Cosa significa comunicare? A cosa serve? Come comunichiamo, in quali forme e con quali mezzi? Perché i tentativi di comunicare possono riuscire o andare incontro al fallimento? A queste domande fondamentali tentano di rispondere tutte le scienze della comunicazione. In particolare, il libro presenta e discute criticamente la prospettiva sociologica. Come illustrano gli autori, la sociologia studia la comunicazione in quanto relazione tra soggetti agenti che interpretano i propri rispettivi comportamenti comunicativi in quanto espressioni di intenzioni, volontà e scopi. L'approccio sociologico analizza questa relazione nelle sue dimensioni materiali, sociali, normative e di potere. Aggiornato agli esiti più recenti della ricerca sociologica internazionale, il volume non si limita a costituire una introduzione sistematica allo studio della comunicazione, ma offre anche una prospettiva innovativa sul suo rapporto con la cultura e la società.
Una panoramica sugli studi attuali sulle lingue e la loro varietà associata alla provenienza etnica e culturale che, partendo dall'origine del linguaggio, della cultura e delle lingue, arriva a trattare della comunicazione non verbale e della comunicazione mediata dal computer e dalla Rete. Il testo percorre le ricerche dell'ultimo ventennio sul cervello e sulla mente, significative per lo studio del linguaggio; accenna alla filosofia del linguaggio e alla linguistica e si sofferma sulle lingue "altre" nella società multietnica, multilinguistica e multiculturale, chiudendosi su un primo quadro di riferimento pedagogico-didattico che viene ampliato nel volume Lingue altre 2. Insegnarle e impararle. Un saggio che spazia su numerosi campi di ricerca con grande coerenza concettuale e stilistica e offre al lettore e allo studente universitario una prospettiva esauriente dalla quale guardare alla ricchezza linguistica dell'umanità.
Le neuroscienze stanno producendo una vera e propria rivoluzione in campo educativo, in particolare in ambito morale. Nella loro prospettiva, le emozioni non sono un ostacolo alla razionalità, ma una guida per comprendere il mondo. Si sta affermando un paradigma che, a partire dalla scoperta dei neuroni-specchio, propone un'immagine della persona caratterizzata dall'empatia naturale nei confronti dell'altro e dalla proiezione verso il riconoscimento reciproco. Il volume presenta le linee generali di un'educazione morale che si realizza nella concretezza dell'esistenza umana e si nutre della comprensione degli aspetti emozionali. Sulla base della compassione "istintiva" messa in luce dalle neuroscienze è possibile educare a comportamenti di aiuto e di cooperazione, superando gli atteggiamenti di indifferenza e di esclusione morale, compreso il giudizio verso l'estraneo, e orientandoci ad essere non solo naturalmente, ma anche culturalmente, negli altri e per gli altri.
Gli archivi della Chiesa cattolica ne rispecchiano la vita e l'attività nel tempo e sul territorio. Costituiscono un patrimonio di memorie di assoluto valore storico-religioso e civile. Qui si presentano le grandi istituzioni territoriali, gli aspetti di amministrazione del culto come dei beni e del personale, per venire all'amministrazione della memoria. Inoltre, ci si interroga sugli archivi del Novecento e sulla loro conservazione. Un'utile appendice completa un percorso formativo introduttivo a un tema che tocca al tempo stesso le istituzioni, gli uomini e le comunità nel vissuto della storia, e la loro memoria.
Una introduzione alle religioni mondiali, nell'era della globalizzazione e delle grandi migrazioni.
Hinduismo, ebraismo, buddismo, taoismo, confucianesimo, scintoismo, cristianesimo, islam, religioni americane, africane e dell'Oceania: il profilo storico, le figure più significative, i testi sacri, i riti e le feste.
Nella seconda parte del volume si affrontano questioni attuali: il confronto tra cristianesimo e le altre religioni, l'integralismo e i fondamentalismi, il rapporto tra violenza e monoteismo e altri aspetti trasversali, come il culto delle reliquie, le prescrizioni alimentari, il misticismo. Un testo dedicato a chi vede nella conoscenza dell'altro, anche della sua identità religiosa, il presupposto per la reale convivenza e per il reciproco riconoscimento.
Il volume si articola in una serie di argomentazioni tese ad individuare, sulla scia del razionalismo critico, precisi criteri per la valutazione e la scelta di teorie filosofiche razionali che non si perdano nel mare della soggettività. In questo orizzonte nascono anche utili considerazioni su come e perché insegnare storia della filosofia.
L'etica deve misurarsi con le domande che nascono dalla vita e generano nella storia un arco di problemi che il dialogo con i classici aiuta a tematizzare criticamente. Il volume vuol mettere a fuoco la domanda morale come emerge dalla vita, ripercorrere temi e figure rilevanti dell'etica nella storia del pensiero e inquadrare, anche alla luce dei grandi maestri, i problemi etici oggi suscitati dalle nuove sfide del progresso scientifico e tecnologico.
Gli Stati preunitari nell'età moderna, ovvero l'Italia "prima dell'Italia" nell'analisi di vari aspetti tra cui: identità culturale, le dinamiche politiche, istituzionali e amministrative, i mutamenti graduali e i cambiamenti improvvisi, il convulso processo di unificazione nazionale. Una sintesi puntuale e scientificamente aggiornata, rivolta soprattutto agli studenti e ai giovani che vogliono conoscere la storia del proprio Paese.