En un tiempo en que se experimentan profundos cambios en occidente, es necesario un nuevo impulso, sobre todo en zonas donde muchos se alejan de Cristo. Por ello, Benedicto XVI impulsa una Nueva Evangelización en aquellos países ya cristianizados. En estas páginas, cardenales, obispos, teólogos, educadores y economistas escriben sobre los principales aspectos de esta invitación del Santo Padre.
Este libro contiene las ponencias presentadas en la XXIII Semana de Teología Pastoral, organizada por el Instituto Superior de Pastoral (ISP) bajo el lema "Recibir el Concilio 50 años después".
“Un Concilio es, con sus decisiones y enseñanzas, solo un comienzo y un servicio. El Concilio solo puede dar indicaciones y expresar verdades doctrinalmente. Y por eso es solo un comienzo. Y después todo, depende de cómo se lleven a cabo esas indicaciones y cómo caigan esas verdades en el corazón creyente y produzcan allí espíritu y vida. Esto no depende, pues, del Concilio mismo, sino de la gracia de Dios y de todos los hombres de la Iglesia y de su buena voluntad. La renovación de la Iglesia no ocurre en el Concilio y a través de sus decretos, sino después” (Karl Rahner).
Il volume, dal formato tascabile, contiene Lodi,Vespri, Ora Media e Compieta delle quattro settimane del salterio secondo il Rito Romano. Nelle alette il Magnificat e il Benedictus.
Da Ignazio di Antiochia a Dietrich Bonhoeffer, passando per i martiri cinesi e don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia: una raccolta di pensieri, brani antologici e riflessioni dei grandi testimoni della fede di ogni tempo. 365 testi di grande spiritualità per meditare, giorno per giorno, sul messaggio cristiano con le parole di chi, per Cristo, ha dato la vita. "Vi scongiuro, non dimostratemi una benevolenza inopportuna. Lasciate che io sia pasto delle belve, per mezzo delle quali mi sia dato di raggiungere Dio. Sono frumento di Dio, e sarò macinato dai denti delle fiere per divenire pane puro di Cristo. Supplicate Cristo per me, perché per opera di queste belve io divenga ostia per il Signore". Con queste parole sant'Ignazio di Antiochia si consegnava consapevole al martirio in nome di Cristo e per il bene della Chiesa, all'inizio dell'era cristiana. Esse risuonano ancora come invito a cercare nella mente e nel cuore dei martiri, il cui sangue bagna ancora oggi le nostre strade, una delle forme dell'imitazione di Cristo e della testimonianza della fede.
Oggi l'identità è un problema; Giorgio Gaber l'avrebbe messa fra le cose di destra, come il bagno nella vasca, o di sinistra, come la doccia? Certo può essere un momento di carica emotiva violenta, in reazione alla perdita di certezze, che è dissoluzione delle strutture culturali. Ma non esiste una cultura "chiusa"; storicamente ogni cultura si incontra con altre; in più viviamo in una società aperta, fatta di vari gruppi, ciascuno dei quali produce identità, senza bisogno di radicalizzazioni. I movimenti "autoctoni" fanno dell'identità una bandiera da usare dalla parte del manico. A di là di battute nostrane, parlare di identità significa mettere in discussione molti paradossi del nostro tempo, dal
versante individuale della coscienza, alla rimozione di quello sociale della cultura, attraverso una vera e propria "apocalissi culturale". Così il termine di identità è diventato un "tabù" perché evoca distruzione e violenza; noi facciamo finta di non sapere "chi siamo" e ignoriamo "da dove veniamo", mentre qualcuno profetizza "dove andiamo", alla ricerca di una improbabile, totale palingenesi. Papà Freud avrebbe trovato abbondante materia di studio. Il problema resta la "domanda di senso" fondamentale sull'uomo e il suo destino; è questo il discrimine dell'identità, attraverso cui ciascuno entra in una "visione del mondo", che fonda un "sistema di valori", dove il campo dell'identità si apre e, con esso, l'istanza morale. Ovviamente non si tratta di una questione individuale e ciò rappresenta un altro momento di crisi per la modernità. L'identità personale continua ad avere senso solo all'interno di una comunità che dà senso, riconoscendo il singolo e mettendo in gioco la sua capacità e responsabilità. Il fenomeno oggi va sotto il nome di "intercultura": ogni cultura è già in sé "interculturale", sempre aperta al confronto con la realtà storica che la circonda e all'ibridazione con altre letture del mondo.
Risultato del lavoro pluriennale di un gruppo di psicologi, neurologi e linguisti, “Comprendo” è un nuovo test che valuta la comprensione di frasi attraverso un compito di associazione frase-figura. Può essere utilizzato nei pazienti afasici, nei pazienti con disturbo di memoria a breve termine e in quelli con malattia di Alzheimer. Gli autori spiegano la natura del test e le modalità di somministrazione e forniscono un’introduzione generale sui temi della competenza grammaticale e della memoria a breve termine, due capacità cognitive fortemente coinvolte nella comprensione del linguaggio. Il volume contiene 104 schede con la versione cartacea del test e un CD con la versione informatica.
Allegati al volume:
Le schede per la somministrazione del test Comprendo in versione cartacea
Un CD-ROM con la versione informatica del test Comprendo, che fornisce i risultati automatici tarati in base ai dati statistici di riferimento
I curatori
Carlo Cecchetto, linguista, è autore di numerosi articoli pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali.
Alberto Di Domenico lavora presso la facoltà di Psicologia dell’Università di Chieti.
Maria Garraffa ha lavorato presso la facoltà di Scienze cognitive dell’Università di Trento e Rovereto.
Costanza Papagno, neurologa, ha pubblicato, tra gli altri, Neuropsicologia della memoria (il Mulino 2010).
La prima ed unica guida generale completa della Città del Vaticano realizzata dalla costituzione dello Stato del Vaticano contemporaneo nel 1929. In accordo e sotto la responsabilità delle varie istituzioni vaticane (Reverenda Fabbrica di San Pietro, Biblioteca Apostolica, Archivio segreto, Musei Vaticani) sono state redatte le parti di questa guida. Ogni settore, monumento e realtà museale è presentato con una parte storica, che precede la descrizione o visita. Ogni testo è firmato da un singolo studioso e la guida si avvale di esperti indiscussi sia nella stesura dei testi che nell’esposizione del lavoro. La guida si rivolge perciò a tutti: turisti, pellegrini, studiosi. La guida riguarda posti visitabili e non visitabili della Città del Vaticano così come posti cui si può accedere seguendo determinate procedure. Tutti gli accessi sono spiegati nella parte finale. Si tratta infine di una pubblicazione di rilevanza storico culturale dello stato che possiede, in meno di un chilometro quadrato, la massima concentrazione artistica del mondo.