I cristiani di oggi sono chiamati a compiere un «discernimento», un esercizio a cui si affida il nostro bisogno di capire quale forma dare al cristianesimo in un'epoca che con grande evidenza appare attraversata da profonde trasformazioni. Questo richiede di mettere a fuoco i criteri utilizzati, che sono sempre quelli che la Scrittura sa fornirci, in particolare uno sguardo profetico e uno sguardo sapienziale. Altri prima di noi hanno cercato, in questo modo, di capire il mondo. Quando tutto cambia ci sono sempre due cose da fare: mettere a fuoco ciò che fa la differenza (profezia) e renderlo vivo nelle forme del presente (sapienza). Senza lasciarsi impressionare da orizzonti indecifrabili, e scambiare per una fine quello che invece può essere solo un inizio.
Quale esperienza spirituale è sottintesa al Cantico di Frate Sole di Francesco? Quale mentalità spirituale ha consentito al santo di cantare la creazione a quel modo e quali atteggiamenti spirituali propone a noi oggi?
Durante la pandemia don Marco ha vissuto all'interno di un ospedale Covid: una presenza di ascolto, conforto e preghiera per i malati e per il personale ospedaliero. Un'esperienza umana e di fede che intreccia domande impossibili e occasioni gravide di mistero. Sofferenza e sollievo, paura e fiducia, distacchi e incontri. Volti, promesse, ricordi, morti e rinascite. Presenza e vicinanza - il Vangelo della Vita - in un momento in cui la solitudine, il dolore, l'ignoto toglievano il respiro. Un vissuto che diventa occasione per ricordare che nessuno mai dovrebbe trovarsi solo di fronte al dolore, alla paura, alla morte.
Luca Vitali ci offre uno strumento per avvicinarsi all'intangibile per antonomasia, eppure così radicato dentro ogni vita, dentro il nostro orizzonte spirituale e culturale. Lo Spirito Santo. Il soffio di Dio che entra nelle nostre vite portando la rivoluzione dell'amore e della carità. E ci di che, sì, esistono luoghi e parole che fanno dello Spirito Santo una forza universale quanto disponibile all'uomo che si abbandona alla sua presenza. Un libro per tutti quelli che ancora sfidano se stessi e la propria sete di significato, alla ricerca di quel luogo cui tutti vorrebbero vedere i propri amori viver in eterno. Il luogo della Salvezza. Prefazione di Lidia Maggi.
Cosa accade quando ci si ritrova a pregare? Quali movimenti si innescano nel cuore dell'uomo? Che sia di invocazione o di protesta, di domanda o di lode, di lamento o di gratitudine, la preghiera è sempre espressione di un legame, indice di una ricerca, prova di una fiducia che non si è spenta. La preghiera è parola di risposta agli appelli e alle sfide della vita, tentativo talvolta disperato di non perderne il senso. Nel tempo, la preghiera assume il valore di una postura, quella di chi decide di stare dinnanzi all'esistenza senza disertarla.
Com'è Dio? Che faccia ha? È veramente buono come dice il Catechismo? Spesso nella nostra immaginazione costruiamo idee sbagliate su Dio. In questo breve viaggio attraverso le immagini stereotipate di Dio, scopriremo che non è un vitello d'oro, non è sadico né crudele, non si diverte a prenderci in giro, non è cattivo né vendicativo, ma è misericordia e tenerezza, amore infinito che si rivela nel volto di Gesù.
Il libro è stato scritto nel corso del 2015 e riscoperto, quasi casualmente, all'alba del giorno del funerale di Antonio. Il filo conduttore è il rapporto con il limite: vissuto nell'improvvisa morte del padre, nei quasi 30 anni di professione medica e nei drammatici mesi della malattia imprevista e imprevedibile. La consapevolezza di essere limitati è per l'autore la condizione essenziale per dare senso e profondità al tempo e alle cose che si vivono, per potersi immergere in ciò che è essenziale e autentico. Antonio, scrive il card. Zuppi nella Prefazione, «superava il limite con l'amore, l'unica maniera per cui l'altro non è un oggetto senza significato, un fastidio, un problema». Antonio ci aiuta a comprendere cosa può rendere la vita piena, trasformata dall'amore, e quindi felice.
