L'ultimo numero (Regno-doc. n.1, 2013)
Documento
Beati gli operatori di pace. Messaggio per la XLVI Giornata mondiale della pace
di Benedetto XVI
Regno-doc. n.1, 2013, p.1
«La pace è costruzione della convivenza in termini razionali e morali, poggiando su un fondamento la cui misura non è creata dall’uomo bensì da Dio» (n. 2). Posto sotto questa premessa, nonché sotto l’icona biblica delle beatitudini – che sono adempimento di una promessa di Gesù Cristo – il messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale della pace 2013 individua l’azione dell’«operatore di pace» nella sollecitudine per il bene comune. Quest’ultimo si persegue innanzitutto quando si rispetta e si difende «la vita umana in tutte le sue dimensioni» e quando si riconosce e si promuove «la struttura naturale del matrimonio», ma anche quando si garantisce la libertà religiosa e quando si salvaguarda la funzione sociale dello stato e il diritto al lavoro (n. 4). Un intero paragrafo del messaggio (n. 5) è poi dedicato dal papa all’evocazione di un nuovo modello di sviluppo e di economia, basato sul principio di gratuità anziché sulla massimizzazione egoistica del profitto. L’ultima parte del documento (nn. 6-7) indica i soggetti chiamati a esercitare una vera e propria «pedagogia della pace»: la famiglia, le comunità religiose, le istituzioni culturali.
Documento
Tre temi: famiglia, natura del dialogo, evangelizzazione. Discorso alla curia romana
di Benedetto XVI
Regno-doc. n.1, 2013, p.6
Anche nel 2012 Benedetto XVI ha interpretato l’incontro natalizio con i cardinali e con altri membri della curia romana e del Governatorato (21 dicembre) come occasione per «riflettere un po’ più dettagliatamen te» su alcuni dei «temi fondamentali» toccati nei momenti salienti della sua attività. A proposito della famiglia, riferendosi al recente intervento del gran rabbino di Francia sui matrimoni omosessuali (cf. in questo numero alle pp. 54ss), mostra, con grande preoccupazione, co me si stia passando a una «nuova filosofia della sessualità», secondo la quale «il sesso non è più un dato originario della natura», bensì «un ruolo sociale del quale si decide autonomamente ». Quanto al dialogo interreligioso, che egli distingue da quello con gli stati e da quello con le società, le culture, la scienza, il papa ne individua il criterio di fondo nella «responsabilità comune per la giustizia e per la pace», sottolineando che in esso il cristiano non deve temere per la propria identità, anzi: «Nella religione si ha a che fare con la verità», un mare in cui si può «prendere tranquillamente il largo». Infine, la breve annotazione sull’evangelizzazione (un commento a Gv 1,39), in vista del documento postsinodale.
Documento
Verso le unità pastorali. Documento finale del XXIX Sinodo diocesano di Brescia
di XXIX Sinodo diocesano di Brescia
Regno-doc. n.1, 2013, p.10
«La nostra pastorale è fondata da secoli sulla parrocchia e sul parroco strettamente legati tra loro». Una relazione assoluta ed esclusiva, per la quale «nella parrocchia il parroco è tutto, fuori della parrocchia è niente. Questa definizione pastorale ha avuto degli enormi meriti (…). Siamo però testimoni e attori, oggi, di cambiamenti profondi che obbligano a ripensare la situazione». Con queste parole il vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, consegnava alla sua Chiesa lo «Strumento per la riflessione e la consultazione diocesana» (aprile 2011) in vista del XXIX Sinodo locale sulle «unità pastorali», incaricato di una lettura dei «segni dei tempi» (l’accresciuta mobilità e disponibilità dei fedeli alla corresponsabilità, la diminuzione dei preti ecc.) per la necessaria riforma della presenza territoriale e della cura pastorale nella diocesi. La definizione delle «unità pastorali» (compito, struttura, soggetti) è stata il cuore dell’assemblea sinodale, riunita tra l’1 e il 9 dicembre scorsi, di cui pubblichiamo il Documento finale approvato dal vescovo e a lui consegnato. Diversa la scelta di mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, che ha decretato l’istituzione delle «nuove parrocchie» della sua diocesi senza ricorso allo strumento sinodale (cf. riquadro a p. 18).
Documento - Parte / Inserto
Parma: le «nuove parrocchie»
di E. Solmi
Regno-doc. n.1, 2013, p.18
Lo scorso 4 dicembre in occasione della festa patronale, mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, ha decretato l’istituzione delle «nuove parrocchie» attraverso le quali viene riformata la presenza territoriale e la cura pastorale della sua Chiesa locale. Riportiamo di seguito i passaggi fondamentali del decreto.
