per vivere meglio i giorni dell'attesa. Domande per la riflessione personale e comunitaria, unite a riti di preparazione alle festività che stiamo per vivere, ci accompagneranno, pescando nella feconda tradizione della Chiesa con originalità.
Il Rosario che tutte le sere viene trasmesso su Tv2000 in diretta da Lourdes. Il Rosario è la preghiera della Chiesa che, per espressa volontà di molti Papi, racchiude in sé i misteri più profondi della vita di Cristo. A Lourdes, come in ogni parte dell'umanità, costituisce la più comune forma di preghiera, quella della gente semplice. Ormai da alcuni anni, tutte le sere in diretta dalla grotta delle apparizioni di Lourdes, padre Nicola Ventriglia, su Tv2000, recita il Santo Rosario, entrando così nelle case di tanti ammalati. Il presente volume contiene i testi di questo Rosario. L'auspicio di questo strumento liturgico è che ciascuno, personalmente o in comunità, riprenda il Rosario tra le mani, nell'ambito della vita quotidiana, per riconfermare il proprio sì al Signore, insieme a Maria, e porsi al suo seguito per diventare portatore di luce là dove ci sono le tenebre della malattia, della sofferenza e di ogni forma di male.
«Ho pensato di proporre a tutti di riscoprire la bellezza di pregare il Rosario a casa nel mese di maggio. Lo si può fare insieme, oppure personalmente; scegliete voi a seconda delle situazioni, valorizzando entrambe le possibilità. Ma in ogni caso c'è un segreto per farlo: la semplicità». (Papa Francesco)
Aprire il libro della Parola di Dio è aprire una lettera di amore indirizzata a noi personalmente. Prestiamo attenzione a ogni frase, a ogni parola. Come un uomo che cerca un tesoro, una perla rara, la rivelazione che Dio vuole fargli oggi. Il Rosario biblico è una proposta di preghiera che riempie la giornata di Parola di Dio e così porta luce alla mente (Gesù Verità che illumina), forza alla volontà (Gesù Via che aiuta a camminare) e gioia nel cuore (Gesù Vita che scalda il cuore).
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2021 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell’An- no liturgico. Come auspicato dai vescovi italiani negli “Orientamenti per il risveglio della fede”, il nuovo sussidio di Quaresima e Pasqua desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l’Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la “memoria liturgica” in un semplice “ricordo contemplativo” della vita di Gesù.
• Introduzione al tempo liturgico per vivere l’itinerario spirituale della Quaresima dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme e l’itinerario spirituale della Pasqua, dal Giovedì Santo a Pentecoste.
• Proposta di un’icona per cogliere la parola di Dio come immagine.
• Lectio divina sul vangelo domenicale.
• Catechesi per la settimana con proposte di evangelizzazione scaturite dal vangelo domenicale.
• Una preghiera da celebrare intorno alla tavola.
• Una proposta per vivere e celebrare in “nobile semplicità” il Tempo forte della Chiesa.
• Proposta di canti attinenti al rito e al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musicali.
• Catechesi in disabilità.
• Atto penitenziale per ogni settimana, liturgia penitenziale di Quaresima,Via Crucis; settenario di Pentecoste, rito di spegnimento del cero pasquale.
• Per finire: una proposta cinematografica nell’analisi di un film, un approfondimento del Tempo liturgico.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico.
Fortemente voluto da Francesco, è il sussidio ufficiale, predisposto per tutte le diocesi, le parrocchie, i movimenti, le associazioni, il mondo del volontariato, per prepararsi a vivere la Giornata Mondiale dei Poveri (novembre 2019).
Nessuno saprà mai con certezza quanti rosari completi (all'epoca di 15 poste, oggi 20 per volontà di san Giovanni Paolo II) recitasse al giorno padre Pio. Padre Pio attribuiva grande importanza alla recita del santo Rosario per il suo valore teologale; definiva, infatti, questa preghiera: «La sintesi della nostra fede, il sostegno della nostra speranza, l'esplosione della nostra carità». Il sussidio vuole aiutare, attraverso la recita del Rosario e le brevi riflessioni di san Pio da Pietrelcina, tratte dal suo Epistolario, a contemplare il volto di Gesù, nostro Salvatore, e alimentare nei cuori la fiducia e l'amore in Maria che per lui era: «La strada che a vita conduce», «la via per giungere al termine», «strada e via che lo conduce alla salvezza».
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2020 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Come auspicato dai vescovi italiani negli "Orientamenti per il risveglio della fede", il nuovo sussidio di Quaresima e Pasqua desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l'Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la "memoria liturgica" in un semplice "ricordo contemplativo" della vita di Gesù.
"Qui, in quesa grotta di Massabielle, tu hai visitato ancora una volta l'umanità, e le hai portato tuo Figlio. Bernadette era felice quando ti contemplava, sgranando gli occhi; e il suo volto si illuminava, trasfigurato, nella visione di Te".
