L'autore mette a fuoco alcuni atteggiamenti di vita che germogliano dalla celebrazione eucaristica. Infatti l'Eucaristia non è solo un mistero da credere né si limita a un rito da celebrare, ma propone uno stile secondo il quale vivere. Ce lo ricorda in modo chiaro Benedetto XVI quando afferma lo stretto legame «tra forma eucaristica dell'esistenza e trasformazione morale» (Sacramentum Caritatis, 82). La partecipazione all'Eucaristia, infatti, fa vivere al cristiano una così profonda comunione col Cristo che lo abilita e lo impegna a vivere tutti i suoi atteggiamenti e comportamenti di vita.
«Il soggetto che agisce nella Liturgia è sempre e solo Cristo-Chiesa, il Corpo mistico di Cristo», scrive papa Francesco (Desiderio desideravi, 15). In nove agili capitoli, gli autori presentano la verità e la bellezza del celebrare cristiano nella varietà e ricchezza dei diversi ministeri (il popolo di Dio, chi presiede, il diacono, il lettore, l'accolito, l'animatore del canto e della musica, il sacrista, il commentatore, l'ostiario). Un contributo prezioso alla «partecipazione di tutti i battezzati, ciascuno con la sua specifica vocazione» (DD 61).
«Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1). Questa domanda dei discepoli rivela la difficoltà del pregare, ma anche la consapevolezza che la preghiera è innanzitutto ricevuta. È alla scuola della preghiera liturgica, quella della Chiesa, che si apprende a pregare. In particolare la Preghiera eucaristica, momento centrale e culminante dell'intera celebrazione della Messa. In nove capitoli, gli autori conducono il lettore a conoscere questa straordinaria preghiera, ancora così poco valorizzata, e farne un modello della preghiera, anche personale.
L'arte del celebrare è una delle grandi consegne della riforma liturgica e una sfida aperta per le nostre celebrazioni. L'autore, con competenza e sensibilità pastorale, ripercorrendo i riti della Messa, offre alcuni spunti per una verifica e un rilancio del nostro modo concreto di celebrare, perché i vari linguaggi simbolici e rituali esprimano la verità del mistero celebrato, e il popolo di Dio partecipi in modo pieno, consapevole e attivo.
La Liturgia delle Ore attende di ritrovare il proprio posto nella vita dei battezzati. In nove agili capitoli, il libro ripropone la struttura e gli elementi rituali di questa preghiera oraria della Chiesa. Un aiuto prezioso per dischiudere il vero senso del tempo, santificarlo e trasfigurarlo come kairós, "tempo della visita di Dio". Non mancano stimoli e suggerimenti per recuperare la dimensione personale, familiare, comunitaria e pastorale.
Il libro propone l'insegnamento di alcuni grandi teologi che hanno dato un apporto fondamentale alla riflessione conciliare intorno al mistero dell'Eucaristia: Yves Congar, Henri de Lubac, Karl Rahner, Edward Schillebeeckx, Giacomo Lercaro, Agostino Bea, Hélder Câmara, Frère Roger di Taizé, Oscar Cullmann. Fanno parte di una stagione storica assai feconda che, nella fedeltà alla Tradizione, ha saputo indicare nuovi orizzonti, gesti e linguaggi perché l'Eucaristia tornasse ad essere "cuore della Chiesa".
Con un linguaggio accessibile a tutti, l'autrice introduce e accompagna il lettore a conoscere e ascoltare alcuni capolavori della tradizione cristiana per celebrare l'Avvento e il Natale, la Quaresima e la Pasqua, le Solennità e le Feste dei Santi. Un florilegio di artisti, noti e meno noti, che hanno segnato lungo i secoli la celebrazione dei misteri della vita cristiana. Per ogni brano vengono offerte alcune indicazioni biografiche dell'autore, il testo (e la traduzione) e un link per ascoltare le composizioni su YouTube o tramite codice QR.
