Il libro raccoglie saggi di vari autori sulla narrazione 'al femminile' nella letteratura italiana moderna e contemporanea, studi che hanno per oggetto ora la narrazione di donne scrittrici, ora la narrazione di donne personaggi, e che rappresentano un omaggio affettuoso reso da amici e colleghi ad Alida D'Aquino, quasi un'ideale continuazione del progetto di ricerca al quale lei stava lavorando nell'ultimo periodo della sua vita.
Il volume è un'analisi della società americana alla luce dell'influenza che la nascita del rock'n roll ha avuto sulla cultura, sulla politica e quindi sulla storia di questo ventennio. L'opera, cui è preceduta un'imponente indagine su svariati fronti (accademico, letterario, giornalistico ed ovviamente musicale), approfondisce i legami tra la forza della nuova musica e i cambiamenti sociali che ne sono scaturiti, rendendo evidente come non si sia limitata ad essere il contenitore delle energie evolutive affermatesi nel contesto in esame, bensì vera origine dell'esplosione che ha irreversibilmente modificato la faccia degli Stati Uniti. Passando con destrezza dagli eventi storici e politici da un lato e quelli musicali dall'altro, l'autore ci regala in queste pagine tutto il fermento dei mitici '60s e la frustrazione dei decadenti '70s. L'opera è suddivisa in due volumi (1960-1968) e (1969-1979) ed è arricchita da recensioni e schede monografiche e risulta un'utile guida ad un ascolto consapevole del rock americano da Elvis Presley a Patti Smith.
Il volume raccoglie una serie di riflessioni che l'autore ha avuto modo di sviluppare, nel corso degli anni, su alcuni dei più importanti profili della prova civile. Il volume si pone quale ideale prosecuzione della monografia "La prova giudiziale. Contributo alla teoria del giudizio di fatto nel processo". Seguendo la prospettiva sviluppata in tale monografia, la prova civile viene qui esaminata osservandola, oltre che dal punto di vista dell'attività processuale che essa implica, soprattutto dal punto di vista del ragionamento probatorio che segue alla sua acquisizione ai fini della formazione del convincimento del giudice.
Un saggio che affronta i temi controversi del rapporto tra diritto e potere e tra politica e processo. Una denunzia del pericolo che il processo penale possa trasformarsi in una formalità, in un contesto sempre più vincolato alla strategia della gestione del consenso sociale. Un'indagine che analizza i modelli di giudizio contemporanei, da Norimberga al caso Moro, da "Mani Pulite" all'esecuzione di Saddam Hussein, fino alla attuale "detenzione amministrativa" israeliana; nonché le possibili distorsioni della cosiddetta "lotta giudiziaria" al crimine e i ruoli attuali dell'informazione e della magistratura corporativa; non tralasciando, l'analisi dell'inciviltà della pena dell'ergastolo, tuttora prevista dal codice penale. Un sofferto manifesto del moderno garantismo e un atto di accusa contro la vera (in)giustizia.
C'è, sì, la scansione temporale del Novecento - dalla Rivoluzione russa alla seconda Grande depressione, dalla sconfitta di Lara a quella di Dio... Ma il tema non è questo. Si tratta invece della questione del metodo, dei modi di dire la vita e la storia. Posso attingere agli schemi del discorso accademico-scientifico - storico, filosofico, giuridico, teologico, etc. oppure affidarmi alle note d'un blues o alla rima del verso o alla prosa d'un romanzo o al colore d'un olio, posso affidarmi all'intreccio di questi registri .
La voce è il mezzo privilegiato con il quale l'uomo si esprime, in modo particolare quando intende comunicare ad altri i propri sentimenti, in tal caso la parola cantata amplifica questo strumento e ne potenzia gli effetti. Per manifestare la propria religiosità, impetrare grazie e accattivarsi la benevolenza della divinità, e delle persone, ma anche per farsi reciprocamente coraggio nel rivendicare diritti inalienabili, gli uomini non hanno esitato ad affidare i loro messaggi alla poesia accompagnata dalla musica. Questo si è verificato dai tempi più antichi e perdura fino ai nostri giorni. Nella presente pubblicazione si cerca di dare una giustificazione a tale tendenza specificamente umana, facendo ricorso a testimoni illustri. Nel testo molte pagine sono dedicate a musicisti e poeti fautori di questa svolta epocale, accanto a filosofi, letterati e patrioti, che non hanno esitato a mettere a repentaglio la propria vita per un ideale.