L'Anno liturgico determina un percorso celebrativo in un crescente inserimento nel mistero di Cristo. Questo sussidio segue le indicazioni dei vescovi italiani contenuti negli "Orientamenti per il risveglio della fede". Curato da don Claudio Doglio, apprezzato docente di Sacra Scrittura, corroborato di testi di prestigiosi autori quali il card. Comastri e don Luigi Maria Epicoco, il sussidio è ricco di contenuti e così strutturato: introduzione al tempo liturgico; l'icona del tempo liturgico: il canto degli angeli e la gioia dei cristiani; Lectio Divina sulla pericope evangelica domenicale; catechesi per la settimana; preghiamo insieme in famiglia; recitare e cantare i salmi con i testi di padre Turoldo; catechesi in disabilità (ricca di proposte per chi lavora a contatto con i diversamente abili); rosario di Natale; celebrazioni proprie del tempo liturgico; liturgia penitenziale.
Un itinerario di contemplazione del mistero Cristo suddiviso in 15 stazioni a partire dalla prospettiva di alcuni personaggi evangelici. La passione di Cristo diventa specchio per scrutare il cuore dell'uomo e rivelare quello che in esso si nasconde. Alla luce del suo Amore scopriamo gli anfratti più bui del nostro peccato raggiunti e redenti della grazia della sua misericordia.
La Via Crucis, che ci ricorda il doloroso cammino di Cristo Signore dal pretorio del Procuratore romano, Ponzio Pilato, al Calvario, parla al cuore di ciascuno di noi, attraverso le 14 stazioni, delle sofferenze che Nostro Signore ha dovuto subire per la salvezza dell'umanità.
Nella Passione, Morte e Risurrezione di Gesù vediamo che l'immenso amore di Dio nei confronti dell'uomo raggiunge l'apice.
Questo libretto, che può essere usato per una Via Crucis personale o comunitaria, rispetta le tradizionali stazioni della Via Crucis, con l'aggiunta della quindicesima dedicata alla Risurrezione. Ci accompagnano nella preghiera e nella meditazione sulla croce le riflessioni di San Pio da Pietrelcina. Alla luce del suo insegnamento, ogni Via Crucis non termina mai con il buio del sepolcro, ma si proietta nella nostra ultima meta: la casa del Padre, dove Gesù Risorto ci attende e, dove tutti siamo invitati ad entrare come figli e fratelli.
In un'epoca segnata da parole vuote, egoismo, superficialità, Lourdes è il luogo in cui si apprende a portare reciprocamente i pesi e le fatiche, affidandosi all'intercessione dell'Immacolata. Le riflessioni di papa Francesco ci aiutano a entrare in un atteggiamento di riconoscimento della nostra condizione di bisogno: invocando l'aiuto di Maria, i pesi della vita diventano sostenibili e si può avvertire l'infinita misericordia di Dio che perdona ogni colpa.
Il sussidio liturgico pastorale per il tempo di Quaresima e Pasqia propone il seguente percorso:
Introduzione al tempo liturgico a cura di Don Una Palazzi d Fratel Emanuele Borsotti;
A partire dalla bellezza, l'icona del tempo liturgico a cura di Don Alessandro Amapani;
Lectio divina del tempo liturgico a cura di Don Gino Copertina e Fratel Ludwig Monti;
Preghiamo intorno alla tavola a cura di Padre Giuseppe Poggi;
Celebrare in Nobile semplicità a cura di Don Luca Palazzi e Fratel Emanuele Borsotti;
Cantare al Signore con il cuore a cura di Suor Lucia Mossucca;
Catechesi in disabilità a cura di Annalisa Caputo;
Celebrazioni proprie del tempo liturgico a cura di Mons. Gianmarco Busca, Don Tonino Bello e Don Alessandro Amapani;
Proposta cinemaografica per il tempo liturgico a cura di Raffaele Chiarulli.
Il Natale ci svela chi siamo e, guardando il Bambino che è nella mangiatoia di Betlemme, ci rendiamo conto di avere un Padre in cielo, un Padre che ci ama teneramente, un Padre ricco di misericordia.
Una Novena per prepararsi con gioia all’arrivo del Natale facendoci aiutare dalla ricchezza della liturgia e con meditazioni dai testi dei Papi più amati.
La Domenica della Parola è un’occasione speciale per raccogliere il popolo di Dio attorno alla Bibbia, come ci invita a fare papa Francesco. Una giornata di festa e celebrazione per rimettere al centro della vita, accanto all’Eucaristia, l’ascolto della Sacra Scrittura, attraverso esperienze e momenti di lettura, approfondimento e ri essione spirituale da vivere in comunità.
Una buona preparazione è un ingrediente essenziale per una buona riuscita. Il Sussidio, a cura del Centro Biblico Internazionale San Paolo, si propone di aiutare sacerdoti e fedeli a vivere al meglio la Domenica della Parola voluta da papa Francesco; ed è suddiviso in tre parti per rispondere a tutte le esigenze.
