Il testo, di carattere divulgativo, tratta alcuni aspetti generali come le tre fonti della musica, una breve storia della musica sacra, musica e cantus, e metodologie, focalizzandosi sui Pueri Cantores, analizzandone storia, funzioni, formazione e peculiarità. Viene presentata una tabella schematica dei più rinomati cori di voci bianche europei, suddivisi per nazione. Un capitolo è dedicato ai benefici del canto e l'appendice completa il volume con due tavole riassuntive. L'obiettivo del libro è far conoscere l'importanza del canto dei Pueri Cantores non solo nella liturgia, ma anche nella storia e nella cultura, sperando di suscitare in Italia maggiore interesse verso questo tipo di canto, che ha finalità tecniche, artistiche ed educative. Il coro favorisce il benessere fisico, psichico e sociale, contribuendo alla formazione globale della persona e aiutando l'integrazione e lo sviluppo delle capacità cognitive.
Il sottotitolo "Dal mare di Tiberiade... verso il futuro" è cifra del libro, ritorno contemplativo al Rabbunì (Maestro amato) di Galilea affinché la luce trasfigurante del Risorto illumini la bellezza e la povertà dell'umanità. Gesù è lo specchio nel quale rileggiamo tutta la nostra vita. La teologia biblica racconta i tracciati della psicologia sacerdotale, gli iter vocazionali e formativi. Il titolo "Chiesa rinasci, Chiesa risorgi" contiene la tensione e la gioia dei discepoli di realizzare qui e ora il sogno di Gesù "che tutti siano uno" e nasconde la nostalgia di ogni uomo che, nato dal Paradiso, vuole tornare alla felicità del Paradiso. Maria sia compagna di viaggio per tutti!
Le parabole del Vangelo affascinano e aprono alla comprensione del Regno dei Cieli. La loro immediatezza, tuttavia, più che fornirci risposte, ci dispone all'ascolto di molte domande che il testo stesso suscita. Sono i conti dell'oste, con il quale bisogna sempre ragionare. Da qui, l'invito a ripercorrere, passo dopo passo, il cammino di sequela tracciato nelle parabole per comprendere la novità bella del Vangelo che, se non è per me, per noi, per tutti, è lettera morta.
Le domande e gli aneliti di un giovane che si affaccia sul misterioso e affascinante viaggio dell'esistenza. Una peregrinazione possibile se si volge lo sguardo verso il cielo, prima che verso sé stessi. La preziosità della vita viene riconosciuta nella sua inevitabile scadenza e nella sua imperdibile opportunità di conoscersi e di riconoscersi come parte di qualcosa di più grande. L'uomo senza una vita interiore non può entrare nella spiritualità di una relazione con l'infinito. Tuttavia, proprio il fatto di non riuscire a cogliere l'ineffabile crea un titubanza che ci fa tendere e che ci avvicina a Lui.
Oggi più che mai si avverte l'urgenza di accompagnare l'esistenza dell'uomo e della donna poiché sono inseriti in contesti carichi di ideologie e relativismo, che sminuiscono la dimensione spirituale dell'uomo. La figura dell'accompagnatore spirituale agevola la lettura degli eventi con uno sguardo di fede al fine di promuovere una cultura amante della vita. Nella scuola, il ruolo di accompagnamento può essere assunto dall'insegnante di religione. Il suo primo compito è lo sviluppo graduale e integrale della persona nelle sue diverse dimensioni. Inoltre, favorisce l'educazione spirituale dei bambini, aiutandoli a trasformare i contenuti in competenze di vita.
L'opera ha l'obiettivo di fornire alle comunità cristiane, ai parroci e ai catechisti elementi importanti su cui basare la formazione degli agenti della catechesi dopo un periodo così forte, come quello del contesto post pandemico. Il volume vuole fornire delle linee attraverso le quali un parroco, un catechista e una comunità cristiana possa intraprendere un cammino di formazione autentica ed efficace. Il testo affronta, anche, la questione dei nuovi strumenti tecnologici e l'utilizzo dei social media che la pandemia ci ha costretto ad utilizzare, visto la chiusura forzata del lockdown. Dentro questo contesto viene affrontato la questione circa l'intelligenza artificiale come strumento da poter utilizzare nei contesti formativi. Infine, l'opera, lascia delle tracce di riflessione ancora aperte, affrontando la questione circa il futuro della formazione dei catechisti.
