È questa la prima edizione del manoscritto autografo del "Giornale del viaggio" di Algarotti, prima stesura di quel "Saggio di lettere sopra la Russia" che vide la luce solo molti anni dopo. L'autore raccolse per iscritto le esperienze e le impressioni di questo viaggio, confermando così l'interesse e la curiosità per la Russia che a quell'epoca si andava diffondendo e lo sviluppo della letteratura di viaggio di tanto successo in tutta Europa nel corso di almeno quattro secoli, dal Cinquecento all'Ottocento.
Ricco di colorite descrizioni di paesi e costumi, ma anche di puntuali e acute osservazioni sulla struttura politica, economica e militare dell'ancora semisconosciuto impero russo, il libro affronta argomenti di grande interesse nelle capitali europee. Ma alla sua fortuna e diffusione concorrono anche il registro di divertissement letterario e confidenziale, l'eleganza delle digressioni introdotte a mitigare il contesto saggistico: dall'osservazione di un'aurora boreale alla descrizione della perfetta sincronia di movimenti dei soldati prussiani, dalle annotazioni di carattere artistico e architettonico agli attenti rilievi su personaggi discussi come le zarine Anna Iannovna e Elisabetta I, la figlia di Pietro il Grande.