Una via crucis rivolta soprattutto ai giovani: ogni stazione è una riflessione sull’attualità della condizione giovanile, con le crisi, le fragilità, le speranze disilluse. D’altronde, anche Gesù di Nazaret e diversi suoi discepoli erano dei giovani in cammino che seppero attraversare la tragedia della croce per emergere risorti con lui.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2018 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell’Anno liturgico.
Come auspicato dai vescovi italiani negli “Orientamenti per il risveglio della fede”, il nuovo sussidio di Quaresima e Pasqua desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l’Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la “memoria liturgica” in un semplice “ricordo contemplativo” della vita di Gesù. Curato da don Alessandro Amapani, già vice direttore del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, in collaborazione con firme prestigiose.
• Introduzione al tempo liturgico per vivere l’itinerario spirituale della Quaresima dal mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme e l’itinerario spirituale della Pasqua, dal giovedì Santo a Pentecoste.
• Proposta di un’icona per cogliere la parola di Dio come immagine.
• Lectio divina sul vangelo domenicale.
• Catechesi per la settimana con proposte di evangelizzazione scaturite dal vangelo domenicale.
• Una preghiera da celebrare intorno alla tavola.
• Un proposta per vivere e celebrare in “nobile semplicità” il Tempo forte della Chiesa.
• Proposta di canti attinenti al rito ed al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musicali.
• Catechesi in disabilità.
• Atto penitenziale per ogni settimana, liturgia penitenziale di Quaresima, Via Crucis; settenario di Pentecoste, rito di spegnimento del cero pasquale.
• Per finire: una proposta cinematografica nell’analisi di un film, un approfondimento del Tempo liturgico.
Un volume che raccoglie tutte le preghiere e le devozioni agli Angeli e ai santi, profondamente radicate nella pietà del popolo cristiano e confortate dall’esempio dei Papi. Dalla semplice e diffusissima preghiera all’Angelo custode alle Tredicine e Novene ai santi più venerati dalla pietà popolare, come sant’Antonio di Padova, san Francesco d’Assisi, santa Rita da Cascia...
Per ognuna delle preghiere e delle devozioni il libro presenta l’origine, la storia e la diffusione; quando e come recitare queste preghiere o compiere queste devozioni. Particolarmente importante è poi l’indicazione delle indulgenze legate alle varie preghiere e devozioni, così come le orazioni per le anime del purgatorio.
Cinque proposte di preghiere mariane del Rosario curate dalle Clarisse Urbaniste del Monastero “Santa Speranza” di San Benedetto del Tronto. Con questo testo le Clarisse mandano un chiaro invito a rinnovare le forme di devozione popolare per suscitare una ancor più gioiosa attesa del Signore Gesù durante il periodo di Avvento.
Cosa sapremmo dell’uomo senza il Natale? Forse poco o nulla di rilevante, perché è il Natale – l’incarnazione del Verbo – che ci svela chi siamo. Costruita secondo il consueto schema con introduzione, lettura, meditazione e preghiera finale per ogni tappa, questa novena di Natale ci aiuta a scoprire che lo Spirito Santo sta facendo nascere pian piano in noi l’uomo nuovo, il “santo” che siamo e che Dio Padre sogna da sempre di avere accanto insieme al Figlio unigenito.
La Novena dell’Immacolata va vissuta non come una prassi devozionale, ma come uno strumento che permetta a tutti, ragazzi, giovani e adulti, di essere “reiventatori” di evangelizzazione. Maria, infatti, è l’icona a cui guardare concretamente e fare riferimento. Costruita con la struttura tradizionale: canto, lettura, preghiera e invocazioni, questa Novena rammenta ai fedeli il kerygma (l’annuncio) che va portato sulla strada e non va sotterrato.
ANTONIO RUCCIA è parroco della chiesa di San Giovanni Battista, direttore della Caritas di Bari-Bitonto e docente di Teologia pastorale alla Pontificia Università Urbaniana e alla Facoltà teologica di Bari.
L'Anno liturgico determina un percorso celebrativo in un crescente inserimento nel mistero di Cristo. Questo sussidio segue le indicazioni dei vescovi italiani contenuti negli "Orientamenti per il risveglio della fede". Curato da don Alessandro Amapani, già vicedirettore del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, con la collaborazione di firme prestigiose tra cui i monaci della comunità di Bose, il sussidio è ricco di contenuti e così strutturato: introduzione al tempo liturgico; a partire dalla bellezza, l'icona del tempo liturgico; Lectio Divina sulla pericope evangelica domenicale; catechesi per la settimana; preghiamo intorno alla tavola; celebrare in "nobile semplicità"; cantare al Signore con il cuore; catechesi in disabilità (ricca di proposte per chi lavora a contatto con i diversamente abili); rosario di Natale; celebrazioni proprie del tempo liturgico; liturgia penitenziale; proposta cinematografica per il tempo liturgico.