Il volume propone un percorso di tipo riflessivo, finalizzato al raggiungimento di una maturità vocazionale, attraverso un confronto tra sviluppo della propria identità, attitudini e interessi, la relazione tra modalità decisionali e preferenze vocazionali. La finalità è di fornire momenti e opportunità di riflessione su alcuni temi salienti della complessa sfida che oggi il problema della scelta vocazionale rivolge a ciascuno di noi, ed in particolare, a chi, proponendosi come adulto-educatore, svolge la fondamentale funzione di negoziatore dei pensieri, delle attitudini e degli interessi di fronte alla scelta. Ma tale decisione necessita di un progetto sulla risorsa uomo, che appare influenzato dalla costruzione di una identità coerente, della strutturazione di concetti di sé chiari, realistici, stabili e sicuri, e dell'utilizzo di stili decisionali che consentano di transitare dall'indecisione iniziale alla scelta finale, in modo che il giovane possa sentire di aver soddisfatto se stesso e le richieste sociali.
"Almost Cut My Hair. Musica rock e società americana negli anni '60 e '70" è un'analisi della società americana alla luce dell'influenza che la nascita del rock'n roll ha avuto sulla cultura, sulla politica e quindi sulla storia di questo ventennio. L'opera, cui è preceduta un'imponente indagine su svariati fronti (accademico, letterario, giornalistico ed ovviamente musicale), approfondisce i legami tra la forza della nuova musica e i cambiamenti sociali che ne sono scaturiti, rendendo evidente come non si sia limitata ad essere il contenitore delle energie evolutive affermatesi nel contesto in esame, bensì vera origine dell'esplosione che ha irreversibilmente modificato la faccia degli Stati Uniti. Passando con destrezza dagli eventi storici e politici da un lato e quelli musicali dall'altro, l'autore ci regala in queste pagine tutto il fermento dei mitici '60s e la frustrazione dei decadenti '70s. L'opera è suddivisa in due volumi (1960-1968) e (1969-1979) ed è arricchita da recensioni e schede monografiche e risulta un'utile guida ad un ascolto consapevole del rock americano da Elvis Presley a Patti Smith.
Il volume raccoglie contributi in forma di short paper presentati in occasione del Convegno finale realizzato nell'ambito delle attività di ricerca del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) 2007-2009 "Mobilità del turismo regionale incoming. Aspetti socio-economici dei comportamenti e delle motivazioni" del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). Il progetto è stato incentrato sull'analisi del turismo all'interno delle aree territoriali della Sicilia e della Sardegna. Lo studio è stato condotto con riferimento all'analisi delle motivazioni, dei comportamenti di spesa e del livello di soddisfazione dei turisti.
Un evento meraviglioso, misterioso ma nello stesso tempo miracoloso ha segnato il percorso di vita di questa persona. La svolta nell'anno 2000 mentre era andato in visita nei luoghi ove nacque il Santissimo Padre Pio. Oggi, assiduo frequentatore della Chiesa cattolica e di gruppi di preghiere, Mario, racconta la sua missione e le sue stigmate nelle pagine di questo volumetto.
Nel pensiero della cosiddetta età postmoderna si afferma il primato nichilista della logica della negazione, che nell'espressione radicale è negazione di Dio e dell'uomo. Un progetto culturale ad excludendum, destinato ad immaginarsi come progetto assoluto e definitivo, è tuttavia implicitamente debole. L'autore affronta la questione confrontandosi con le soluzioni espresse nel pensiero occidentale contemporaneo, con il postmodernismo, il nichilismo, la scuola di Francoforte, il pensiero teologico, prendendo in esame, fra l'altro, da diverse prospettive, il dibattito fra sfera pubblica e sfera religiosa che, in particolare dopo il discorso di Ratisbona di Benedetto XVI, ha offerto significativi argomenti di riflessione.
