Si deve a Sant'Ambrogio, vescovo di Milano, la ricerca dei resti di questi due martiri del secondo secolo, e la nascita di una profonda devozione nei loro confronti. Data la scarsità di notizie che li concernevano, un autore rimasto anonimo compose una "passio" presentando Gervaso e Protaso come figli gemelli dei santi Vitale e Valeria.
L'attuale chiesa parrocchiale di Novate, dedicata ai santi martiri milanesi Gervaso e Protaso, è la più recente di una serie di edifici di culto presenti nell'area almeno a partire dall'XI secolo. La chiesa conserva preziose opere d'arte. Questo libretto racconta storia, arte e devozione di questo luogo sacro.
L'attuale chiesa parrocchiale di Novate, dedicata ai santi martiri milanesi Gervaso e Protaso, è la più recente di una serie di edifici di culto presenti nell'area almeno a partire dall'XI secolo. La chiesa conserva preziose opere d'arte. Questo libretto racconta storia, arte e devozione di questo luogo sacro.
La chiesa santuario di Santa Maria dei Ghirli si trova nel Comune di Campione d'Italia, su un terrazzo direttamente raggiungibile dal lago Ceresio mediante una monumentale scalinata doppia di quattro rampe. È una meta di pellegrinaggio e contiene importanti cicli di affreschi databili dal Trecento fino al Seicento. Documentata già dal 874 quale chiesa dedicata alla Madonna, fu ricostruita durante i secoli XIII-XIV. Questo bel libretto illustrato ne descrive storia, arte e devozione.
Il Santuario di Santa Maria di Piazza (detto anche Santuario della Beata Vergine dell'Aiuto) è situato nel centro storico di Busto Arsizio, dove sorgeva una precedente chiesa medievale dedicata alla Madonna, che a sua volta aveva sostituito una cappella risalente all'epoca della cristianizzazione. Questo splendido santuario fu costruito tra il 1515 e il 1522 e costituisce un pregevole esempio di architettura rinascimentale. Questo opuscolo contiene brevi note storico-artistiche sull'edificio e alcune semplici riflessioni sulla presenza di Maria nella vita cristiana.
Il Santuario di Santa Maria di Piazza (detto anche Santuario della Beata Vergine dell'Aiuto) è situato nel centro storico di Busto Arsizio, dove sorgeva una precedente chiesa medievale dedicata alla Madonna, che a sua volta aveva sostituito una cappella risalente all'epoca della cristianizzazione. Questo splendido santuario fu costruito tra il 1515 e il 1522 e costituisce un pregevole esempio di architettura rinascimentale. Questo opuscolo contiene brevi note storico-artistiche sull'edificio e alcune semplici riflessioni sulla presenza di Maria nella vita cristiana.
La questione ambientale è una delle più complesse che oggi l'umanità si trova ad affrontare. Il libro presenta un percorso chiaro per accompagnare il lettore nella comprensione dei diversi aspetti della protezione del nostro pianeta. Il tutto in sei passi fondamentali: la presentazione del problema con dati e informazioni; il rapporto tra ambiente e salute umana; la relazione tra economia e natura; gli approcci etici, giuridici e politici della problematica ambientale; il Cristianesimo e l'ambiente; la concezione della natura presso le altre religioni, in particolare presso il Buddismo.
Don Michele Aramini è docente di bioetica. Insegna presso l'Università Cattolica e l'Università Uniecampus. Svolge il servizio pastorale di cappellano all'Università Carlo Cattaneo LIUC. E' l'autore di numerosi volumi per diverse case editrici. Tra tutti ricordiamo Introduzione alla Bioetica (Giuffrè). Collabora da anni con il quotidiano Avvenire.
La chiesa santuario di Santa Maria dei Ghirli si trova nel Comune di Campione d'Italia, su un terrazzo direttamente raggiungibile dal lago Ceresio mediante una monumentale scalinata doppia di quattro rampe. E' una meta di pellegrinaggio e contiene importanti cicli di affreschi databili dal Trecento fino al Seicento. Documentata già dal 874 quale chiesa dedicata alla Madonna, fu ricostruita durante i secoli XIII-XIV. Questo bel libretto illustrato ne descrive storia, arte e devozione.
Questo volume è quasi un "manuale di meditazione" destinato soprattutto ai membri dell'Oftal (Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes): una guida per i responsabili "anziani ed esperti", una traccia per dame e barellieri ai primi viaggi, un aiuto nella pastorale per sacerdoti e religiosi. E per tutti, uno strumento prezioso per accostarsi con intelligenza e rispetto al mistero del dolore. Il libro è nato con lo scopo di provocare riflessioni sul significato della nostra esistenza e sulla domanda di senso che la malattia evoca, generando infiniti "perché".