Mettere la famiglia al centro di un progetto di educazione alla vita e alla fede. Questo è il nucleo dei discorsi e delle meditazioni che Martini nel suo ministero pastorale ha rivolto a coppie e famiglie, accolte nella loro condizione reale e fuori da ogni retorica. Soggetto attivo della crescita della persona, la famiglia deve porsi come fondamento della società, promuovere la maturazione affettiva dei suoi membri, praticare il valore della libertà in sintonia con il vivere evangelico, realizzare una fervida interazione con il mondo del lavoro e della scuola, farsi carico dell'assistenza alle persone disagiate e inferme. I temi che la Chiesa di Francesco ha rimesso al centro della vita del mondo cattolico. Quella di Martini è una riflessione intensa e sincera sulla famiglia come luogo di convergenze molteplici, spazio di ricchezza interiore e collettiva. Presentazione di Mariapia Veladiano.
Gli eventi degli ultimi anni hanno messo all'ordine del giorno la necessità di realizzare nella società globale un fertile incontro tra politica e religioni. Prendendo le mosse dalla straordinaria novità dell'elezione di papa Francesco, le riflessioni di Vannino Chiti tracciano un quadro degli sconvolgimenti in corso nel mondo islamico, individuano gli scenari con cui le sinistre europee sono chiamate a misurarsi e costituiscono un energico richiamo al valore del dialogo per costruire società improntate ai valori della democrazia, della civiltà e della solidarietà. Nella tutela della dignità della persona e dei diritti dei popoli, le religioni possono svolgere un ruolo prezioso e realizzare, attraverso la politica della collaborazione tra credenti e non credenti, il bene comune.
Le piante sono esseri intelligenti? Partendo da questa semplice domanda Stefano Mancuso e Alessandra Viola conducono il lettore in un inconsueto e affascinante viaggio intorno al mondo vegetale. In generale, le piante potrebbero benissimo vivere senza di noi. Noi invece senza di loro ci estingueremmo in breve tempo. Eppure persino nella nostra lingua, e in quasi tutte le altre, espressioni come "vegetare" o "essere un vegetale" sono passate a indicare condizioni di vita ridotte ai minimi termini. "Vegetale a chi?"... Se le piante potessero parlare, forse sarebbe questa una delle prime domande che ci farebbero.
Contemplarci nello specchio del passato è un destino inesorabile? Questo libro spiega perché oggi proliferano i "luoghi della memoria", si cerca di "far rivivere il passato" e gli studi etnologici rivalutano il primitivo di società lontane nel tempo e nello spazio. Perché "mettiamo in scena" le rovine e non possiamo fare a meno di conservare il nostro patrimonio culturale. Alla conservazione dei beni culturali è affidato il mantenimento dell'ordine simbolico su cui si fonda il nostro vivere comune. Il culto degli oggetti del passato risponde al bisogno di scongiurare la minaccia che incombe sull'uomo moderno: la perdita del senso della sua continuità. In tempi di consumo culturale di massa, l'ossessione patrimoniale ci svela però una verità inquietante: sono gli oggetti che abbiamo pensato per una durevole e universale trasmissione a conservare noi, a pensarci. Mentre abbiamo già iniziato a realizzare copie fedeli di luoghi e oggetti d'arte instaurando con esse una relazione virtuale.
Sapendo che cosa cercare nei volti, nella voce, nell’atteggiamento e nelle parole, noi possiamo scoprire gli indizi che rivelano la menzogna. In questo libro Paul Ekman, un’autorità riconosciuta per lo studio della psicologia delle emozioni e della comunicazione non verbale, rivela le più ingegnose tecniche di ricerca applicate all’esplorazione di alcuni degli impulsi più profondi del comportamento umano. Questa nuova edizione comprende quattro nuovi capitoli tra cui “Microespressioni, mimiche sottili e segnali di pericolo” e “La menzogna nella vita pubblica”. Quest’ultimo capitolo, ricco di considerazioni personali dell’autore, scandite da una riflessione sistematica sulla natura della menzogna, offre interessanti chiavi di lettura della società contemporanea. Alla figura e al lavoro di Paul Ekman, in particolare a questo suo libro, si è ispirata la celebre serie americana “Lie to me”, interpretata da Tim Roth.
Perché una richiesta formulata in un certo modo viene respinta, mentre una richiesta identica, però presentata in maniera leggermente diversa, ottiene invece il risultato voluto? Cialdini ha scoperto che alla base delle migliaia di tattiche usate quotidianamente dai persuasori ci sono sei schemi fondamentali: in questo libro, celebre in tutto il mondo, ne rivela tutti i meccanismi di funzionamento.
Numerose ricerche attestano che gli ottimisti si ammalano di meno, vivono più a lungo, hanno una vita relazione più ricca. Ottimisti non si nasce, ma si può diventare. Basta cambiare il proprio modo di interpretare gli eventi. In questo volume l'autore ripercorre il proprio itinerario scientifico, offrendo i test per misurare il proprio livello di ottimismo e quello dei propri figli e presenta semplici tecniche utili a sconfiggere il pessimismo e la depressione.
"Le frontiere scientifiche ci pongono di fronte a problemi e dilemmi etici mai affrontati, e a volte neppure pensabili. L'esigenza di affermare la libertà della scienza si coniuga quindi con quella di non ricorrere a metodi di indagine e di intervento che calpestino la dignità umana e con quella di massimizzare i benefici estendendoli in modo equo e di evitare danni che, in alcuni casi, potrebbero essere irreversibili" (dalla Prefazione di Giovanni Berlinguer).
A dieci anni dalla prima edizione di questo saggio, in seguito alle più recenti scoperte che hanno rivoluzionato ipotesi e teorie, un nuovo tentativo di ricostruire le tappe della lunghissima e lenta evoluzione degli ominidi, l'organizzazione, la struttura anatomica, le migrazioni degli antenati di Homo sapiens.
Il villaggio di Deir el Medina si trova nell'Alto Egitto, sulla riva occidentale del Nilo, nei pressi dell'antica Tebe. Era il villaggio destinato agli operai e agli artigiani dei cantieri reali: gli artefici della splendide tombe della Valle dei Re e delle Regine. Una storia di uomini e di donne che l'archeologia ci permette oggi di ricostruire attraverso i dettagli della vita quotidiana: la struttura delle case, l'organizzazione delle scuole per i bambini, l'amministrazione della giustiza, i riti religiosi, i tempi del lavoro e quelli del riposo.