Il volume raccoglie tutte le principali preghiere e devozioni a Gesù e alla Trinità, profondamente radicate nella pietà del popolo cristiano e confortate dall'esempio dei Papi e dei santi. Dalla Coroncina della Divina misericordia all'antico rito della Via Crucis, dalla Novena e Litanie della Santissima Trinità alla Coroncina al Bambino Gesù, per ognuna delle preghiere e delle devozioni il libro presenta l'origine, la storia e la sua diffusione. Si sofferma poi sui giorni e sul modo in cui recitare queste preghiere o compiere queste devozioni. Particolarmente importante è anche l'indicazione delle indulgenze legate alle varie preghiere e devozioni. Autentico tesoro della Chiesa, queste diverse espressioni dei contenuti del nostro Credo, hanno da sempre nutrito e alimentato la fede dei semplici di cuore, segno dell'interiore desiderio dei fedeli di dire la propria adesione a Gesù e di contemplare il mistero della Santissima Trinità.
Questo volume è il frutto di un lavoro collegiale, che tra il 2014 e il 2016 ha coinvolto i Pastori delle Chiese che sono in Italia attorno al tema del Rinnovamento del clero a partire dalla formazione permanente. Si tratta di un agile strumento pastorale con proposte qualificate e percorsi di comunione necessari a realizzarle, spunti per continuare il confronto, il discernimento e l'elaborazione di processi di riforma. Tra i titoli: primato della dimensione comunitaria, diocesanità e carità pastorale, fraternità presbiterale, cura della vita interiore, sequela, responsabilità amministrative ed economiche, gioia evangelizzatrice e prima formazione.
Le parole ritrovate di Paolo VI accompagnano i credenti nel cammino verso la Pasqua. Una Via crucis in grado di toccare il cuore di ogni uomo: "Gesù chiama il dolore a uscire dalla sua disperata inutilità e a diventare, se unito al suo, fonte positiva di bene, fonte non solo delle più sublimi virtù - che vanno dalla pazienza all'eroismo e alla sapienza -, ma altresì alla capacità espiatrice, redentrice, beatificante propria della Croce di Cristo". Con le illustrazioni di Amedeo Brogli.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2017 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Come auspicato dai vescovi italiani negli "Orientamenti per il risveglio della fede", il nuovo sussidio di Quaresima e Pasqua desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l'Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la "memoria liturgica" in un semplice "ricordo contemplativo" della vita di Gesù. Curato da don Alessandro Amapani, già vice direttore del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, in collaborazione con firme prestigiose: tutte le lectio sono a cura di padre Rupnik; Via Crucis di Marina Ricci. Introduzione al tempo liturgico per vivere l'itinerario spirituale della Quaresima dal mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme e l'itinerario spirituale della Pasqua, dal giovedì Santo a Pentecoste. Proposta di un icona per cogliere la parola di Dio come immagine. Lectio divina sul vangelo domenicale. Catechesi per la settimana con proposte di evangelizzazione scaturite dal vangelo domenicale. Una preghiera da celebrare intorno alla tavola. Un proposta per vivere e celebrare in "nobile semplicità" il Tempo forte della Chiesa. Proposta di canti attinenti al rito ed al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musicali. Catechesi in disabilità. Atto penitenziale per ogni settimana, liturgia penitenziale di Quaresima, Via Crucis; settenario di Pentecoste, rito di spegnimento del cero pasquale. Per finire: una proposta cinematografica nell'analisi di un film, un approfondimento del Tempo liturgico.
Il cammino quaresimale è un itinerario d'amore che conduce verso la gioia pasquale. L'esperienza della vita di Gesù è costellata da un impegno a essere parte integrante di una famiglia umana fin dall'inizio della sua incarnazione. Questa Via Crucis è stata pensata proprio in quest'ottica e nel segno della gioia e dell'accoglienza, tratto distintivo della famiglia. Le stazioni sono costruite attraverso testi dell'Antico e del Nuovo Testamento e brani tratti dall'Esortazione Apostolica Amoris laetitia di papa Francesco, seguiti da brevi meditazioni e spunti di preghiera.
Questo volumetto, a cura delle Clarisse Urbaniste del Monastero “Santa Speranza”, raccoglie cinque proposte di preghiera mariana del Rosario. Al suo interno troviamo il percorso biblico della preparazione del primo Avvento del Signore Gesù nella sua carne.
La preghiera rivolta alla Vergine Madre è sempre celebrazione del mistero di Cristo. L’invito che giunge da questa proposta di Rosari è un forte slancio a rinnovare le forme di devozione popolare, sempre necessarie di accompagnamento al nucleo essenziale della fede cristiana.