Papini voleva essere protagonista, agognava sempre ad un ulteriore sviluppo, dedicò la sua intera esistenza alla realizzazione di un'opera perfetta, fu costantemente dilaniato fra la coscienza della situazione reale e l'illusione di potersi nuovamente reinserire nel gioco, a tratti parlò perfino come un messia che auspicava di educare le nuove generazioni, probabilmente, per una serie di errori e scelte nefaste, in ciò fallì. Né profeta, né l'autore dello scritto perfetto, ma protagonista senz'altro, e protagonista meritevole di essere restituito al contesto storico-culturale che non lo vide spettatore passivo, ma "coscienza critica" dei fermenti, delle mode, delle tendenze e delle varie istanze da cui lo stesso contesto trae la sua fisionomia.
Il lavoro si inserisce all'interno di un più vasto progetto di ricerca finalizzato a studiare il processo di istituzionalizzazione e professionalizzazione della scienza economica, nonché i caratteri specifici e distintivi della sua evoluzione nel corso dell'800. All'elaborazione di una scienza economica "concreta", Scuderi aveva cominciato a dedicarsi fin dal 1808 quando era diventato professore cattedratico di Economia presso l'Università di Catania. Sotto la sua direzione, l'economia politica era andata rafforzandosi non solo nel senso di una scienza del commercio e dell'agricoltura ma, soprattutto, nel senso di un'economia civile, di una scienza di "utili verità", sussidio scientifico della politica economica.
L'allevamento del tonno rosso (Thunnus thynnus) rappresenta, ormai da oltre un decennio nel Bacino del Mediterraneo, un'attività produttiva consolidata e contraddistinta da un estremo dinamismo, per le imprese e gli operatori coinvolti nelle filiere dei Paesi produttori. Un altro aspetto positivo è legato alla crescita degli scambi commerciali registrati a livello internazionale sia in termini di volumi che di valori. Anche in Italia l'allevamento del tonno rosso ha riscosso un certo successo polarizzandosi nelle regioni meridionali. Tuttavia, a fianco di componenti positive non trascurabili è importante sottolineare anche la presenza di alcune ombre, che offuscano almeno in parte lo scenario complessivo, legate ai peculiari aspetti inerenti l'impatto che tale attività produce sulla specie e sull'ambiente marino.
Il volume affronta un tema classico dell'organizzazione delle Assemblee legislative, quale quello dei gruppi parlamentari, dei quali viene colta la persistente posizione di centralità in relazione al duplice ordine di rapporti che connotano la forma di governo e la forma di Stato, nonostante le trasformazioni registratesi negli ultimi anni nel sistema dei partiti entro il quadro politico-istituzionale ed, in connessione, nel funzionamento del regime parlamentare, per un verso; e malgrado la "fuga" dei poteri dal Parlamento, per altri. La ricerca, condotta anche in un'ottica di diritto comparato ed europeo, riprende e approfondisce i più dibattuti nodi interpretativi sull'argomento dalla natura giuridica dei gruppi; alle loro funzioni in rapporto all'evoluzione del parlamentarismo; alle relazioni di essi con i partiti politici, da un lato, e con i singoli parlamentari, dall'altro pervenendo a conclusioni originali, anche nel tentativo di fornire a taluni dei più pressanti ed attuali problemi connessi, tra cui il fenomeno della mobilità dei parlamentari, soluzioni coerenti con i principi costituzionali sulla rappresentanza politica nell'ordinamento democratico e pluralista.
Cosa rende un bambino, potenzialmente disposto ora all'ascolto dei suoni musicali ora a quello dei fonemi linguistici, un futuro ascoltatore consapevole? Quali sono gli elementi che favoriscono la sviluppo di questa modalità di espressione? Ecco giungere Debussy e Ravel: portano con sé le loro musiche dove è nascosto, in una qualche maniera, il segreto di una semantica musicale che rende la musica una tessitura. La trama della parola-suono si svolge, così, come in una tela su cui ogni ascoltatore ha il diritto di porre, con decisa pennellata, il contributo comunicativo senza il quale l'arte dei suoni rimarrebbe, comunque, morta o agonizzante.
Il libro indaga le possibilità di espressione dell'uomo, sul piano della sensibilità e su quello della ragione, ponendo a confronto i due sistemi espressivi. Se la Ragione è stata oggetto di ampia e dettagliata analisi filosofica, sin dall'antichità, il piano della Sensibilità è rimasto invece in ombra, forse perché ritenuto di minor importanza rispetto alla prima. Eppure è spesso proprio dalla sensibilità che traggono origine i comportamenti umani, che la Ragione subentra solo a posteriori a giustificare ed a motivare.