Documento
Sulla situazione politica, in vista delle prossime elezioni. Comunicato dell’Ufficio stampa di CL
di Comunicato dell’Ufficio stampa di CL
Regno-doc. n.1, 2013, p.20
«L’unità del movimento non è una omologazione politica, tanto meno si identifica con uno schieramento partitico». Con una nota, pubblicata sul sito ufficiale del movimento lo scorso 2 gennaio, Comunione e liberazione (CL) ha inteso prendere posizione rispetto alle recenti tormentate vicende politiche che hanno coinvolto figure vicine o appartenenti a CL, e ai resoconti mediatici che paventano «divisioni e contrasti all’interno del movimento sulle scelte elettorali dei prossimi mesi». Vi si legge che CL «guarda con simpatia chi, tra i suoi aderenti, decide di assumersi il rischio di un tentativo politico». Tuttavia, prosegue la nota, «l’impegno politico in senso stretto riguarda la persona e non CL in quanto tale». Se qualsiasi iniziativa «per il solo fatto di essere stata promossa da persone di CL (…) diventasse meccanicamente “del movimento” – ribadisce il testo citando don Giussani – l’esperienza ecclesiale finirebbe per essere strumentalizzata, e le comunità si trasformerebbero (…) in coperture di decisioni e di rischi che invece non possono che essere personali ». Da questa posizione di «irrevocabile distanza critica», il movimento scruterà e giudicherà «l’evolversi delle iniziative politiche e delle proposte» in vista delle prossime elezioni.
Documento
I cristiani sono perseguitati in Nigeria? Conferenza di mons. M.H. Kukah, vescovo di Sokoto, Nigeria
di M.H. Kukah
Regno-doc. n.1, 2013, p.22
I cristiani in Nigeria non sono perseguitati. Lo ha detto mons. Matthew Hassan Kukah, vescovo di Sokoto, in una recente conferenza tenuta presso l’università statunitense di Notre Dame (5.11.2012) al convegno su «Seed of the Church: Telling the Story of Today’s Christian Martyrs» (Seme della Chiesa: raccontare le vicende contemporanee dei martiri cristiani»). Qui infatti il conflitto è espressione «della grande debolezza » dello stato, incapace «di fermare e punire» i colpevoli di una violenza che colpisce in modo trasversale tutta la popolazione. La via verso una soluzione deve fare leva sull’ambito politico e su quello del dialogo. Sul primo, si deve da un lato «rafforzare la democrazia (…) che in molti paesi africani è ancora ai primi stadi»; ma dall’altro Stati Uniti ed Europa «dovranno riesaminare » la propria politica internazionale perché essa non provochi direttamente o indirettamente «sofferenze e persecuzione dei cristiani» in altre parti del mondo. Sul secondo, poiché la «violenza in nome della religione ha fatto crescere paura e sospetto fra cristiani e musulmani», la Chiesa in particolare «deve sostenere con più vigore la cultura del dialogo con l’islam».
Documento
La verità dell’amore umano. Documento dei vescovi spagnoli sul matrimonio e la famiglia
di I vescovi spagnoli
Regno-doc. n.1, 2013, p.32
Le numerose «ombre» che si addensano sul matrimonio, cellula fondamentale della società («le pratiche abortive, le separazioni coniugali…, l’uso degli anticoncezionali e le sterilizzazioni, le relazioni sessuali prematrimoniali…, la prostituzione, la violenza nell’ambito della vita domestica, l’assuefazione alla pornografia, alle droghe, all’alcol, al gioco, a Internet»), in Spagna sono state addirittura favorite da «un insieme di leggi che hanno annacquato la realtà del matrimonio e, ancor più, hanno lasciato senza protezione il bene fondamentale della vita nascente», durante i due governi socialisti 2004-2011. Il documento La verità dell’amore umano. Orientamenti sull’amore coniugale, l’ideologia di genere e la legislazione familiare, approvato dalla 99a Assemblea plenaria dell’episcopato spagnolo il 26 aprile 2012 e pubblicato il 4 luglio, ribadisce l’insegnamento tradizionale della Chiesa cattolica in merito ai temi che ruotano intorno al matrimonio e alla famiglia e suggerisce una difesa di tali valori anche «con le denunce, se la situazione lo richiede, come è necessario fare in questo tempo».