L'Anno liturgico determina un percorso celebrativo in un crescente inserimento nel mistero di Cristo. Questo sussidio segue le indicazioni dei vescovi italiani contenuti negli "Orientamenti per il risveglio della fede". Curato da don Alessandro Amapani, già vice direttore del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, con la collaborazione di firme prestigiose tra cui i monaci della comunità di Bose, il sussidio è ricco di contenuti e così strutturato: Introduzione al tempo liturgico; A partire dalla bellezza, l'icona del tempo liturgico; Lectio Divina sulla pericope Evangelica domenicale; Catechesi per la settimana; Preghiamo intorno alla tavola; Celebrare in "nobile semplicità"; Cantare al Signore con il cuore; Catechesi in disabilità (ricca di proposte per chi lavora a contatto con i diversamente abili); Rosario di Natale; Celebrazioni proprie del tempo liturgico; Liturgia penitenziale; Proposta cinematografica per il tempo liturgico.
Il Rosario è la preghiera della Chiesa che racchiude in sé i misteri più profondi della vita di Cristo. A Lourdes, come in ogni parte dell'umanità, costituisce la più comune forma di preghiera, quella della gente semplice. Santa Bernardette ha vissuto sgranando la sua corona da quella mattina dell'11 febbraio 1858 e nei giorni seguenti, durante i suoi incontri con l'Immacolata. Questo libretto si offre come strumento liturgico - pensato per la preghiera personale e comunitaria - che invita i cristiani a riprendere il Rosario tra le mani per riconfermare il proprio "sì" al Signore. Il volume è così strutturato: Preghiera dell'Angelus, meditazioni su i misteri della Gioia, della Luce, del Dolore e della Gloria e infine la Novena a Nostra Signora di Lourdes e gli Inni e antifone mariane.
Una novena nata come preghiera di preparazione alla ricorrenza liturgica del beato Giacomo Alberione (26 novembre), ma che per sua natura può essere recitata in ogni occasione perché la spiritualità autentica ha alcune dimensioni universali. "La preghiera finale di petizione o di rendimento di grazie ci permette di rinnovare la nostra fede nella misericordia di Dio e così disporci ad ottenere le grazie richieste per intercessione di don Giacomo Alberione, sempre finalizzate alla gloria di Dio e alla pace degli uomini ". (don José Antonio Pérez Sánchez, ssp, Postulatore generale della Famiglia Paolina)
Molti animatori della liturgia, nonché sacristi, cercano un aiuto pratico per divenire più competenti, più conoscitori e più sensibili al compito di servire all'altare e di animare le celebrazioni. Queste pagine offrono alcune indicazioni utili per la preparazione e l'animazione dei giorni dell'anno liturgico detti santi: dalla Domenica delle Palme al Triduo pasquale. Le fonti per questo sussidio sono state i libri liturgici, come il Messale Romano, con uno sguardo attento al Cerimoniale dei Vescovi. Altra fonte di riferimento è stata la Lettera circolare della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Paschalis sollemnitatis. Preparazione e celebrazione delle feste pasquali, del gennaio 1988. L'auspicio per gli animatori liturgici è che l'uso di questo strumento li aiuti a vivere il desiderio di Gesù.
Una Via Crucis realizzata attraverso la voce dei Martiri del XX secolo. A parlare sono alcuni dei testimoni dei gulag sovietici, a testimonianza che nel buio devastante del male dell'uomo c'è sempre la speranza di accendere il "proprio" piccolo cero pasquale. Questi cristiani ci ricordano che il Signore Gesù è stato trattato come il peggiore degli uomini, pur essendo l'unico innocente della storia dell'umanità e che la croce è la realtà viva e presente attraverso la quale l'amore di Dio entra nella storia dell'umanità, si fa vicino a ciascun uomo e diventa Presenza che risana e salva.
Una testo per guidare meditazione e preghiera durante la Via Crucis scritto da Costanza Miriano, scrittrice e giornalista molto nota al grande pubblico. Miriano affronta le 14 stazioni della Via Crucis partendo dall'assunto che la vita cristiana è un combattimento ma con la certezza che la risurrezione, quel fatto che duemila anni fa ha cambiato la storia dell'umanità, ha fatto entrare nel mondo la certezza che neanche una goccia del nostro sudore, nessuna lacrima andrà perduta se messa nelle tue mani, Signore. Quindi se è vero che la Via della croce è epifania della violenza, è anche vero che è testimonianza di come Gesù ha vissuto questa violenza e dunque è epifania di amore.
Accompagnare Gesù con Maria, il Cireneo, Veronica, le pie donne e i peccatori di tutti i secoli fino in cima al Calvario. Una via crucis semplice e popolare per accompagnare Gesù Cristo verso la Croce, insieme ai personaggi che Egli ha incontrato lungo il cammino.
La tua santa croce, Signore Gesù, sia segno di debolezza e di stoltezza umana, ma incoraggiamento per vivere nella fede e nell'amore del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Una via crucis per vivere al meglio il tempo di Quaresima.
