L’autore ha svolto in questa opera un ampio e ricco lavoro un dovizioso commento alla "Lumen Gentium" attraverso l’insegnamento di Giovanni Paolo II, che – nelle catechesi del mercoledì: dal 1991 al 1997 – “rilesse” la Costituzione conciliare, alla luce dell’esperienza e degli sviluppi intanto avvenuti. Questa ricerca ha preso vita durante i corsi di ecclesiologia tenuti ai seminaristi. Segno d’un insegnamento vivo, fecondo, approfondito e chiaro.
In un saggio storico-teologico, i grandi temi della misericordia, dell'amore per i nemici e dell'utopia della croce alla luce delle Scritture e della testimonianza dei "grandi" della storia della Chiesa (da Origene ad Agostino di Ippona, da Francesco d'Assisi a Tommaso d'Aquino, a Massimiliano Kolbe...). Per approfondire, meditare e confrontarsi durante il Giubileo della Misericordia.
La profondità del cambiamento culturale e l'inaudita novità dell'orizzonte che questo cambiamento epocale apre dinanzi all'umanità, esigono il ripensamento di una religione che conta la sua durata non più per secoli ma per millenni. Nel nuovo "paradigma" Dio, in quanto Padre amoroso di tutti, va pensato come sempre attivo per la salvezza di tutti gli uomini e sempre rivelantesi nella storia e nella coscienza di ogni uomo senza sconvolgere le leggi della psiche umana. Le conseguenze di questo nuovo modo di pensare il nucleo della fede toccano punti teologici importanti come la natura della rivelazione, il rapporto scienza-fede, il modo di intendere le religioni non cristiane, l'autorità magisteriale della Chiesa... Questo volume offre una sintesi stimolante su queste tematiche, imprescindibili per il cristiano di oggi.
Una proposta teologica stimolante ed illuminante per il grande compito che spetta oggi ai cristiani nei confronti della loro fede.
Uno dei "luoghi" più frequentati oggi è quello significato dalla parola crisi. Se l'oggetto che prendiamo in considerazione è l'educazione, possiamo affermare, con Benedetto XVI, che la crisi di fiducia nella vita è la radice della crisi dell'educazione. I percorsi tracciati da questo libro sono indicazioni appassionate offerte dagli autori come contributi per ridare senso e verità all'educazione, per suscitare speranza, desiderio di crescita, capacità di risposta. I percorsi offerti evocano condizioni relazionali, sociali e culturali, situazioni dentro e fuori di sé: condizioni da risvegliare e da liberare per ridare spazio alla speranza.
In questo ampio trattato, la Dottrina sociale della Chiesa è analizzata in una prospettiva dinamica quale accumulazione di vari tasselli a partire dall'enciclica "Rerum Novarum" di Leone XIII (1891) fino all'enciclica "Caritas in Veritate" di Benedetto XVI (2009) e successive addizioni. La costruzione della Dottrina sociale della Chiesa risulta un processo di creazione di un corpus dottrinale di una Chiesa "che cammina insieme a tutta l'umanità lungo la strada della storia".
Questo breve saggio costituisce una rapida introduzione allo studio della storia delle religioni e alla conoscenza del metodo di ricerca in ambito storico-critico, socio-religioso e simbolico-culturale. L'attenzione è rivolta soprattutto alle indicazioni metodologiche e alle categorie centrali del sistema religioso preso nel suo insieme simbolico, culturale e rituale.
Nonostante i molti benefici apportati dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, è ancora difficile oggi la trasmissione del vero senso della liturgia cristiana. Questo testo, frutto della passione dell'autore verso la Liturgia, si pone in questa prospettiva. In esso trovano spazio temi centrali quali l'ars celebrandi, il sacerdozio comune e ministeriale, l'assemblea liturgica, la partecipazione, il concetto di celebrazione, la ministerialità laicale, la spiritualità del presbitero diocesano, la creatività nella liturgia, lo spazio liturgico... Il testo usa un linguaggio semplice e immediato, ed è corredato da un sobrio apparato critico e da un'essenziale bibliografia.
I saggi contenuti in questo volume, tutti opera di docenti universitari, sono frutto di un lavoro di ricerca che ha impegnato i soggetti aderenti al Coordinamento delle Associazioni Teologiche Italiane (CATI). Il loro intento è quello di offrire uno sguardo complessivo sulle tappe dello sviluppo storico e delle impostazioni metodologiche che hanno caratterizzato le scienze teologiche in Italia dal Concilio Vaticano II ad oggi, e di individuare le prospettive per il futuro lavoro teologico.
Un denso studio nato da un convegno sul tema della relazione con l'altro, con la differenza, con il diverso.
Il volume è un invito allo studio della catechetica attraverso la presentazione ragionata di alcuni rilievi epistemologici. Prende in esame lo sviluppo storico e la situazione attuale della catechetica, analizza alcune coordinate, per arrivare a definire meglio l'identità, le competenze e la formazione del catecheta oggi.
Il volume accompagna il cammino di quanti vogliono introdursi all'interessante sviluppo della riflessione sulla teologia pastorale, secondo il suo impianto espressamente e rigorosamente scientifico. La prospettiva dello studio mette in risalto la portata storica della prassi ecclesiale, dell'essere la Chiesa sacramento nella storia.
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno dell'Associazione Italiana Catecheti 2008, con interventi dei migliori specialisti nel campo.
Il libro presenta in modo sistematico l'identità teologica del presbitero, la specificità della sua missione, la peculiarità della sua vita spirituale e le necessità della formazione permanente.
Una lettura e interpretazione dell'esistenza umana particolarmente sensibili nei confronti della presenza cristiana nel mondo, e preoccupata di mettere al centro il problema del "significato" dell'uomo.
Una sintesi di teologia dogmatica e pastorale che intende favorire lo sforzo di riflessione sul rinnovamento della prassi della confessione sacramentale richiesto fin dal Vaticano II.