L'autore, profondamente e intimamente "esperto" di psicologia e di spiritualità, mostra il cammino di maturità che ognuno di noi (uomo o donna, laico o consacrato, giovane o vecchio) si trova a fare nel corso della vita. È una strada non sempre dritta e chiara; eppure, anche a ogni ansa del percorso, a ogni interruzione sofferta e imprevista, si può trovare un insegnamento di cui bisogna far tesoro. I temi toccati nel libro sono: l'identità personale, i valori sociali, la vita spirituale, l'autenticità individuale, la maschera in rapporto alla persona, la semplicità all'interno del caos, la sobrietà come virtù, la solitudine e il tempo, l'eros e i desideri, l'identità sessuale e psicosessuale, le paure epocali, la malattia e le psicosi, il lutto e la sua elaborazione, e molti altri ancora. Lucio Pinkus, figlio di ebrei tedeschi fuggiti dalla Germania nazista, nato nel 1942 e battezzato cattolico vicino al campo di concentramento calabrese dove i genitori erano stati internati, è frate nell'Ordine dei Servi di Maria. Laureato in psicologia si è specializzato in età evolutiva e in analisi junghiana per poi diventare professore all'Università "La Sapienza" di Roma.
Leggere oltre il tempo è profezia, leggere il presente è scienza. Dopo circa trent’anni dalla diffusione pandemica dell’AIDS, la vita apre spiragli non più a malati isolati dalla società, ma a persone in lotta per il futuro. Il libro presenta un sentiero di carità umanamente arricchente per tutti, sani e malati; una strada al termine della quale si scopre che solo l’uomo spirituale sa rispondere appieno alle esigenze, alle povertà, alle ferite, alle domande dell’uomo malato.
La questione ambientale è una delle più complesse che oggi l'umanità si trova ad affrontare. Il libro presenta un percorso chiaro per accompagnare il lettore nella comprensione dei diversi aspetti della protezione del nostro pianeta. Il tutto in sei passi fondamentali: la presentazione del problema con dati e informazioni; il rapporto tra ambiente e salute umana; la relazione tra economia e natura; gli approcci etici, giuridici e politici della problematica ambientale; il Cristianesimo e l'ambiente; la concezione della natura presso le altre religioni, in particolare presso il Buddismo.
Don Michele Aramini è docente di bioetica. Insegna presso l'Università Cattolica e l'Università Uniecampus. Svolge il servizio pastorale di cappellano all'Università Carlo Cattaneo LIUC. E' l'autore di numerosi volumi per diverse case editrici. Tra tutti ricordiamo Introduzione alla Bioetica (Giuffrè). Collabora da anni con il quotidiano Avvenire.