Queste pagine raccolgono i momenti di intimità spirituale che gli sposi devono concedersi, ogni giorno della settimana, prima di andare a dormire, e conducono la coppia a rasserenarsi vicendevolmente con la richiesta del perdono reciproco, attinto dall'energia dell'amore dato loro per essere sempre più uniti in Cristo e tra di loro. Riconciliati per la grazia dello Spirito, possono scoprire nella Scrittura i passi fatti da Dio stesso per insegnare come vivere il rapporto nuziale che si apre alla comunione e alla santità. Allora si è pronti ad accogliere la Parola che illumina, conforta, sorregge, infiamma.
Breve vita di san Francesco d'Assisi riletta sullo sfondo dell'impegno a favore dei poveri di papa Francesco che ha voluto assumere il nome del Poverello d'Assisi. Quindici tavole a colori, composte sullo stile delle vetrate istoriate, ricreano con finezza artigianale i momenti salienti della vita del santo.
Una via Crucis per la guarigione interiore. Ogni quadro della "Via Cruscis" è composto da un brano biblico che richiama il senso teologico-spirituale di ciò che si medita; una breve meditazione su vari aspetti della guarigione interiore; un'invocazione finale che contiene la richiesta di un dono di consolazione specifico. La Via Crucis ripercorre il cammino di Gesù in comunione con tutte le persone oppresse e stanche: l'unione contemplativa con la sua passione è lo strumento privilegiato per conoscere la verità su ciò che siamo e per consegnare a lui le nostre ferite, il nostro peccato, i nostri fallimenti. Il suo Spirito ci restituirà a noi stessi nella verità dello sguardo di Dio su di noi, risanati e rasserenati.
Una Via Crucis in cui ogni quadro è composto da: annunciazione della stazione; brano biblico; breve meditazione; invocazioni; una strofa dello Stabat Mater.
Questa novena è recitata quasi del tutto dal celebrante e dall'assemblea con l'intervento di lettori per i brani del Vangelo e di altri testi biblici. Il tema per ognuno dei nove giorni che precedono il Natale è tratto dal versetto al Vangelo di ciascun giorno, che mette in risalto i titoli del Messia prossimo venturo. L'attesa del Natale mantiene viva la speranza nel cuore dei cristiani.
"Maria, donna della decisione, illumina la nostra mente e il nostro cuore, perché sappiamo obbedire alla Parola del tuo Figlio Gesù senza tentennamenti." (Papa Francesco) Sin dai tempi di Buenos Aires, Papa Francesco si è particolarmente adoperato per diffondere il culto di Maria Knotenlöserin, conosciuta come "Maria che scioglie i nodi". Questo volume fornisce informazioni storiche sul culto, preghiere e il testo della novena. La devozione a "Maria che scioglie i nodi" nasce in Germania all'inizio del XVI secolo. Le notizie storiche sulla vicenda sono scarse e poco dettagliate. All'origine della devozione non c'è un'apparizione della Vergine, ma una storia di vita quotidiana, una storia familiare, che testimonia la grande efficacia della preghiera rivolta a Maria, mediatrice di grazia per gli uomini: fu proprio grazie all'intercessione della Vergine Maria che Wolfgang Langenmantel e Sophie Imhoff - giovani sposi sull'orlo della separazione riuscirono a restituire serenità al loro matrimonio.
La figura di fratel Charles de Foucauld (1858-1916) esercita da sempre su molte persone un grande fascino. Diverse associazioni di fedeli, comunità religiose e istituti secolari si richiamano alla sua testimonianza e spiritualità. Il suo messaggio spirituale nasce dall’imitazione radicale di Cristo, povero e obbediente alla volontà del Padre; il centro della sua spiritualità è il culto all’Eucaristia e al Sacro Cuore di Gesù.
Vengono proposti in questo volume ventiquattro brevi commenti di Charles de Foucauld sulla Passione del Signore per intraprendere un cammino di crescita spirituale e di meditazione in vista della Pasqua. Come appendice il lettore troverà il racconto della Passione di Gesù secondo l’evangelista Marco.
Una Via Crucis per prepararsi alla Pasqua. "Dalla tua passione e morte, o Signore, è scaturita la nostra salvezza. Fa' che le nostre fatiche e sofferenze di ogni giorno, a te offerte, si trasformino in riparazione dei nostri peccati e in benedizione per i nostri fratelli, in particolare per le persone care e per quanti hanno perso la fede o non hanno più speranza". Comprende 15 stazioni: le 14 classiche più la risurrezione.
Questa novena segue il racconto di Luca sull'annuncio dell'angelo ai pastori di Betlemme, e propone al lettore alcuni significativi racconti che introducono alla preghiera per aiutarlo a vivere nel Natale la gioia di un incontro speciale. I pastori che si recano alla culla di Betlemme, nel Natale del Signore, contemplano Dio che si è fatto bambino, Dio che si dona agli uomini. Per questo fanno festa, cantano, ed esultano di gioia. Ritornano quindi a casa "glorificando e lodando Dio" per quanto hanno visto e udito, divenendo in tal modo i primi testimoni della Buona Notizia. È così che anche noi siamo invitati a celebrare la Natività di Gesù, oggi troppo spesso ridotta a una festa mondana.
