Questo libro è frutto di un progetto della Associazione Sesta Opera San Fedele, attiva sin dal 1923 nelle carceri milanesi promuovendo colloquio con i detenuti, assistenza materiale e attività culturali. Gli autori dei testi sono detenuti del carcera di Opera. Con i loro contributi gettano un ponte tra due mondi che fanno parte di un'unica realtà. I loro scritti ci insegnano che solo noi siamo responsabili della nostra libertà, a noi è chiesto di custodirla qualunque cosa ci accada.
E' un racconto in forma di parabola. Due donne si incontrano: Chiara, professoressa in pensione, e Alice, una sua vecchia allieva. Alice ha poco a poco orientato la sua vita verso le persone che vivono in situazione di grande povertà: il Quarto Mondo. Insieme iniziano una passeggiata che si trasforma in cammino di vita. Alice racconta e ripercorre le tappe del suo cammino attraverso i ritratti delle persone che l'hanno segnato. Un libro di vita, pieno di umanità.
Un libro scritto dall'autrice sul periodo che la stessa ha vissuto nei pressi di Piazza San Pietro a Roma, e sulle persone che ha conosciuto. Ho vissuto nove mesi con la mia famiglia nei pressi di Piazza San Pietro a Roma. Alla vigilia del nostro rientro in Francia mi sono seduta un'ultima volta all'ombra del colonnato della piazza. Guardando verso gli appartamenti del Papa, pensavo: come mi sarebbe piaciuto parlargli di loro, delle donne che ho conosciuto e che lui poteva, ogni giorno, scorgere dalla sua finestra!