Documento
Matrimonio omosessuale: ciò che spesso si dimentica di dire. Gilles Bernheim gran rabbino di Francia
di G. Bernheim
Regno-doc. n.1, 2013, p.55
Il disegno di legge col quale s’intenderebbe aprire il matrimonio e l’adozione alle coppie omosessuali ha sollevato in Francia un dibattito nel quale i rappresentanti delle principali confessioni religiose, a partire dai vescovi (Regno-doc. 19,2012,621ss), hanno fatto udire la loro voce contraria. Anche il gran rabbino di Francia, Gilles Bernheim, ha offerto una sua riflessione – dal titolo Matrimonio omosessuale, omogenitorialità e adozione: ciò che spesso si dimentica di dire (18.10.2012) – alla quale ha fatto riferimento il papa nel suo discorso augurale alla curia romana (cf. in questo numeroalle pp. 6ss). «Nella visione del mondo che io condivido – scrive Bernheim – il matrimonio non è unicamente il riconoscimento di un amore. È l’istituzione che coniuga l’alleanza dell’uomo e della donna con la successione delle generazioni. (…) È un atto fondamentale nella costruzione e nella stabilità sia de gli individui sia della società». Con una critica accurata di tutti gli argomenti dei sostenitori della legge, il rabbino vede nella rivendicazione del matrimonio omosessuale il passo decisivo di un progetto ideologico «molto più ampio, inteso a negare la distinzione dei sessi, cancellare le differenze e (...) far saltare i fondamenti eterosessuali della nostra società».
RUBRICA
Per comunicare meglio
1. La comunicazione è come il cinese: si impara! (pag. 3)
(Roberto Laurita)
DOSSIER
Le nostre grandi parole 36. Espiazione
Presentazione a cura della Redazione (pag. 11)
1. Espiazione: significati del termine nel linguaggio comune e in quello religioso (pag. 13)
(Valeria Boldini)
2. Espiazione secondo il Nuovo Testamento (pag. 17)
(Maurizio Gronchi)
3. Unirsi alle sofferenze di Cristo (pag. 23)
(Lilia Sebastiani)
4. Espiazione: indicazioni per la predicazione (pag. 28)
(Chino Biscontin)
5. Espiazione: breve antologia di testi (pag. 33)
(Benedettine dell Isola S. Giulio)
SUSSIDIO
Per un cuore che sia libero. Digiunare insieme in famiglia (pag. 37)
(Roberto Laurita)
PREPARARE LA MESSA
Dal mercoledì delle ceneri alla Veglia pasquale
Presentazione a cura della Redazione (pag. 63)
Mercoledì delle ceneri
Interpretare i testi:
Conversione interiore (pag. 65)
(Maurizio Girolami)
Programmare la celebrazione (pag. 73)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
1a domenica di quaresima
Interpretare i testi:
A Dio solo renderai culto (pag. 82)
(Maurizio Girolami)
Programmare la celebrazione (pag. 93)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
2a domenica di quaresima
Interpretare i testi:
Videro la sua gloria (pag. 102)
(Maurizio Girolami)
Programmare la celebrazione (pag. 111)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
3a domenica di quaresima
Interpretare i testi:
Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo (pag. 120)
(Maurizio Girolami)
Programmare la celebrazione (pag. 130)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
4a domenica di quaresima
Interpretare i testi:
Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te (pag. 138)
(Maurizio Girolami)
Programmare la celebrazione (pag. 148)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
5a domenica di quaresima
Interpretare i testi:
Neanch’io ti condanno (pag. 157)
(Maurizio Girolami)
Programmare la celebrazione (pag. 167)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
Domenica delle palme
Interpretare i testi:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore (pag. 176)
(Maurizio Girolami)
Programmare la celebrazione (pag. 186)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
Triduo pasquale
Giovedì santo (pag. 197)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
Venerdì santo (pag. 209)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
Veglia pasquale (pag. 221)
(Fausto Negri, Luigi Guglielmoni)
Articolo
Italia - Politica: Monti a coprire il vuoto. Novità e limiti del centro-destra
di G. Brunelli
Regno-att. n.22, 2012, p.721
Dicembre ha portato cambiamenti. La costituenda coalizione di Monti è la novità (prima non c’era) della politica italiana. Ma si tratta di una novità in movimento. Ancora esposta all’incertezza: sia nella sua definizione organizzativa (quante liste alla Camera? presenti ovunque?), sia nella sua collocazione politica (neocentrista? oppure a vocazione maggioritaria nel campo del centro-destra? una DC piccola piccola o un Partito popolare europeo sezione italiana?). Sulla definizione organizzativa ne sapremo di più dopo la metà di gennaio. Sull’identità politica dovremo aspettare l’esito delle elezioni del 24 e 25 febbraio. Sarà infatti il successo o l’insuccesso elettorale a determinare davvero l’evoluzione identitaria della nuova formazione. Anche se la linea scelta da Bersani e dal Partito democratico (PD), ribadita dalla dura sconfitta di Renzi, di dare vita a un fronte progressista, chiudendo definitivamente all’ipotesi di un partito democratico di tipo liberal riformista, consegna oggi, di fatto, Monti e i liberal-democratici al campo del centrodestra.