Natale è una bella festa di compleanno: si accendono le luminarie, si addobbano gli alberi, ci si fa i regali ... e si dimentica di invitare il festeggiato!
La Chiesa, a Natale, ricorda la nascita di Gesù nella storia, e ci invita ad aspettare il suo ritorno alla fine dei tempi. In mezzo ci siamo noi, chiamati a far nascere Gesù nella nostra vita.
Come? Imitando le persone che, duemila anni fa, lo hanno accolto.Vogliamo pregare con loro, perché Gesù, oggi, nasca nel nostro cuore.
Paolo Curtaz è valdostano e alterna il suo tempo fra la montagna, la sua famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica, e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Cura due siti, tiraccontolaparola.it, che utilizza per la riflessione biblica e paolocurtaz.it, un blog nato per allargare la riflessione ai temi della vita. Collabora con una rivista, Parola e preghiera, che vuole fornire una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e week-end di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici in Israele. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, continua a raccontare di Dio. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (20082), La lettera perduta (20082), Cristiano stanco? (20105), Dov’è Colui che è nato? (20102), Convertirsi alla gioia (20104), L’ultimo sì (2010), ABC della fede cristiana (2010), Gesù zero (2011), In coppia con Dio (20106), Il grande abbraccio.Via Crucis (2011) e Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2012). Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori Strade Blu Perché restare cristiani. Il suo libro più recente è L’Amore e altri sport estremi (Edizioni San Paolo 2012).
La Via Crucis commentata da Mons. Vincenzo Pelvi e riccamente illustrata.
«Tu, Signore, vero cireneo dei secoli, spingi a caricare su di noi la sofferenza del mondo, con la certezza che sarai tu a portarla sulle spalle.
I cirenei soffrono insieme e per gli altri, soffrono per la verità e la giustizia, soffrono a causa dell’amore e testimoniano che amano veramente».
Destinatri
Religiosi, specialmente cappellani militari, e semplici credenti.
Autore
Vincenzo Pelvi. è stato Vicario generale e Vescovo ausiliare dal 1999 al 2006. Giornalista e direttore del settimanale diocesano, ha insegnato per oltre vent’anni Teologia dei sacramenti, Teologia liturgica e Antropologia teologica presso la Facoltà teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. Ha pubblicato testi di dogmatica e di spiritualità , scrive per «L’Osservatore Romano» e l’«Avvenire»e collabora con varie riviste. Segretario generale del XXX Sinodo, dal 1981 al 2006 è stato Consulente dell’USMI diocesana. Delegato per l’Ordo virginum della Diocesi di Napoli dal 1998 al 2006, ha approfondito il carisma della verginità consacrata e ha tenuto relazioni a diversi incontri nazionali. Dal 14 ottobre 2006 è Arcivescovo Ordinario militare per l’Italia. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Alle vergini consacrate (2009) e Nella verità la pace (2010).
La Passione di Cristo, da sempre nel cuore dei fedeli, è qui messa in luce non solo come fatto storico, ma anche per la sua attualità per l’uomo d’oggi, per il suo messaggio rivolto a chiunque sia disposto ad ascoltarlo. Il Cardinal Martini in questo libricino segue fedelmente il percorso biblico per cui le stazioni – pur essendo quattordici – sono diverse da quelle della tradizione popolare.
Destinatari
Tutti i fedeli
Autore
Carlo Maria Martini. Una voce ascoltata e seguita da cattolici e laici. Gesuita, biblista, vescovo di Milano dal 1979 al 2002, è autore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ritiratosi a Gerusalemme, secondo un antico desiderio, anche dall’antica capitale delle religioni ha fatto sentire la sua voce. Ritornato in Italia per ragioni di salute, non ha rinunciato a scuotere le coscienze.
«Cristo è il Maestro per eccellenza, il rivelatore e la rivelazione. Non si tratta solo di imparare le cose che Egli ha insegnato, ma di “imparare Lui”. Ma quale maestra, in questo, più esperta di Maria? Se sul versante divino è lo Spirito il Maestro interiore che ci porta alla piena verità di Cristo, tra gli esseri umani, nessuno meglio di Lei conosce Cristo, nessuno come la Madre può introdurci a una conoscenza profonda del suo mistero».
Giovanni Paolo II, Rosarium Virginis Mariae, 14
Destinatari
Un ampio pubblico di credenti.
Autore
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale di Sua Santità Benedetto XVI per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dov’è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale (2005), Prega e sarai felice! (2006), Via della croce e del cristiano (2007), Nelle mani di Dio (2010) Giovanni Paolo II. Nel cuore del mondo (2011).
Punti forti
Un autore noto.
La figura di Maria, tra le più amate dai fedeli.
Parole e immagini per permettere al fedele di pregare e meditare con Maria, madre di misericordia.