Questo libro intervista aggiunge al panorama editoriale della vita religiosa in Sicilia un testo di interviste a personaggi del mondo della cultura, della politica, del sociale, della chiesa e dell'educazione. Da vari punti di vista, viene così esaminato, nel centenario della Beata Maria Maddalena Morano, il servizio apostolico delle Figlie di Maria Ausiliatrice presenti in tutta la regione siciliana con 42 comunità religiose, per un totale di oltre 800 suore. Si tratta, quindi, di un volume che attraverso una serie di interviste ricostruisce il percorso storico, socio-culturale ed educativo delle suore salesiane. E, sempre dalle interviste sono emerse quasi un corollario di indicazioni per riproporre, a partire sempre dalla domanda giovanile, la loro azione apostolica nel territorio.
Il volume contiene tre approfonditi studi sulle problematiche di marketing e comunicazione inerenti il sempre più travagliato settore culturale.
Si raccolgono in questo volume una serie di ricerche riguardanti alcuni problemi ed alcune tematiche del pensiero italiano della prima metà del Novecento. Abbiamo preferito intercettare le questioni direttamente nell'opera di quei pensatori italiani che se ne fecero carico, che le approfondirono e che, non meritando di esser considerati come meri ripetitori né come inseguitori di mode, seppero proporre interessanti prospettive d'indagine. Si tratta di interpreti che furono in grado di cogliere come pochi il nucleo delle questioni che poneva il loro tempo e tutti furono in grado di interpretare le diverse problematiche in maniera originale, apportando, lo si vedrà nei vari saggi, un decisivo contributo alla chiarificazione delle questioni che affrontano. È un peccato che alcuni di questi pensatori siano perlopiù sconosciuti o trascurati e non soltanto all'estero, ma anche in Italia ed è ancor più grave che la maggior parte delle loro opere eccettuati alcuni degli autori qui proposti siano divenute o stanno per diventare introvabili rarità bibliografiche per soli collezionisti o appassionati estimatori.
Cosa significa "privatizzare" l'acqua? Si tratta di una necessità o di una scelta politica? È davvero un obbligo del diritto comunitario o è uno strumento che i politici locali possono decidere di utilizzare? E a che scopo? Con quali conseguenze per le istituzioni democratiche e il sistema politico ed economico locale? Tra stato e mercato: l'acqua in Italia e in Germania si inserisce nell'attuale dibattito sulle riforme dei servizi idrici con l'analisi comparata di quattro casi, quattro "storie" di privatizzazione dell'acqua, che aiutano a spiegare chi, come e perché adotta quali modelli di regolazione e di "governo attraverso SpA", e cosa ne deriva per la politica locale. Roma, Berlino, Firenze e Potsdam fanno da sfondo per una riflessione sul ruolo della politica, e della scienza politica, in processi dominati dalle scienze giuridiche ed economiche, e sulla necessità di porre i temi del potere e delle istituzioni al centro del dibattito sulle riforme.
Il libro racconta la vicenda del Corpo Musicale Civico di Carlentini di pari passo con gli eventi storici degli ultimi cento anni del paese, toccando trasversalmente anche la storia e le leggende di quel luogo tanto caro a Carlo V. Il vasto repertorio che va dalle arie d'opera al sacro, dalla musica popolare alle composizioni di tanti musicisti locali, per quasi un secolo accompagna e scandisce i momenti più importanti della vita sociale di Carlentini, insieme ad una carrellata di nomi, momenti e luoghi di un paese che con la musica ha provato a spezzare il silenzio di due conflitti mondiali.
Il testo ritrae l'umana avventura del deputato regionale, il piccolo mondo di cui è espressione e speranza al tempo stesso, attraverso i ritratti di cinquanta parlamentari di ogni appartenenza politica ed, infine, l'autoritratto. Allo spirare del sessantennio dello Statuto Regionale Siciliano, aprire queste pagine e rileggere quegli uomini ed eventi, è memoria del passato, riflessione sul presente, pegno per il futuro.