Lo scopo del libro è offrire l'attuale visione del culto dell'Eucaristia "fuori della Messa", frutto del cammino segnato dai documenti del magistero e della riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II. Identifica quindi le nuove coordinate capaci di fondare una visione rinnovata del culto eucaristico e delle sue forme, alla luce della ricca visione dell'Eucaristia della Chiesa post-conciliare.
«L'esperienza della preghiera - scrive l'autrice all'inizio di questo libro - appartiene al mistero della persona, nella sua unicità, in relazione con un Dio personale. Per questo la preghiera, quella vissuta, non si può né descrivere né spiegare. È un'esperienza che nella sua profondità radicale rimane inesprimibile. Mi è quindi possibile soltanto cercare di darne qualche indizio, rischiando di complicare con le parole ciò che è estremamente semplice nella sua realtà».
Seguendo passo passo lo svolgimento della Messa, dal momento in cui l'assemblea si raduna a quando viene congedata, l'autore ne propone la lettura fatta dai Padri Occidentali. Il libro, oltre a far scoprire questo straordinario patrimonio della Chiesa, è un aiuto per una più profonda comprensione e partecipazione al mistero che è al cuore della vita ecclesiale.
«Ci insegni a pregare» si sentiva spesso dire Madre Cànopi. E se è vero che la preghiera non si può insegnare, in questo volume la monaca benedettina ci conduce per mano in un viaggio interiore alla ricerca di Dio, di se stessi e degli altri. Il libro non intende fornire una spiegazione teorica, definizioni precise o metodi di preghiera. È invece la semplice risonanza di un'esperienza che ha accompagnato Madre Cànopi per tutta la sua vita, e che ne fa intuire il valore, l'efficacia, e insieme ne suscita anche il profondo desiderio. Perché la preghiera non è solo dono da accogliere e arte da apprendere, ma soprattutto il «respiro» e il «grido dell'anima».
Un libro per riscoprire la stretta correlazione tra il mistero eucaristico e la musica. L'autrice, con un linguaggio accessibile a tutti, presenta brani noti e meno noti del repertorio classico scritti sia per il culto che per sale da concerto. La prima parte è dedicata all'Ordinarium Missae (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei), e la seconda a una serie di testi della tradizione eucaristica (Ave verum, O sacrum convivium, Pange lingua...). Per ascoltare le composizioni vengono forniti i link a YouTube e i codici QR. L'intento dell'autrice è «che la musica di grandi compositori e grandi credenti diventi una guida, una compagna e un aiuto nel nostro cammino di fede e preghiera».
Nell'esperienza liturgica, lo Spirito Santo non spegne i sensi del corpo ma li accende, perché niente di ciò che è umano rimane estraneo alla preghiera della Chiesa. Nei capitoli di questo libro, gli autori ci aiutano a cogliere il pieno coinvolgimento dei nostri sensi (vista, udito, gusto, tatto, olfatto), delle emozioni e dei sentimenti, nei gesti della liturgia.
Sono qui raccolti, fra gli altri, alcuni famosi inni eucaristici di S. Tommaso o a lui attribuiti, come: Adoro Te devote, Ave verum, Pange lingua, Lauda Sion... Di essi Aurelio Porfiri, compositore e direttore di coro, sottolinea le particolarità stilistiche, i contenuti teologici, gli insegnamenti per la vita della Chiesa e di ogni cristiano. Usando un linguaggio chiaro e scorrevole, facilmente comprensibile da tutti, l'autore ci aiuta a scoprire o a riscoprire il linguaggio forte di Gesù che, nell'Eucaristia, diventa Corpo e Sangue per trasmetterci l'ebbrezza della vita stessa di Dio.
