"Il cammino quotidiano con i crocifissi del nostro tempo ci aiuta a contemplare la morte del Signore". Da questo presupposto gli autori partono per proporre una Via Crucis di schema tradizionale: per ognuna delle quattordici stazioni, un estratto dal brano evangelico di riferimento, una breve riflessione, una preghiera e un canto. Attraverso la via del Calvario, un modo per "stare dentro" il mistero della sofferenza e della morte, lasciandosi illuminare dal Crocifisso.
Pachacamac è un agglomerato di baracche, alla periferia di Lima che, con modalità e tempi diversi, gli autori hanno 'incontrato'. A entrambi è nata l'idea di raccogliere emozioni e fatti di quella realtà, di prestare la parola ai suoi abitanti, piccoli e poveri del Regno, e consegnarli al lettore italiano. "Pachacamac guarderà a Roma come si guarda agli estremi confini della terra bisognosi di redenzione". Infatti le persone di Pachacamac, con le loro storie di vita, rendono nuove in Gesù Cristo le speranze di cieli nuovi e terre nuove, le stesse che quel giorno attraversarono la vita dell'uomo che "scendeva da Gerusalemme a Gerico" (Lc 10,30), e di cui il buon samaritano si prese cura