Articolo
Egitto. Proteste contro Mursi: quella primavera era vera. Rivoluzione liberale involuzione islamista
di G. Bernardelli
Regno-att. n.22, 2012, p.723
Colti ancora una volta di sorpresa da piazza Tahrir. Anche se – a dire il vero – stavolta le manifestazioni più imponenti si svolgono a Heliopolis, intorno a un palazzo presidenziale trasformato rapidamente in un fortino. Va avanti ormai da settimane al Cairo lo scontro tra Mohammed Mursi – l’esponente dei Fratelli musulmani eletto presidente nel giugno scorso – e l’opposizione liberale, tra le cui file è schierata anche la stragrande maggioranza dei cristiani copti. Nel momento in cui scriviamo non sappiamo ancora i risultati definitivi del referendum sulla bozza di Costituzione approvata dai soli islamisti, tenutosi in due tornate il 15 e il 22 dicembre. Ma dallo spoglio dei voti del primo turno è già emerso chiaro il quadro di un paese spaccato a metà, con gli islamisti che si confermano maggioranza a livello nazionale ma perdono al Cairo e nel Delta del Nilo. Non è difficile prevedere, dunque, che se – come probabile – la Costituzione verrà comunque approvata, questo voto organizzato in fretta e furia, tra manifestazioni di piazza e intimidazioni molto violente e con un’opposizione tentata fino all’ultimo di scegliere la strada del boicottaggio, non segnerà la fine del confronto tra le due anime dell’Egitto.
Articolo
Medio Oriente - Conflitti: la Palestina all'ONU. Le conseguenze politiche del riconoscimento
di S. Levi Della Torre
Regno-att. n.22, 2012, p.726
Nel riconoscere la Palestina come stato non membro, osservatore all’ONU (con 138 sì, 9 no, 49 astenuti), il 29 novembre 2012 le Nazioni Unite hanno ribadito implicitamente, e a stragrande maggioranza, il riconoscimento dello Stato d’Israele. Che il governo israeliano e la destra ebraica abbiano reagito con rabbia sembra un paradosso.
Informazione
Niceria - Violenze: Se la cittadinanza non è inclusiva
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.728
roseguono a episodi sempre più ravvicinati e in diverse zone del centro-Nord della Nigeria le violenze che per semplificazione giornalistica vengono definite «contro i cristiani» (cf. Regno-att. 12,2012,366). Tuttavia il dato religioso, pur presente, è solo l’ultimo di una complessa catena di cause scatenanti. Come ha affermato il vescovo di Sokoto (nel Nord del paese), mons. M.H. Kukah, presidente della Commissione per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale nigeriana, in una recente conferenza presso l’Università statunitense di Notre Dame, vi sono «serie riserve sul fatto che si possa classificare quello che sta accedendo in Nigeria come persecuzione contro i cristiani. (…) Non bisogna confondere le manifestazioni visibili delle gravi mancanze di uno stato in via di fallimento, compresa la sua incapacità di fermare e punire i criminali, con l’andamento delle relazioni tra cristiani e musulmani, come spesso accade nel caso della Nigeria».
Articolo
Asia-Teologia - 50° Vaticano II:chiesa e missione di Dio. Appello aun dialogo permanente
di M. Amaladoss
Regno-att. n.22, 2012, p.729
Di tanto in tanto qualcuno invoca un concilio Vaticano III. Probabilmente è un’ipotesi prematura. Non abbiamo ancora pienamente assorbito e attuato il concilio Vaticano II. A cinquant’anni dall’inizio del Concilio è venuto il tempo di valutare i progressi che abbiamo fatto e di guardare avanti. Anche se il Concilio ha emanato 16 documenti, io credo che le sue principali innovazioni abbiano riguardato tre aree: la Chiesa universale come comunione di Chiese locali; la Chiesa anzitutto e soprattutto come popolo di Dio, del quale i ministri sono a servizio; la Chiesa in dialogo con il mondo, con le altre religioni e con le altre Chiese.
Informazione
Chiesa cattolica - Donne prete: Provvedimenti
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.734
Una serie di provvedimenti disciplinari sono stati assunti recentemente dalle autorità ecclesiastiche nei confronti di chierici che hanno preso posizione in favore del sacerdozio femminile nella Chiesa cattolica.
Infatti, la «Congregazione per la dottrina della fede ha dimesso canonicamente il 4 ottobre Roy Bourgeois dalla Società per le missioni estere degli Stati Uniti d’America, nota anche come padri e fratelli Maryknoll. La decisione dispensa il sacerdote dai vincoli sacri»: così recita il comunicato, pubblicato solo il 19 novembre, della congregazione cui apparteneva il religioso statunitense. È noto il suo appoggio al sacerdozio femminile, per il quale aveva partecipato nell’agosto 2008 a una «non valida ordinazione di una donna» – Janice Sevre-Duszynska – e si batteva attivamente anche «in contesti laici e non cattolici», afferma il documento (cf. Regno-doc. 15,2008,469).
