"Sono stata sequestrata due volte. Ho avuto un grave incidente stradale. Due dei miei autisti sono morti mentre lavoravano per me. Non ho potuto assistere alla nascita dei figli di mia sorella, ai matrimonio di amici, ai funerale di persone care.
Ho lasciato innumerevoli fidanzati e altrettanti mi hanno mollata. Ho lottato per trovare un equilibrio, per quanto imperfetto, fra il mio ruolo e di madre e quello di fotoreporter. La fotografia ha delineato il modo in cui guardo il mondo; mi ha insegnato a godere della vita a cui torno, quando poso la macchina fotografica.»