Questo volume ricostruisce con accuratezza critica e filologica la vicenda umana e intellettuale di Karl Barth, il maggiore teologo riformato del XX secolo, nei decisivi anni a ridosso dello scoppio della Grande Guerra. Sulla spinta dell’esperienza del cosiddetto ‘socialismo religioso’ e della frattura provocata dal conflitto mondiale nel mondo cristiano e nella stessa teologia, Barth reciderà i suoi legami con la ‘teologia liberale’, alla cui scuola si era formato, e giungerà alla stesura dell’opera più importante del Novecento teologico, il suo commento alla Lettera ai Romani. La ricerca di Alberto Gallas mostra con assoluta originalità come la vicenda intellettuale e biografica qui presa in esame non sia soltanto un momento, per quanto decisivo, di passaggio, ma determini le strutture fondamentali della posteriore teologia barthiana, destinate a restare costanti nel corso di tutta la sua opera.
Alberto Gallas (1951-2003) ha insegnato Storia della teologia all’Università Cattolica di Milano. Curatore dell’edizione italiana degli scritti di Bonhoeffer (Brescia 1994 ss.), ha raccolto il frutto di una lunga attività di studio sul teologo tedesco nella monografia Anthropos téleios. L’itinerario di Bonhoeffer nel conflitto tra cristianesimo e modernità, (Brescia 1995). Tra gli altri suoi centri d’interesse si segnalano la Riforma e Lutero (con il saggio introduttivo e la cura di Martin Lutero, Contro i profeti celesti sulle immagini e sul sacramento, Torino 1999) e Kierkegaard (di cui ha curato l’edizione italiana de L’istante, Genova 2001).
Attento alla diffusione della cultura teologica e al dialogo ecumenico, ha pubblicato articoli, oltre che su numerose riviste scientifiche, su Linea d’ombra, Servitium, La rivista del clero italiano, Esodo, Il Regno, Gioventù evangelica.
Quale fu il rapporto tra Giovanni Battista Montini e l’Università Cattolica? Quando ebbe inizio? E come si svolse, prima negli anni dell’avvio dell’Università e degli incarichi romani di Montini, poi in quelli dell’episcopato milanese e infine in quelli da pontefice? Risposte a tali interrogativi possono venire da questo volume, che contiene i testi dei discorsi e dei messaggi pronunciati o scritti da Montini, poi papa Paolo VI. L’antologia procede in ordine cronologico, a partire dagli anni giovanili, durante i quali Montini aderì al gruppo di studenti bresciani de «La Fionda». Seguono gli interventi del periodo milanese (1955-1963) e quelli del pontificato (1963-1978). Di seguito sono raccolti gli scritti montiniani che contengono l’espressione della sua idea di università e, in appendice, i messaggi per la Giornata dell’Università Cattolica. Apre la raccolta un duplice profilo di Montini, tracciato dai curatori a partire tanto dall’indagine del rapporto specifico con l’Università Cattolica, quanto dalle riflessioni di ordine generale in materia universitaria. Carlo Ghidelli è nato a Offanengo (CR) nel 1934. Sacerdote, laureato in teologia, è membro Consigliere del Segretariato per l’unità dei Cristiani e per anni è stato Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha tradotto e commentato gli Atti degli Apostoli e ha collaborato alla traduzione interconfessionale della Bibbia in lingua corrente; da anni lavora alla revisione della Bibbia CEI. Presso Vita e Pensiero ha pubblicato La Parola e le Scritture. Introduzione al Nuovo Testamento (1981). Dal gennaio 2001 è divenuto vescovo di Lanciano-Ortona.
Gian Enrico Manzoni è nato a Manerbio (BS) nel 1952. Insegnante di Letteratura latina e greca nel Liceo Arici di Brescia, è divenuto nel 1993 docente di Letteratura latina nella Facoltà di Lettere dell’Università Cattolica. È membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia e del consiglio di amministrazione dell’EULO. Ha pubblicato presso Vita e Pensiero alcuni studi su autori latini come Elvio Cinna, Cornelio Gallo, Quintiliano e Plinio il Vecchio. Per l’Istituto Paolo VI di Brescia ha pubblicato l’edizione critica dei Discorsi e scritti milanesi di Giovanni Battista Montini.