Maldicenze, pettegolezzi e giudizi superficiali: quanto è condizionata la nostra vita dai peccati di lingua? Questo è un testo di psicologia spirituale semplice e diretto, a tratti provocatorio. Questo lavoro di Padre Francesco Maria Marino è rivolto a tutti coloro che intendono liberarsi dalla mormorazione e da tutti quegli atteggiamenti negativi che essa porta con sé: critiche, giudizi, pettegolezzi, maldicenze, condanne, fobie. Quella contro i peccati di lingua è una battaglia contro sé stessi necessaria per ritrovare il proprio equilibrio e la pace interiore grazie alla quale poter amare con gioia e lasciarsi amare senza riserve.
Il saggio raccoglie articoli composti per il Quaderno di spiritualità "Santa Maria Regina Martyrum" pubblicato dall'Ordine dei Servi di Maria, rivista divulgativa di cultura mariologica fondata nel 1905, con la direzione editoriale dal 1983 del Padre servita Angelo Maria Gila. Gli articoli sono redatti sul filone della "mariologia sociale" con l'intento di dare una lettura contemporanea delle grandi tematiche del dibattito pubblico e investono in particolare l'area del Magistero riletto nelle sue specifiche implicazioni mariologiche. L'arco temporale di riferimento risulta essere quello del pontificato di Papa Bergoglio a cui quasi esclusivamente gli approfondimenti rimandano. Lo scopo della raccolta è di diffondere la riflessione mariologica calandola nella realtà sociale dei nostri tempi per scoprire come essa risulti essere di profonda attualità, chiave privilegiata di comprensione del messaggio evangelico e linea di indirizzo vincente nel cammino della itineranza spirituale.
Un'analisi lucida della pastorale ordinaria e dell'urgenza di trovare forme più incisive di evangelizzazione che passino dalla consapevolezza che questo tempo di crisi (umana e cristiana) è in realtà un tempo opportuno per rilanciare. Un invito a vivere appieno il Concilio Vaticano II, a non banalizzare i sacramenti ma ad affrontarli alla luce di una preparazione seria e consapevole.
Può l'uomo giungere a Dio partendo dalle cose create e mediante la propria ragione? Prendendo le mosse dall'episodio di Zaccheo riportato nel capitolo diciannove del Vangelo secondo Luca, il testo intende rispondere a questa domanda, esplorando la categoria teologica della ricerca e dell'incontro per poi evidenziare come, sostenuti dalla grazia, si possa arrivare alla conversione piena. Dall'incontro tra gli sguardi di Gesù e di Zaccheo, nasce la chiamata e l'invito ad una conversione morale. Il testo, scritto con uno stile narrativo/espositivo, tenendo come sfondo la vicenda di Zaccheo, sviluppa in una modalità semplice ed accessibile i temi teologici in esso contenuti. Prefazione di Pasquale Giustiniani.
Se una se una cosa è possibile è anche sempre lecita? Dall'eugenetica all'eutanasia; dall'aborto all'accanimento terapeutico. Un saggio filosofico-teologico di Bioetica sul tema della sofferenza e dell'eutanasia con una parte interamente dedicata all'eredità spirituale della Beata Chiara Luce Badano.
Professori e libri di testo universitari e di Liceo, si sono preoccupati di descrivere molto bene il mondo e il Cosmo, ma non hanno messo in evidenza la meraviglia dei suoi innumerevoli bagliori di luce. Tuttavia, grazie alle conoscenze attuali, possiamo squarciare senza pudore il Cielo azzurro sopra le teste dei nostri figli che, digitali, cosmopoliti e rivoluzionari, rimangono pur sempre (come noi) dei mendicanti di verità. La scienza ci parla di mistero e la vita è la prima prova dell'esistenza di Dio. Tutto il fascino della creazione spiegato da un uomo di scienza: dalla fotosintesi clorofilliana alle sistole del cuore umano.
Sebbene siano trascorsi 60 anni dalla promulgazione di Sacrosanctum Concilium, la riforma liturgica è un "cantiere" ancora aperto. Questo saggio stimola ad intraprendere con coraggio e convinzione alcuni sentieri fondamentali, come il sentiero della riforma, il sentiero della formazione mistagogica, il sentiero dell'ars celebrandi e il sentiero della sinodalità, per un rinnovamento nell'esperienza del mistero pasquale e della vita cristiana.
