La biografia di un uomo di quelli che, con spirito di fede, non ha mai ceduto di fronte a una chiamata personale impegnativa, da perseguire fino in fondo, per buone ragioni. Chi lo ha conosciuto è pronto a testimoniare questa sua tenacia, e nello stesso tempo è felice di dare atto della sua fedeltà nel viverla con pienezza e con slancio. È di certo questa sua costanza a fare di lui un esempio luminoso di uomo e di religioso, in un contesto socio-culturale ed ecclesiale certamente non dei più favorevoli, entro il quale si è mosso con intelligente generosità, prendendo iniziative incisive, che ancora oggi si riflettono nell'attualità corrente.
Luigi è tra i santi più conosciuti nella Chiesa. Fin dall'infanzia il padre lo educò alle armi. Ma a 10 anni Luigi decise che la sua strada era un'altra: quella che attraverso l'umiltà, il voto di castità e una vita dedicata al prossimo l'avrebbe condotto a Dio. Entrò nel Collegio Romano dei Gesuiti, dedicandosi agli umili e agli ammalati, distinguendosi soprattutto durante l'epidemia di peste che colpì Roma nel 1590. In quell'occasione, trasportando sulle spalle un moribondo, rimase contagiato e morì.