Partire dai grandi artisti (quali Pollock, Duchamp e Fontana) e dal loro modo di fare arte per permettere ai bambini di realizzare, in modo facile e divertente, le proprie creazioni: è questo l'obiettivo di "Giocare con l'arte", che offre strumenti e conoscenze capaci di stimolare la fantasia e l'acquisizione di abilità pittoriche e manipolative. I tre laboratori si strutturano in una serie di incontri, per ciascuno dei quali vengono fornite indicazioni su materiali, modi e tempi di gestione. In particolare: "Gocce, buchi e strappi si animano" ha come scopo la creazione di soggetti, oggetti e animali di carta, partendo dall'osservazione di macchie, buchi e strappi; "Oggetti che non sono oggetti, favole che non sono favole, colori che non sono colori" esplora il tema dell'identità e del suo cambiamento mediante ready-made, caricature; "Le emozioni del volto nell'arte" favorisce il racconto di se stessi e l'esternazione dei sentimenti utilizzando il ritratto come elemento chiave. Rivolto a insegnanti e educatori, il volume offre molti elementi per sviluppare il potenziale artistico, la fantasia e la creatività dei bambini della scuola dell'infanzia e del biennio della scuola primaria, oltre a svariati spunti per l'esplorazione di sé e delle proprie emozioni.
Laboratorio delle attività motorie, partendo dal presupposto che nel corso della prima infanzia motricità e psiche sono strettamente connesse, propone un percorso di apprendimento che, utilizzando il movimento, facilita e completa le diverse attività educativo-didattiche della scuola dell'infanzia e dei primi anni della scuola primaria. Giochi, attività e schede operative rivolti a insegnanti e psicomotricisti, oltre a permettere una programmazione integrata, mirano allo sviluppo di specifiche abilità nei bambini. Gli argomenti trattati all'interno del volume toccano l'area psicomotoria, quella sociomotoria e la promozione della salute, tre ambiti fondamentali per la crescita e l'acquisizione di competenze. Le abilità psicomotorie comprendono la conoscenza del proprio corpo, la lateralizzazione, l'orientamento e gli schemi motori statici e dinamici; le abilità sociomotorie riguardano la padronanza del comportamento motorio nelle attività collettive per sviluppare coordinazione e collaborazione; mentre l'educazione alla salute sviluppa l'attenzione all'igiene del corpo, all'alimentazione e alla difesa del benessere proprio e altrui.
I bambini hanno una passione naturale per la «scoperta». Bussano volentieri alle porte dell'esplorazione dei fenomeni fisici e atmosferici che li incuriosiscono nella vita di tutti i giorni. Dov'è il sole quando piove? Perché si galleggia? Come mai ci sono il giorno e la notte? Che cos'è l'aria? A molti perché... gli adulti - insegnanti, educatori, genitori - possono rispondere semplicemente con un esperimento o aiutando i bambini a effettuare semplici osservazioni «scientifiche», per scoprire che la scienza non è nulla di astruso o di astratto, ma è l'interessante e spesso sorprendente spiegazione di ciò che ci circonda. Attraverso oltre 50 attività (esperimenti e osservazioni) in cui sono attivamente partecipi, con questo libro possiamo guidare i bambini della scuola dell'infanzia e primaria alla comprensione delle proprietà dell'acqua, dell'aria, degli effetti del sole, della luna, alla spiegazione dei fenomeni atmosferici (nuvole, pioggia, vento) e del tempo cronologico (il giorno, le stagioni). Le attività, semplici, realizzabili a scuola come a casa, ideali se svolte in piccoli gruppi, sono guidate passo passo e corredate dalle domande e risposte che l'adulto può stimolare nei bambini o che più di frequente emergono nel realizzare gli esperimenti. Età di lettura: da 6 anni.
Giochi,ed esercizi teatrali al centro dei quali è posto un singolare protagonista indiscusso: il libro. Questo libro presenta un percorso-laboratorio, che può essere proposto in ambito scolastico (a partire da! secondo ciclo della scuola primaria) come anche in altri contesti (biblioteca, centri estivi, università della terza età), articolato in giochi da fare in gruppo per sviluppare la capacità di comunicare (anche con il corpo), di controllare le proprie emozioni e di rielaborare le informazioni in modo critico. Le tecniche affrontate sono le più svariate e offrono ai partecipanti la possibilità di sperimentare gli elementi più caratteristi ci del linguaggio teatrale, in un alternarsi di giochi di espressione corporea e verbale, di spontaneità ed improvvisazione, individuali, di coppia e di gruppo. Alla fine del percorso gli autori propongono anche una traccia da seguire per organizzare un vero e proprio spettacolo teatrale, nel quale mettere in pratica le competenze acquisite. Un laboratorio da utilizzare non solo con i bambini, ma anche con gli adulti.