Attraverso le Sacre Scritture l'autore rilegge le angosce, le paure e il senso di smarrimento di chi si ritrova immerso nel mistero del solore o a dover combattere un male invisibile, restituendoci l'immagine di un uomo fragile e precario, ma che riesce sempre a trovare la forza e il coraggio di risollevarsi. Un invito a sviluppare quella forza umana - la speranza - che nella fede diventa virtù teologale, per non arrendersi di fronte alle intemperie, tutte, della vita.
Contemplando la "morte del Giusto" narrata negli apocrifi, si può comprendere cosa voglia dire "ben morire" e cosa s'intenda per "dignità nel morire". La morte di San Giuseppe è maestra del prendersi cura degli agonizzanti e dei morenti, e della vita che volge al termine. L'autore suggerisce una riconsiderazione della figura del santo nella vita della Chiesa, partendo dalla genesi della pia devozione al "Patrono della Buona Morte" fino ad arrivare agli ultimi approfondimenti bioetici e pastorali sul fine vita.
Questo è un saggio filosofico-teologico sul tema della libertà e della bellezza, come via per giungere alla Veritas. Diventare veramente sé stessi, pienamente compiuti, nel modello di Colui che è bellezza, è il senso nostro del vivere. Ciò implica una ricerca costante e interiore della libertà, la quale deve essere purificata dalla ferita aperta dal peccato. Solo alzando lo sguardo al Crocifisso- risorto, sorretti dalla Parola e dalla Tradizione della Chiesa, con l'aiuto dello Spirito Santo e con l'assenso della fede, possiamo giungere ad un processo di maturazione interiore che ci rende liberi e perciò uomini. L'incontro tra la libertà e la bellezza suscita nel cuore dell'uomo una forza capace di trasformarlo e di indirizzarlo verso il Vero.
Cosa c'entra la scuola con la felicità? Chi è un insegnante? Chi uno studente? Qual è lo scopo della scuola? Che frutti possono emergere da un lavoro ben fatto? Che rapporto può nascere tra docenti e studenti quando ciascuno svolge con serietà il proprio lavoro? Appoggiandosi a maestri del pensiero filosofico quali Platone a San Tommaso, l'autore propone una riflessione sullo straordinario valore della scuola quando vissuta come luogo di cammino verso la crescita e la realizzazione del sé.
C'è un collegamento tra l'intelligenza digitale e il rispecchiamento emotivo, soprattutto quando ci si relaziona attraverso i canali Social, e in modo particolare quando ci si imbatte nell'hate speech. Questa è una ricerca svolta nel campo dell'educazione digitale e della pedagogia applicata alle neuroscienze. Un libro utile per il corpo docente (insegnanti di materia e di sostegno), per gli educatori, per chi si occupa di percorsi di media education e per i genitori di bambini e ragazzi che hanno a che fare quotidianamente con la comunicazione digitale attraverso i devices.
L'Apocalisse di Mose, La Vita di Adamo ed Eva, La Caverna dei Tesori e il Combattimento di Adamo sono gli apocrifi adamitici, raccolti nel volume, i cui attori principali sono: Dio, Adamo ed Eva, Satana e Michele l'arcangelo custode della tomba di Adamo. L'origine del male, la gloria e le vesti di luce di Adamo ed Eva prima la ricerca che si riscontrano dell'olio della nella misericordia lettura dei testi. del paradiso, sono alcuni dei temi apocrifi nel tempo hanno saputo influenzare la teologia, la liturgia, l'arte e la pietà popolare con la loro singolare ricchezza di contenuto narrativo; tale influenza durante Medioevo ha riguardato autorevoli e stimati pensatori compresi Dante e Milton. Di particolare rilievo il canone iconografico che si imporrà dall'VIlI secolo, secondo il quale sotto la croce è posto il cranio di Adamo redento dal sangue di Cristo. Nell'apocrifo Combattimento di Adamo leggiamo le parole di Dio ad Adamo: "Il riposo nel mio paradiso sarà alla fine del mondo nel giorno in cui verserò il mio sangue sulla tua testa nella terra del Golgota, poiché il mio sangue sarà per te ma per tutti quelli della tua progenie che credono in me."
Un'autentica relazione educativa e la guida di una comunità implicano il mettersi in gioco di un adulto. Accostarsi all'altro, sostenerne le fatiche, vivere insieme. La profondità del messaggio cristiano può confrontarsi con metodologie didattiche e approcci di gestione delle risorse umane e di leadership, recuperandole e sviluppandole in senso personalista. Il saggio risponde così all'emergenza educativa in atto accogliendo la proposta di Papa Francesco di costruire "un villaggio dell'educazione".