Le ultime parole che Gesù ci lascia sulla croce sono una sorta di «testa- mento settenario». In esse si condensa l’insegnamento che Gesù rivolge alla nostra vita.
Le sette parole di Gesù in croce. sette brevi ammonimenti, un percorso spirituale raccolto in sentenze rapidissime: un libro per ricordarle e meditarle.
Destinatari
Un ampio pubblico di laici e credenti.
Gli autori
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-Narni- Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (1995); Il Vangelo ogni giorno (1997); All’alba del nuovo millennio (1999); La domenica salva il mondo (2000); «Duc in altum» (2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (20052); L’amore cristiano (2006); Domenica è festa (2007); Il vescovo e la sua diocesi (2007); Ecco l’agnello di Dio (2007); Maestro, è bello stare qui (2008); Tu sei la mia roccia. Voci e immagini dai Salmi (2008), Fenomeno Bibbia (2009).
Un’opera che racchiude la poliedrica personalità dell’autore, che è a un tempo sacerdote e artista. L’amore per la Parola di Dio coltivato per tanti anni in ambienti molto diversi tra loro viene espresso non solo attraverso le riflessioni – molto profonde – ma anche tramite il segno artistico, in questo caso “formelle atipiche” delle varie stazioni della via Crucis, di cui un elemento fondamentale è il colore.
Destinatari
Fedeli che intendono riflettere sulla Parola di Dio anche attraverso l’arte.
Autore
Carlo Tarantini è nato a Rho (Mi) il 5 dicembre 1944. È sacerdote della diocesi di Bergamo dal 1968. Da più di 30 anni si dedica a una personale ricerca artistica, avendo frequentato dal 1974 al 1978 l’‘Accademia Carrara’ di Bergamo seguendo i corsi di disegno e pittura del maestro Trento Longaretti. In occasione di due delle sue mostre di pittura ha pubblicato i libri-catalogo: Parole e immagini intorno alla Parola e In continua ricerca. In questi ultimi dieci anni ha elaborato alcuni bozzetti di vetrate artistiche per una ventina di ambienti sacri e spazi liturgici. Questo libro nasce da questo vissuto, sempre da lui rivisitato attraverso la passione per la Parola di Dio e la predilezione per l’immagine pittorica.
La particolarità di questa Via Crucis sta nel fatto che tutto è visto “con gli occhi di Maria”; in altri termini siamo invitati a partecipare alla Passione di Cristo vivendola come l’ha vissuta Maria.
Questo traguardo è raggiunto dall’autore grazie alla sua profonda conoscenza della mariologia ed è ribadito dall’artista delle immagini che coglie e interpreta tutte le scene della Passione come le ha viste Maria.
Pietro Martinenghi, sacerdote, laureato in Teologia, specializzato in Mariologia presso la Pontificia facoltà teologica Marianum di Roma, già autore di saggi, tiene corsi di esercizi per laici e religiosi.
Paolo Torresanè architetto con studio professionale a Busto Arsizio.
Uno strumento che favorisce la preghiera del Rosario con i misteri della gioia, della luce, del dolore, della gloria e con quelli di nuove formulazioni.
Don Eliseo Sgarbossa è sacerdote religioso della Società San Paolo. Ha curato Il Rosario della Vergine Maria (2003).
L’originalità di questa Via Crucis consiste nel riproporre non solo le quattordici stazioni del cammino della croce, ma anche nel richiamare (in questi quattordici momenti) il ministero salvifico di tutta vita di Gesù attraverso i gesti della sue mani: mani che pregano, che accarezzano i piccoli, che sollevano i paralitici; mani che impastano fango e ridonano la vista, che tracciano segni sulla sabbia per fermare mani che scagliano pietre; mani che comandano al vento e al mare, mani che spezzano il pane... Sulla via della croce e sulla croce, mani che gemono e si allargano per abbracciare il mondo.
I testi biblici riproducono ad ogni stazione sempre e solo alcune parole di Gesù: Disse Gesù: ...
I commenti sono volutamente brevi: Madre Madre Teresa - Oscar Romero Primo Mazzolari - Tonino Bello - David Turoldo - Luigi Giussani - Edith Stein - Martin Luter King - Benedetto XVI - Charles De Foucauld - Giovanni XXIII - Massimiliano kolbe - Dietrich Bonhoeffer - Madeleine Delbrêl - Theilhard De Chardin.
Le matite di Fulvia Simonato ritraggono con icastica semplicità, stazione dopo stazione, la passione delle mani di Gesù.
Fulvia Simonato, nata a Torino e residente a Cusano Milanino (MI). Dopo aver frequentato l’accademia di Brera, entra nello studio del pittore A. Radaelli, iconografo e mosaicista. A Firenze apprende la tecnica ad olio e dell’affresco dal maestro M. Buccioni. Ha realizzato varie mostre personali e collettive. Lavora nel suo studio a Paderno Dugnano (MI).