Informazione
Santa Sede - Vatileaks: Il perdono del papa
di M. Bernardoni
Regno-att. n.22, 2012, p.734
La mattina del 22 dicembre scorso «il santo padre Benedetto XVI ha fatto visita in carcere al sig. Paolo Gabriele, per confermargli il proprio perdono e per comunicargli di persona di avere accolto la sua domanda di grazia, condonando la pena a lui inflitta». Così un breve comunicato delle Segreteria di stato chiude ufficialmente quanto emerso della questione relativa alla pubblicazione non autorizzata di documenti riservati della Santa Sede e personali del papa (cf. Regno-att. 10,2012,304). Una «buona notizia» a conclusione di una «vicenda triste», ha commentato il portavoce vaticano p. Lombardi annunciando che anche per Claudio Sciarpelletti, il secondo condannato nel processo per i cosiddetti Vatileaks, «è previsto un provvedimento in seguito alla domanda di grazia che egli pure ha avanzato».
Articolo
Italia - Immigrati cinesi: fede e integrazione. Vecchia e nuova evangelizzazione di cattolici cinesi
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.735
La presenza silenziosa ma evidente degli immigrati cinesi in Italia – pur sostanzialmente stabilizzatasi da qualche decennio – continua a suscitare diffidenze se non ostilità. È un dato che provoca la Chiesa italiana a confrontarsi con una profonda diversità culturale e con la necessità e opportunità di evangelizzare e promuovere umanamente un Estremo Oriente che vive nelle sue strade.
Informazione
Sardegna - Chiesa e crisi: I vescovi con i disoccupati
di G. Brunelli
Regno-att. n.22, 2012, p.738
Lo avevano promesso a settembre, nel periodo di maggiore criticità e di maggiore attenzione dei media, quando molta parte dell’isola (dal Sulcis alla Media Valle del Tirso fino a Portotorres) sembrava chiudesse, e le lotte dei lavoratori apparivano prive di speranza. Ora, alla vigilia di Natale, in concomitanza con la visita del segretario di stato card. Tarcisio Bertone, i vescovi della Sardegna hanno reso noto (12 dicembre) il loro messaggio sulla pesante situazione sociale della Sardegna. Il tono è assai severo. «La società sarda attraversa un periodo di grave disoccupazione, con risvolti talvolta drammatici. Questo interpella fortemente, per i suoi effetti umani devastanti, anche la Chiesa».
Articolo
Catalogna - Chiesa e indipendenza: la parola ai cittadini. Tarragona e Madrid le 2 linee dei vescovi
di J. Rubio
Regno-att. n.22, 2012, p.739
Lo scorso 11 settembre si è riaperto il dibattito sull’indipendenza della Catalogna. Un dibattito che era rimasto latente, ma che si è nuovamente imposto all’attenzione, e con la massima urgenza, a causa della gravità della crisi economica. Infatti la recessione colpisce tutto il territorio spagnolo, ma è particolarmente forte nella Catalogna, che negli ultimi decenni era divenuta una delle regioni autonome più ricche. Barcellona, la capitale della Catalogna, è stata colta di sorpresa da una marea umana che reclamava l’indipendenza. Un milione di persone per le strade che, come confermano i dati di tutti i sondaggi, ha significato che la maggioranza dei catalani è a favore di un referendum di autodeterminazione (il quale, sia detto per inciso, non è previsto dall’attuale dettato costituzionale spagnolo).
Articolo
Brasile-Chiesa cattolica in Amazzonia: Sao Gabriel la più povera. Il vescovo Edson Tasquetto Damian
di M. Castagnaro
Regno-att. n.22, 2012, p.741
Dom Edson Tasquetto Damian è dal 2009 vescovo di São Gabriel da Cachoeira, nello stato di Amazonas, una delle diocesi più povere e isolate del Brasile, grande poco meno dell’Italia (295.000 chilometri quadrati), con una popolazione di 60.000 abitanti, per il 95% indigeni di 23 etnie, che parlano 18 lingue diverse. Ordinato prete nel 1975, ha lavorato come educatore di strada a São Salvador da Bahia e poi coi quechua in Bolivia, quindi nello stato di Roraima ha partecipato alla lotta degli indigeni per l’omologazione delle terre di Raposa Serra do Sol. È membro della Fraternità sacerdotale Jesus Caritas di Charles de Foucauld, di cui è stato responsabile nazionale dal 1986 al 1996. Il Regno lo ha incontrato durante il Congresso continentale di teologia, svoltosi a São Leopoldo, nello stato brasiliano del Rio Grande do Sul, dal 7 all’11 ottobre 2012 (cf. Regnoatt. 20,2012,705ss).
