Nell'era della globalizzazione le scelte di politica economica assumono un ruolo sempre più essenziale nelle strategie aziendali, per effetto dell'integrazione finanziaria e reale, in primis nell'ambito dell'UE. Al tempo stesso, le strategie delle grandi aziende, specialmente di quelle multinazionali, e gli andamenti dei mercati, in particolare di quelli finanziari, condizionano le scelte pubbliche. Il libro indaga su questi temi e discute i maggiori problemi correnti alla luce dei principi fondamentali delle scelte pubbliche e della logica della politica economica. Questa settima edizione ha introdotto modifiche significative: sono stati aggiornati i dati statistici presentati e le innovazioni istituzionali e concettuali rilevanti; sono stati semplificati numerosi punti o risvolti di minore importanza pratica (teorema del secondo ottimo, antitrust, dettagli istituzionali della BCE) o di importanza soltanto storica (alcune teorie sulla disoccupazione involontaria, il sistema aureo e lo SME); è stata data enfasi ai problemi di ristagno o riguardanti il funzionamento effettivo dell'UME.
Nell'era della globalizzazione le scelte di politica economica assumono un ruolo sempre più essenziale nelle strategie aziendali, proprio per effetto dell'integrazione finanziaria e reale, in primis nell'ambito dell'UE. Al tempo stesso, le strategie delle grandi aziende, specialmente di quelle multinazionali, e gli andamenti dei mercati (in particolare di quelli finanziari) condizionano le scelte pubbliche. Il libro indaga su questi temi e discute i maggiori problemi correnti alla luce dei principi fondamentali delle scelte pubbliche e della logica della politica economica. Le modifiche più importanti introdotte in questa edizione riguardano: l'aggiornamento di quasi tutti i dati statistici presentati e delle innovazioni istituzionali e concettuali rilevanti per i temi trattati; una più diffusa trattazione del funzionamento dei mercati finanziari e degli strumenti di politica economica, anche innovativi, in materia di politica prudenziale, in relazione alle crisi sistemiche, e di forme non convenzionali di politica monetaria, come quantitative easing eforward guidance, l'applicazione dei concetti già presenti nel testo ai problemi posti dalla recente crisi finanziaria ed economica; le innovazioni negli accordi internazionali, ad esempio in materia di clima, e nelle politiche dell'UE, principalmente con l'introduzione dell'Unione bancaria.
Come studioso e osservatore attento della vita economica, sociale e politica del nostro paese, prima, con il diretto coinvolgimento nelle più alte cariche istituzionali della Repubblica, poi, Luigi Einaudi segna fasi critiche della nostra storia. Il libro raccoglie saggi che sono frutto di nuove ricerche e ne mettono a fuoco la complessa opera. Il suo posto nella storia e la cura diretta della ricerca storica sono i temi affrontati da Zanone e Faucci. Atripaldi ne ricostruisce il ruolo importante in seno all'Assemblea costituente. Barucci introduce nuovi elementi per valutare la posizione assunta di fronte al processo inflazionistico del 1947. Visco ne sottolinea l'insistenza sulla necessità di fondare l'azione pratica su approfondite e appropriate conoscenze e ricostruisce alcuni aspetti del clima intellettuale del servizio studi della Banca d'Italia. Da Empoli evidenzia il ruolo del principio libertario nell'analisi einaudiana delle questioni di finanza pubblica. L'ampia articolazione del pensiero di Einaudi si presta peraltro a una lettura della sua opera tendente a inquadrarlo nello spettro dei parecchi volti del liberalismo e del socialismo, che viene fatta nei saggi di Amari, Garofalo e Acocella. Della Valle mostra la versatilità della lingua impiegata da Einaudi. Forte pone in rilievo le capacità di leggere l'evoluzione della realtà in termini del processo di integrazione. Baffigi conclude sui molti insegnamenti che il nostro paese potrebbe trarre dalla sua opera.
Quasi ogni discussione corrente di politica economica solleva la questione dei fondamenti delle diverse istituzioni umane (in particolare, mercato e Stato) e del ruolo da assegnare in concreto ad ognuna. Particolare rilievo assume nel volume la trattazione degli interventi di politica economica sia interna sia internazionale in un ambito di globalizzazione e delle questioni connesse con l'unificazione economica e monetaria dell'Europa.