Uno studio sui Santuari calabresi e sulla loro notevole importanza dal punto di vista della fede e della devozione. Questo lavoro offre innanzitutto una chiarificazione giuridico-pastorale sui Santuari, nonche su quelle chiese che, per quanto non riconosciute canonicamente, sono definite come tali dalla pieta popolare. Queste ultime possono essere equiparate a Santuari, a norma dei cann. 1230-1234, per un peculiare concorso dei fedeli. E', poi, senz'altro interessante l'idea dell'autrice di suddividere e classificare i Santuari in Regionali, Diocesani, Parrocchiali, Mariani e intitolati a Santi o Beati.