Articolo
Argentina - Chiesa e dittatura: la verità ancora oscura
di W. Uranga
Regno-att. n.22, 2012, p.743
Nell’aprile 2012 il giornalista argentino Ceferino Reato ha pubblicato il libro Disposición final, frutto di un’intervista di venti ore, presso il carcere in cui è detenuto, al dittatore Jorge Rafael Videla, condannato dalla giustizia argentina all’ergastolo dopo aver accertato la sua responsabilità diretta in crimini contro l’umanità. Nel libro l’ex tenente generale, che guidò il colpo di stato del 1976, ammette che le forze armate argentine uccisero tra le settemila e le ottomila persone, giustificando questi atti come parte della «lotta contro la sovversione», e sottolinea che i golpisti ebbero la collaborazione delle autorità della Chiesa cattolica di allora.
Articolo
Testimoni - Cristiani nei due mondi: bei vecchi. Arturo Paoli, Pedro Casaldaliga
di C. Molari
Regno-att. n.22, 2012, p.744
Articolo
Cinema - Prometheus: epica postmoderna. La ricerca dell'origine e dell'immortalità
di M. Pohlmeyer
Regno-att. n.22, 2012, p.746
Prometheus, il recenPe film (2012) della serie di Alien, comincia con questa scena: un umanoide – in un paesaggio magnifico, primordiale, accanto a cascate, in cielo un’astronave – apre una capsula, ne ingoia il contenuto e si trasforma in un essere orrendo: il suo corpo bianco diventa nero, si liquefa e cade nella cascata. Ripresa sott’acqua: si vedono girare vorticosamente frammenti di DNA. Sono nell’astronave, che lascerà rapidamente la scena, gli dèi che hanno creato quell’umanoide e ora vorrebbero distruggerlo? È Epimeteo, il fratello di Prometeo, che apre la scatola di Pandora – forse nella speranza dell’immortalità – liberando così uno spaventoso programma genetico, con cui in seguito i suoi discendenti faranno esperimenti? Un programma al termine del quale c’è Alien?
Libri del mese
Il Vangelo e la storia. Una memoria aperta su Giuseppe Dossetti
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.749
L'approssimarsi del centenario della nascita di Giuseppe Dossetti (nato il 13 febbraio 1913) favorisce l’uscita di pubblicazioni dedicate alla sua figura e al suo pensiero. Tra quelle edite di recente ve ne sono due di rilievo, opera entrambe di giovani studiosi. Si tratta rispettivamente della sintesi proposta da Fabrizio Mandreoli e dell’analisi redatta da Giambattista Zampieri. Tutte e due sono stampate da piccole case editrici. Peraltro le stesse opere di Dossetti, oltre a non essere state, per massima parte, pensate per la pubblicazione (non per nulla sono uscite in buona misura postume), sono anch’esse marginali rispetto al cerchio della grande editoria.
Articolo - Inserto
Editoria - Dossetti: Testi… critici
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.750
Schede
Libri del mese - Schede - Dicembre 2012
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.753
I «Libri del mese» si possono ordinare indicando il numero ISBN a 13 cifre:
- per telefono, chiamando lo 049.8805313;
- per fax, scrivendo allo 049.686168;
- per e-mail, all'indirizzo vendite.dirette@dehoniane.it
- per posta, scrivendo a Centro Editoriale Dehoniano, via Nosadella 6, 40123 Bologna.
Segnalazioni
F. Strazzari, Fragmentos di America Latina. Martiri, profeti e chiese a rischio
di M. Castagnaro
Regno-att. n.22, 2012, p.762
Segnalazioni
F. De Benedetti, M. Giuliani, Portare il saluto. I significati dello Shalom
di L. Spaziani
Regno-att. n.22, 2012, p.762
Segnalazioni
I. Mattioni, Da grande farò la santa. Modelli etici e valori religiosi nella stampa cattolica…
di M. Paiano
Regno-att. n.22, 2012, p.763
Segnalazioni
R. Stella, Eros, cybersex, neoporn, Nuovi scenari e nuovi usi in rete
di G. Mocellin
Regno-att. n.22, 2012, p.764
Profilo
Profilo - Pier Cesare Bori (1937-2012): Imago Dei. La ricomposizione possibile di una vita ricca
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.765
È difficile proporre un ricordo originale di Pier Cesare Bori. Lo è per molti motivi, uno dei quali è che lui stesso, in due occasioni, ha scritto ampiamente di sé: una prima volta in maniera più indiretta, una seconda in modo diretto. Si tratta di Incipit. Cinquant’anni cinquanta libri (1953-2003) (Marietti, Genova- Milano 2005) e dell’estremo CV 1937-2012 (il Mulino, Bologna 2012), testo scritto negli ultimi mesi di vita, fra una chemio e l’altra, e uscito postumo poche settimane dopo la morte dell’autore avvenuta il 4 novembre. In quei due libri sembra esserci tutto, senza che ciò ci consenta di circoscrivere la singolarità di questa figura; anzi dalla loro lettura essa viene rafforzata e consegnata a una specie di inafferrabilità. Si tratta, comunque, di due testi-documento imprescindibili per tutti coloro che desiderano capire qualcosa di lui.
