Questo libro dà voce, una voce intima e profonda, ai protagonisti del calcio, offrendo un'immagine assolutamente inedita di un mondo di cui conosciamo quasi soltanto i successi, le glorie, le emozioni collettive. Demoni riesce a far luce sui «fantasmi», sui moménti bui che i più celebri calciatori, allenatori e dirigenti hanno dovuto sconfiggere: l'ucraino Andriy Shevchenko, Pallone d'Oro nel 2004, racconta la sua fuga da Chernobyl; Gigi Buffon, da molti considerato il più grande portiere di sempre, la sua depressione; il burbero allenatore Sinisa Mihajlovic la guerra dei Balcani; il centrocampista Marco Verratti il terremoto dell'Aquila; il promettente giocatore senegalese Mamadou Coulibaly il suo drammatico viaggio in barcone per raggiungere l'Europa... "Demoni" ci rivela aspetti inediti e sorprendenti dei principali protagonisti dello sport più amato del mondo. Prefazione di Carlo Ancelotti.
Quante vite diverse può vivere un uomo, quante idee possono stare dentro la sua testa, quanti sogni può sognare? Tantissimi, praticamente infiniti, se quell'uomo, anzi, quel Presidente, si chiama Massimo Ferrero ed è nato e cresciuto al Testaccio, "senza arte né parte, da 'na madre che lo lavava cor sapone de Marsiglia come fosse uno straccio, sperando di levargli di dosso l'odore dignitoso della povertà". Massimo Ferrero, per tutti er Viperetta, di strada ne ha fatta tanta, sempre con irriducibile fantasia, con passione, orgoglio, purezza e geniale incoscienza, passando attraverso un'infinità di lavori fuori e dentro il mondo del cinema. Da quando, da bambino, accompagnava il suo amico Giuliano Gemma a Cinecittà e si nascondeva nelle ceste colme di abiti di scena per respirare l'odore del set a quando, già assistente di produzione, aiutò Dino Risi a girare una scena de La stanza del vescovo in una chiesa che prima di allora era stata vietata a tutti. Fino a sfiorare una parte nel Satyricon di Fellini, a stringere la mano a Fidel Castro ("il Lider Màximo con il Massimo leader"), transitando da alcune perizie particolari nei casting di Tinto Brass... Per arrivare infine al sogno più pazzo e più bello: la Sampdoria, tanto amata che "mi ci volevo comprare una casa a Sampdoria, ma dice che non ci sono, che non è una città, ma io prima o poi la città di Sampdoria la fondo".