La preghiera dei salmi rende accessibile a tutti quel rapporto intimo con Dio che solo può donarci pace e gioia. Chiunque può immedesimarsi con le parole dei salmi: voce di un’esperienza antica che parla direttamente al nostro cuore, rifugio dove si trova l’aiuto, fonte di salvezza, tesoro di fiducia, sostegno nelle debolezze, porto che salva dalle tentazioni, luce nelle tenebre. Nasce così spontanea la gratitudine per le cose semplici e per le persone che abbiamo attorno, insieme al desiderio di condividere con altri questo cammino. Questo libro, attraverso testimonianze di oggi e di ieri, aiuta a riscoprire la preghiera come il più grande tesoro della vita.
Questo libro analizza e approfondisce dieci promesse di Gesù rivolte ai suoi discepoli. Un nutrimento positivo, oggi, per la fede e la vita quotidiana del credente.
Meditazioni a partire dai vangeli del tempo quaresimale e pasquale, secondo un itinerario che si addentra nel vivo delle dinamiche negative dell'esistenza, per emergerne suggerendo aperture di speranza.
Contenuto
Biografia spirituale dell’autrice realizzata attraverso la scelta dei suoi “maestri” nella fede. Si tratta di Padri della chiesa, mistici, autori antichi e moderni, uomini e donne che Dio ha investito con la sua amicizia e che ancora oggi per noi rappresentano i classici dell’autentica esperienza spirituale. Vivere in loro compagnia e fare tesoro delle loro parole, mettendole in pratica, è la più grande avventura che il cristiano possa desiderare. Una raccolta di testi che ci indicano dove cercare la vera gioia e che ci mostrano la possibilità di una comunione di amore che ci fa entrare con Cristo nella sua relazione col Padre, rendendoci partecipi del mistero della comunione trinitaria.
Destinatari
Tutti
Autore
Scolastica BLACKBOROW, di origini inglesi, venuta in Italia per tre mesi nel 1963, non è più tornata in Inghilterra, dove è nata e cresciuta. Conseguita la maturità artistica, si è laureata in lingue presso l’Università Cattolica a Milano e per una ventina d’anni ha insegnato presso le scuole delle suore Rosminiane. Trasferitasi a Ferrara nel 1989, ha iniziato ad “accompagnare” spiritualmente e umanamente i degenti del reparto di oncologia all’ospedale della città, fondando poi un’associazione di volontariato e insegnando relazione d’aiuto.
Un libro per accompagnare nelle preghiera con i salmi. La vita contemporanea ci spinge a correre sempre più veloce. Fin dal mattino siamo presi da preoccupazioni. È ancora possibile ritrovare quella pace e quella gioia che solo una vera comunione con Dio possono donare? È ancora possibile fermarsi a pregare? L’autore, condividendo con noi la sua esperienza di parroco e di educatore, ci testimonia che non solo è possibile, ma anche bellissimo. Il libro – nato da una serie di trasmissioni a Radio Maria – ci accompagna nella recita dei salmi. Queste preghiere magnifiche rimangono, dopo tanti secoli, una strada sicura per giungere fino a Dio.
Autore
Gianluca ATTANASIO (Milano 1968), laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, nel 1995 viene ordinato sacerdote nella Fraternità san Carlo, dove ha ricoperto vari incarichi: segretario particolare del superiore, segretario generale, rettore della casa di formazione, vicario generale, incaricato pastorale giovanile al Rione Sanità (Napoli). Da settembre 2014 è parroco a Torino presso la parrocchia di Santa Giulia (g.attanasio@sancarlo.org). Per questa stessa collana ha pubblicato Con gli occhi della sposa. I misteri del rosario (2013); L’Amore che non muore. Meditazioni sulla passione di Gesù (2015); Suor Faustina. La santa della Misericordia (2015), Camminando verso la luce (2016), Custodire il cuore (2018). Per le edizioni Lindau ha pubblicato, insieme a Massimo Camisasca, Voglio che rimanga. Meditazioni sul Vangelo di Giovanni (2013).
Nelle parole del Concilio Vaticano II «Maria, mentre viveva sulla terra una vita comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di lavoro, era sempre intimamente unita al Figlio suo» (Apostolicam Actuositatem, 4). Il quotidiano della Madre di Gesù era pieno di impegni, rapporti familiari e tradizioni. Tesseva, cucinava, lavava i panni, frequentava la sinagoga, era presente alle celebrazioni della comunità. Con parole poetiche e fondatezza teologica, l'autore ci fa conoscere il passato di Maria e ci rende partecipi del suo quotidiano offrendoci un'immagine un po' più reale di chi è stata veramente Maria sulla terra.
