La nascita e lo sviluppo delle feste cristiane, lentamente, ha creato una nuova scansione del tempo degli uomini. Ancora oggi esse (la domenica, il Natale, la Pasqua, ecc.) scandiscono il tempo festivo e lavorativo delle società occidentali. Le principali feste cristiane sono nate nei primi secoli della nostra era nell'ambito della pratica cultuale di una società pagana. L'esposizione, basata sulle fonti, riguarda le origini, lo sviluppo e significato di esse. Sia il cristiano - di ogni confessione - e sia il cittadino può chiedersi il perché osserviamo queste feste. Cosa celebriamo e perché. Il volume intende dare delle risposte a queste semplici domande. Tutto il volume ha una visione ecumenica. Non si limita solo alle chiese occidentali, ma accenna a quanto avviene in tutte le chiese cristiane. Inoltre, ha lo scopo di far conoscere la grande varietà dell'organizzazione dell'anno liturgico nelle diverse cristianità.
La Tôrâ è la parte più importante della Bibbia ebraica, la Legge per eccellenza. Anche per i cristiani il Pentateuco è di particolare importanza; il Nuovo Testamento fa continuamente riferimento a questi libri sacri a partire da Gesù fino a Paolo. Lo scopo di quest'opera è quello di indagare meglio i cinque libri che la compongono, perché da essa si possa attingere l'insegnamento della vita e si possa sempre riconoscere in essa la strada da seguire. La prima parte dell'opera si propone di studiare il carattere letterario del Pentateuco nel suo insieme e di offrirne la genesi della sua formazione. La seconda parte di questo lavoro prende in esame singolarmente i cinque libri del Pentateuco, sottolineando in particolare l'unità narrativa e tematica. Un'opera completa per approfondire e studiare uno dei testi fondamentali per la teologia biblica.
Un’opera di sintesi, che raccoglie contributi di diversi studiosi qualificati italiani, cresciuti alla scuola di padre Bruno Secondin (1940-2019), che quest’opera ha fortemente voluto. Opera che si propone come riferimento essenziale per chi volesse avvicinarsi allo studio della spiritualità come “sapienza orientatrice” per l’avventura della fede in un mondo in rapido e profondo cambiamento. Dopo una prima parte fondativa, tesa a mostrare i tratti costitutivi della vita secondo lo Spirito di Cristo, nella seconda parte il volume ne mette in luce le tensioni dinamiche fondamentali: corpo-interiorità, persona-comunità, storia-eschaton. La terza parte passa in rassegna alcuni temi particolari: l’istanza mistagogica (Mistagogia, Itinerario, Discernimento), i sacramenti della Presenza (Parola, Liturgia, Poveri) e la rivisitazione di frontiere nuove e antiche (Comunicazione digitale, Martirio, Virtù, Sensi spirituali). Il volume si conclude con una bibliografia ragionata di p. Bruno Secondin.
Questo libro è il frutto di un'esperienza comunitaria. I suoi autori praticano da anni, insieme, la lectio divina e la offrono ad altre comunità ecclesiali. Ascoltare settimanalmente la Parola di Dio, meditarla, pregarla, contemplarla è alla base dell'idea di riunire tutte le lectio di un anno liturgico, che in questo volume è l'anno A. Non si tratta di fornire un ulteriore commento esegetico al brano evangelico della domenica, bensì di praticare una lettura biblica che, restando fedele al testo nei caratteri che lo legano alla sua epoca e alla sua cultura, prenda in seria considerazione il potenziale che esso contiene; di interpellare l'uomo contemporaneo nel suo cammino di fedeltà alla storia in compagnia degli uomini. E' dunque una Parola compresa e pregata. Compresa in quanto pregata e pregata in quanto compresa. L'approccio ermeneutico alle Scritture di queste brevi lectio domenicali e festive, nel consentire a ciascuno di rivolgere lo sguardo al Cristo, non perde di vista le istanze più radicali del nostro tempo. La cura della dimensione orante, presente nella lectio divina in forma di oratio e contemplatio, permette alle comunità che lo utilizzano anche un uso liturgico del testo.
Il quarto volume è antologico; esso raccoglie i testi sacramentali, che hanno avuto maggiore incidenza nella storia della Chiesa. Data la particolare interdipendenza che, soprattutto nella teologia sacramentaria viene rilevata tra lex orandi, credendi et intelligendi (tra celebrare, credere e comprendere), per ogni epoca storica vengono presentati i testi liturgici più rilevanti, gli interventi magisteriali più significativi, le riflessioni più originali degli autori.
Il volume comprende l'excursus storico-teologico e storico-dogmatico; esso è organizzato intorno alla categoria di paradigma in quanto epistemologicamente predisposta a cogliere meglio l'interdipendenza tra gli avvenimenti della storia della chiesa, le forme di pensiero e lo sviluppo della ritualità cristiana; nell'orizzonte dei paradigmi celebrativi che hanno caratterizzato lo sviluppo storico, particolare attenzione viene riservata all'emergere del lessico della sacramentalità, all'affermarsi del settenario sacramentale, al consolidarsi della dottrina della Chiesa ed alle crisi che ne hanno accompagnato le acquisizioni. La rivisitazione storica tenta anche di individuare i diversi modelli teologici, nei quali ha preso forma la tradizione latina, dai Padri della Chiesa (con particolare attenzione a Tertullinao ed Agostino) alla scolastica (con particolare attenzione a Tommaso e Bonaventura), dalla teologia post-tridentina fino ai nostri giorni.
Il volume, dopo l'introduzione che evidenzia la specificità della sacramentaria rispetto alle altre discipline teologiche e non teologiche, è riservato ad un'ampia rivisitazione della fonte biblica. le attestazioni neotestamentarie vengono rilette, in primo luogo, secondo la metodologia dello sviluppo diacronico; attraverso di esso si intende cogliere il continuum che va dalla persona di Gesù alla comunità e a quei gesti fondamentali che, traendo origine dalla persona del Cristo, diventano le modalità rituali attraverso le quali la comunità credente orienta la ritualità umana a celebrare l'accoglienza dello Spirito di Cristo; vengono rilevati anche i diversi modelli di comprensione offerti dagli autori del Nuovo Testamento (Paolo ed Ebr, i sinottici, Giovanni, 1Pt, Gc, Ap). Sul piano sincronico si cerca di individuare la comune ispirazione che tiene unite le fonti della rivelazione, in direzione del vissuto celebrativo della comunità cristiana.