Il titolo dell'opera prende spunto dal suggerimento di usare una scatola come contenitore per raccogliere le parole che i bambini usano e per riflettere insieme su di esse, imparando gradualmente a classificarle in modo corretto e ordinato. Approfondisce in particolar modo il tema della motivazione degli alunni a conoscere e a comprendere la lingua per utilizzarla in modo consapevole, coltivando il piacere di lavorare con le parole. Il volume affronta la sfida che ogni insegnante si trova a dover fronteggiare quando si pone l'obiettivo di "rendere vivace e vitale" l'apprendimento delle forme, dei significati e delle strutture linguistiche dell'italiano. Il libro, destinato alla scuola primaria (ma con indicazioni utili anche per la scuola secondaria di primo grado), propone numerose e collaudate attività di morfologia e di sintassi, da inserire negli schemi di progettazione annuale già predisposti, adattandole al contesto specifico della classe in cui si interviene. Le metodologie alle quali si fa costante riferimento nel volume sono ispirate alla "didattica attiva": la discussione, il lavoro di gruppo, la costruzione collettiva e compartecipata delle conoscenze, la riflessione sul sapere linguistico che l'alunno già possiede e che manifesta attraverso la propria produzione scritta o orale.
Basato sui principi dell'educazione razionale-emotiva, questo kit di attività e giochi sulle emozioni consente a bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni di acquisire in modo divertente e coinvolgente una maggiore competenza nella gestione delle proprie emozioni. Nella scatola sono contenuti un libro ricco di indicazioni per l'insegnante e schede operative da utilizzare con i bambini, il Gioco del pensare, del sentire e del fare, le Carte delle emozioni e delle facce emotive e il Barometro delle emozioni. Nel Gioco del pensare, del sentire e del fare i partecipanti devono seguire un percorso sul tabellone lungo il quale si imbatteranno in alcune situazioni complesse dal punto di vista emotivo: per tutte queste situazioni dovranno spiegare come si potrebbero sentire se vi si trovassero coinvolti e cosa potrebbero pensare o fare per superarle. Le Carte delle emozioni e delle facce emotive sono invece dei cartoncini con raffigurati dei volti che rappresentano diverse emozioni, e servono come base di partenza per svolgere alcune delle attività descritte nel volume. Il Barometro delle emozioni, infine, è una ruota sulla quale sono rappresentate diverse emozioni; i bambini dovranno girarla e raccontare in quali occasioni si sono trovati nella situazione indicata dalla freccia del "barometro".
Ruby è una bambina con poca stima di sé; se si guarda allo specchio si vede bruttissima, se si avvicina ai compagni di classe viene presa in giro per i suoi capelli, la sua insegnante la sgrida ogni giorno perché non si impegna abbastanza, perché non si siede con la schiena diritta, perché non è abbastanza carina. Ogni volta che qualcuno la ferisce, Ruby si sente più brutta, incapace e impacciata di prima. Tanto che si convince di essere un rifiuto. Solo l'arrivo a scuola di una nuova inserviente sbloccherà la situazione; con la sua dolcezza farà capire a Ruby che non deve temere i bulli che la offendono, perché loro sono molto più deboli di lei. Così, grazie all'affetto di Dot, Ruby riesce a riacquistare la propria autostima.
Il libro raccoglie e sintetizza le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità rispetto alle tematiche dello sviluppo e della crescita dell'individuo, puntando l'attenzione sulla promozione alla salute attraverso un percorso completo sulle life skills (decision making, problem solving. creatività, senso critico, comunicazione, autoconsapevolezza, relazioni interpersonali, empatia, gestione delle emozioni e gestione dello stress) applicabile nelle scuole medie e superiori. Il programma proposto si basa sulla sperimentazione di un progetto realizzato a Bologna e su esperienze italiane originali di educazione socio-affettiva.
"Questo libro nasce da anni di esperienza nell'insegnamento della musica nelle più diverse situazioni e con i più diversi allievi: bambini, adolescenti, adulti, genitori, insegnanti, persone più o meno negate per la musica. L'idea alla base è che la musica può costituire un'occasione stimolante per giocare: si può scomporre e ricomporre in modo diverso, e si può stravolgere e deformare per creare altri suoni, altre melodie.I giochi, adatti per la scuola elementare e media, sono divisi in tre gruppi, che ruotano attorno ai concetti di ascoltare, perché non saper ascoltare ciò che si suona significa rendere l'esecuzione fredda e automatica, fare, soprattutto riprodurre i suoni che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni, e inventare la musica, proponendo un brano completamente nuovo oppure rielaborandone uno già conosciuto, utilizzando la scrittura musicale o qualunque altro mezzo che non sia il suonare. All'interno di ogni sezione le attività sono organizzate in ordine di difficoltà e indipendenti l'una dall'altra, in modo che l'insegnante possa decidere autonomamente quale percorso seguire. Un libro divertente e innovativo, che invoglia i bambini ad avvicinarsi alla musica attraverso giochi divertenti."