Carlo Acutis (Londra 1991 - Monza 2006) sin da bambino fa da "maestro di fede" ai suoi genitori. Da ragazzo è discepolo di sant'Antonio di Padova e di san Francesco d'Assisi. Da adolescente mantiene la promessa di essere sempre unito a Dio, inneggiando alle sue creature. Carlo partecipa alla messa tutti i giorni, sosta a lungo in adorazione eucaristica «per imparare a vivere con gli altri». Genio informatico. Amava intensamente i poveri, gli exra-comunitari, i fedeli di altre religioni come fossero i depositari della fede cristiana. Il libro contiene due testi inediti ritrovati tra gli appunti di Carlo. Alle sue esequie la chiesa parrocchiale era gremita all'inverosimile, da persone di ogni colore, razza e fede. Tutti suoi amici. Sembrava una festa di popoli. Quel giorno un clochard teneva alto un cartello: «Muore giovane colui che al cielo è caro». Il libro contiene due testi inediti di Carlo.
Un libro per scoprire il piacere di recitare i salmi. L’autore, grazie all’ausilio dei padri della Chiesa che insegnano a leggere i salmi nel loro quadruplice senso - letterale, morale, come profezia del Salvatore e come rivelazione dell’aldilà - e grazie alla sua esperienza personale e comunitaria, rivela come i salmi possano illuminare la vita e svelarne il significato più profondo. Meditazioni su dodici salmi: 1. Il dono della famiglia (salmo 27) 2. La mia eredità è magnifica (salmo 15) 3. Il mistero del male (salmo 72) 4. La gioia degli amici (salmo 132) 5. Il dolore del peccato (salmo 50) 6. I frutti del perdono (salmo 50) 7. Lo stupore della paternità (salmo 126) 8. L’altalena delle passioni (salmo 12) 9. I giorni del buio (salmo 87) 10. L’uscita dalla tempesta (salmo29) 11. Il prodigio della creazione (salmo 138) 12. La figlia del re (salmo 44)
Un libro che nasce dall'insegnamento all'Università Urbaniana, dai viaggi in Africa, Asia e America Latina, dall'impegno pastorale nelle periferie romane con la Comunità di Sant'Egidio e infine dal quinquennio come presidente della Commissione CEI per l'Evangelizzazione e la Cooperazione tra le Chiese. Lo spirito dell'"Evangelii Gaudium" e della Chiesa in uscita di cui parla papa Francesco ha spinto l'autore a rivedere alcune riflessioni riproponendole in maniera nuova.
Il Cantico dei cantici è rimasto per secoli un libro misterioso. Ci parla un linguaggio arcano, sapido, quasi troppo carnale per non suscitare domande. Per chi è scritto? Come è confluito nel canone biblico? Ma è parola di Dio? La meditazione di Christian de Chergé ci aiuta a riscoprire la bellezza di un testo altamente poetico, fittamente denso di spunti che illuminano il senso profondo dell'essere cristiani, creature amate. Dall'amore carnale di Dio per noi scaturisce il suo farsi carne in Gesù, eterno amore che, toccando, guarisce.
Una chiave di lettura del diario di suor Faustina Kowalska, la mistica della divina Misericordia che rivela una felicità possibile a chiunque, fosse anche l'ultimo dei peccatori.
La passione di Cristo, quale misterioso evento in cui ogni sforzo di immaginazione, visione o intelligenza umana fatica a capire. Le riflessioni che stillano da queste pagine nascono da una esperienza personale di sofferenza, oltre che dalla vita di sacerdote dell'autore. La meditazione della passione di Cristo lo ha aiutato a riconoscere il senso di ciò che ha attraversato. Un libro per scoprire la grandezza dell'amore di Dio per noi e per aiutare a svelare il misterioso significato che si cela dietro alla sofferenza di ogni uomo.
Le promesse di Cristo riportate dal Vangelo sono spesso tanto familiari ai cristiani, quanto irrilevanti per la loro vita quotidiana. "Chiedete e vi sarà dato", "bussate e vi sarà aperto", "io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo"? Molti credenti rischiano di vivere come mendicanti che stanno seduti su un tesoro, senza mai rendersene conto. Basterebbe aprire il cuore, lasciarsi toccare e arricchire dalla forza dell'amore di Dio e sperimentare che la sua Parola mantiene sempre ciò che promette. L'autore offre in questo libro la testimonianza di una vita con Cristo, vissuta nella felicità di credere alle sue promesse e alla loro potenza trasformatrice.