Diario ecumenico
Italia – Evangelici e battisti
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Egitto – Tawadros dopo Shenouda
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Bulgaria – Muore il patriarca Maxim
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Vienna – Centro internazionale per il dialogo interreligioso
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Chiesa d’Inghilterra – Nuovo primate e nuova crisi sulle donne vescovo
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Dialogo cattolici-protestanti – Giubileo della Riforma
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Serbia e Croazia – Scontro tra i vescovi su Ante Gotovina
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Dialogo tra cattolici e musulmani sciiti
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Agenda vaticana
Sciarpelletti.
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Burundi
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Accademia di latinità
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Ratzinger dagli anziani
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Mea culpa per i 500 anni della Riforma
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
L’infanzia di Gesù
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Nuova guerra di Gaza
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Da Monterisi ad Harvey
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Concistoro
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Palestina osservatore all’ONU
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Articolo
Metafora e mito della scienza medica - Uomo-macchina, macchina-uomo
di L. Tesio
Regno-att. n.22, 2012, p.769
Il primato del paradigma biologico nella moderna scienza medica, favorito dal progressivo affermarsi delle metafore dell’uomo come «macchina» e della patologia come «guasto», sta oscurando l’importanza della «medicina clinica» e riducendo l’investimento economico e umano in questo settore. La centralità della relazione medico-paziente, i mezzi empirici che nel singolo caso bisogna provare, le finalità stesse della disciplina orientata alla soluzione di casi particolari sembrano agli antipodi della ricerca di «oggettività» e «predicibilità» delle scienze moderne. Il mancato riconoscimento di scientificità del sotteso paradigma psicocomportamentale, segnalato dallo sviluppo della letteratura medica e della formazione accademica, sta determinando una divaricazione tra i «bravi» (biomedicina) e i «buoni» (medicina fisica e riabilitativa) e un conseguente declino della medicina clinica. Solo una critica del modello scientifico dominante e una formazione del medico capace di ritornare dal primato della «prestazione» all’importanza della «relazione» potrà invertire la tendenza.
Parole delle religioni
Una festa di tutti. Natale: la dinamica divina e la nostra accoglienza
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.779
Le feste dipendono dai calendari, i quali a loro volta si poggiano su moti celesti. Essi non sono sottoposti al capriccio umano, né a variabili stagionali. Un inverno può essere molto rigido e nevoso o solo freddo e piovoso, ma si può essere certi che ogni anno fino al solstizio d’inverno i dì si accorceranno, dopo di che ricominceranno a crescere. Sole, luna e stelle ci accomunano, o almeno così sembra. È sapienza antica affermare che tutti abitiamo sotto lo stesso cielo. Eppure la misura del tempo differisce da luogo a luogo, da civiltà a civiltà. C’è chi guarda al sole, chi si fa forte della ciclica luna e chi tiene conto dell’uno e dell’altra. Al calendario gregoriano, che s’è imposto in Occidente e di riflesso nel mondo intero, sfuggono ancora molti terreni del sacro. Il papa e i gesuiti del Collegio romano hanno conquistato il nostro pianeta senza occupare tutti gli spazi di Dio. Quasi ogni religione continua, infatti, a misurare il tempo a modo suo. Capita perciò che le feste degli uni cadano quando altri vivono un tempo normale e viceversa. Non a caso nelle società multireligiose si moltiplicano i calendari che indicano le ricorrenze delle varie comunità.
"Io non mi vergogno del Vangelo"
«Benedico nei luoghi affollati». Ancora sulle benedizioni dei cristiani comuni
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.781
Io benedico nei luoghi affollati». «Dio mio non ho mai benedetto nessuno». «A me vien fatto di benedire sempre, in cuor mio, i bambini ». Tre donne che frequentano il mio blog mi hanno inviato queste confidenze in risposta alla richiesta di narrare la propria esperienza della benedizione come liturgia del cristiano comune, che non ha rituali e che è affidata alla spontaneità della vita. Il mese scorso avevo abbozzato qui una rassegna narrativa della varietà delle benedizioni scambiate ai nostri giorni, comprese quelle dei laici ai consacrati (Regno-att. 20,2012,719). Torno sul tema per meglio calarlo nella quotidianità.