Il testo ripercorre, in quattro distinti capitoli, i quattro gradini della lectio divina, seguendo la famosa piccola scala" che, proposta nel XII sec. Da Guigo il Certosino, e ancor oggi valida guida per accostarsi alla Sacra Scrittura. " Questo libro e un vero invito alla lectio divina: mentre ne spiega l'importanza, ne suscita il desiderio; mentre ne indica il metodo, ne fa pregustare il frutto, senza nascondere che il tempo del raccolto deve essere preceduto da quello della faticosa semina e della paziente attesa. Fedele alla tradizione monastica e acuto interlocutore dell'uomo contemporaneo, l'autore, monaco egli stesso, ripercorre i quattro gradini della lectio divina, seguendo la famosa "piccola scala" che, proposta nel XII secolo da Guigo il Certosino, e ancor oggi valida guida per accostarsi alla Sacra Scrittura". "
"Più che una spiegazione teorica, o una definizione precisa della preghiera o un metodo di pregare, in queste pagine si troverà la semplice risonanza di un'esperienza che, mentre fa intuire il valore e l'efficacia della preghiera, ne suscita anche il desiderio." (dall'abbadessa dell'abbazia benedettina "Mater Ecclesiae" sull'isola di S. Giulio - Novara)
Il libro presenta le principali tematiche teologico-pastorali per la celebrazione eucaristica. Il vero rinnovamento, lungi dal servirsi di atti arbitrari, consiste nello sviluppare sempre meglio la coscienza del senso del mistero, cosi da fare delle liturgie momenti di comunione con il mistero grande e santo della Trinita" (Ecclesia in Europa, n. 72). In questa prospettiva si colloca la presente pubblicazione. Nella prima parte del volume si ritrovano le principali tematiche teologico-pastorali circa la celebrazione eucaristica, espresse nel modo piu semplice possibile perche possano essere d'aiuto nell'attivita catechistica. La seconda parte tratta del culto eucaristico e cerca di delineare la finalita essenziale di questa prassi, affinche "non solo abbiano presenti i principi generali nella catechesi al popolo sul mistero eucaristico, ma divengano piu comprensibili i segni con cui l'Eucaristia e celebrata come memoriale del Signore ed e venerata nella Chiesa come sacramento permanente". "
rassegna di prefazi di tempi, feste e memorie dell anno liturgico, con un commento che guida il lettore a nutrirsi di questi testi che risalgono in massima parte al tempo della chiesa dei padri, autentica ricchezza della liturgia romana. Rendere grazie a dio padre..." e`l'atteggiamento proprio d el cristiano che trova il suo punto culminante nella massima azione rituale che ha assunto fino dagli inizi il nome di "eucaristia". Il volume passa in rassegna alcuni prefazi dei tempi, feste e memorie dell'a nno liturgico, guidano il lettore a sostare al fine di nutrirsi a questi testi che risalgono in massima parte al tempo della chiesa dei padri e che costituiscono un'autentica ricc hezza della liturgia romana. L'intento e`quello di favorire una sostanziosa partecipazione al mistero eucaristico, ma anche di fornire un aiuto per un'ulteriore "meditazione" o p reghiera davanti al sacramento eucaristico. Cosi`si viene incontro alla prima finalita dello stesso culto eucaristico al di fuori della messa: sviluppare e polungare il rendimento "
Alla riscoperta degli atteggiamenti fondamentali che fanno dell'Eucaristia il cuore della vita della Chiesa. Perche ogni comunita cristiana si interroghi di continuo circa il modo di celebrare e di vivere la liturgia. Il lavoro di turani - frutto di un'esperienza di studio e, insieme, della vita di una comunita cristiana attenta alla liturgia - ha lo scopo di apportare un piccolo contributo al rinnovamento liturgico posto in atto dalla riforma conciliare. Esso presenta alcuni degli atteggiamenti fondamentali che fanno dell'eucaristia il cuo re della vita della chiesa. Gli argomenti sono affrontati con lineare semplicita, con il gusto di alcune citazioni che ne guidano la rilettura, con la preoccupazione costante di riscoprire una verita spesso offuscata dall'abitudine e dalla ripetitivita. Perchi ogni comunita cristiana si interroghi di continuo circa il modo di celebrare e vivere la liturgia.