Agli inizi degli anni 70, molti preti e religiose lasciano la vita consacrata ed entrano nella vita coniugale. Il problema coinvolge anche un prete e una suora che lavorano nel cuore dell'Africa. La risposta a una domanda della suora viene messa per scritto in una lunga lettera, in cui si riflette su un celibato liberamente scelto e conservato, come mistero di povertà, di libertà per servire, di amore pieno di tenerezza nei confronti di quanti si incontrano.