Articolo
Regno Attualità 2012 - Indici
di Redazione
Regno-att. n.22, 2012, p.783
Gli indici dell'annata 2012
Articolo
Il Regno Attualità 22 2012
di Redazione
Regno-att. n.22, 2012, p.792
A disposizione dei nostri abbonati la possibilità di scaricare il numero completo in un unico file pdf. Buona lettura!
Il volume raccoglie cinque interventi realizzati da altrettanti relatori a un ciclo di incontri tenutosi presso il Centro culturale Corsia dei Servi, a Milano. Il tema: il rapporto tra l’uomo e la città. Al centro della trattazione c’è la
metropoli, con il suo tessuto di difficoltà ma anche di opportunità. L’intento non è di elaborare un manuale per il buon uso della città, amata e temuta, quanto piuttosto di prospettare una via urbana alla spiritualità, per-
ché ognuno possa dilatare i propri orizzonti oltre i luoghi comuni. Alcuni spunti di riflessione: Tra la solitudine individuale e l’anonimato della folla, quali strategie imma-
ginare per la ricerca di sé? Nel ritmo spesso esasperato della vita cittadina, è possibile la ricerca di
Dio? Come edificare una città multiculturale nella quale ognuno possa ricono-
scersi? Il volume è arricchito da un articolo di padre Turoldo di sorprendente
attualità, in cui la città è sentita come la «realtà viva di cui siamo composti», il luogo dove «Dio si è incarnato e abita fra noi».
Si tratta della raccolta di 100 inni tratti dai testi cristiani, partendo dal Padre Nostro fino a Simeone Il Nuovo Teologo (949-1022) Si tratta di testi delle varie liturgie (romana, gallicana, bizantina, armena, siriaca, ecc.), ma anche dei grandi innografi cristiani, da Ambrogio di Milano a Paolino di Nola, da Venanzio Fortrunato a Efrem Siro, da Prudenzio a Giovanni Damasceno. Inni per la preghiera liturgica, come invocazioni, suppliche personali e espressioni di lode al Signore che nascono dal cuore dei cristiani, talvolta conosciuti, come i grandi appena citati, altre volte sconosciuti, come i testi ricavati dalle epigrafi. L'introduzione di don Berselli offre tutti gli elementi necessari per inquadrare i testi, senza ingombrare il lettore con informazioni ridondanti. Gli indici (per autori, temi, ecc.) offrono spunti per l'utilizzo personale o comunitario.
È il secondo anno che il SAE affronta il tema – delicato e controverso nelle relazioni culturali e religiose –dell’etica, questa volta sotto l’aspetto dell’etica globale. È una tematica che trova spesso nella società forti contrapposizioni, e le chiese cristiane non sono estranee a questo travaglio e patiscono anch’esse, al loro inter-
no e nelle loro relazioni reciproche, tensioni conflittuali. Le relazioni di questa sessione, dopo aver affrontato il rapporto tra etica, società
e legge, in senso generale, analizzano la tematica dell’etica nelle diverse confessioni religiose, e quindi nell’orizzonte economico e nel rapporto tra culture sempre più diversificate ma “conviventi”.
Ne vengono quindi tratte le conclusioni per una “cittadinanza” solidale, per la costruzione di un mondo in cui “regni la giustizia”
«Ama il diritto e la giustizia» (Salmo 32). Parole antiche, ma che ci raggiungono inalterate nel nostro presente e non cessano di indicarci la via per un futuro umanamente vivibile. A renderci avvertiti non solo della loro attualità, ma della loro bruciante urgenza, non occorrono parole: basta guardarci intorno, basta non chiudere occhi e orecchi alle notizie che quotidianamente ci investono... Basta, insomma, considerare quanto il diritto sia continuamente violato, a tanti livelli, nel nostro vivere sociale, quanto spesso la giustizia sia elusa, offesa e derisa.
LA LETTERA A REPUBBLICA
La lezione di papa Francesco sul senso del Natale (La Repubblica, 23 dicembre 2013)
INTERVISTA A CARRÓN
Insieme al Papa nelle periferie dell'umano (Avvenire, 7 dicembre 2013)
EVANGELII GAUDIUM
Il testo dell'Esortazione Apostolica
POVERTÀ
Lettere dalla Colletta Alimentare
NY ENCOUNTER
Introduzione del cardinale Sean O'Malley alla mostra "Il Volto ritrovato"
ETTY HILLESUM /1
Alcune pagine dal Diario
ETTY HILLESUM /2
Alcune pagine dalle Lettere
MEYEROWITZ
Una galleria di opere
FUORI DAL METRÒ
Un volantinaggio a Milano, in mezzo allo shopping natalizio
LA "VIA STRETTA"
Da Char'kov (Ucraina) il racconto di un'amicizia inaspettata
CHIESA E WEB
A un anno dal primo tweet del Papa, parla il Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali