Si stima che in Italia in 15 anni (2000-2014) ci siano stati 1.600 nuovi casi di orfani che hanno perso la madre perché uccisa dal padre, poi suicida o successivamente detenuto. Minori o già maggiorenni, sono "orfani speciali" perché sono speciali i loro bisogni, i loro problemi, la condizione psicosociale in cui si trovano. In un attimo la loro vita è stata stravolta come in un terremoto. Non solo: come in una guerra, l'omicidio è stato spesso solo l'epilogo di continue violenze domestiche. Questi orfani vivono un trauma complesso di cui fino a oggi non ci si era mai occupati. L'Italia è il primo paese ad avere approvato una legge ad hoc che cerca di fornire risposte per rendere la vita di questi orfani e di chi se ne prende cura un po' meno difficile. Anna Costanza Baldry, che ha contribuito a far conoscere il problema e ha sostenuto l'approvazione della legge fino ai suoi ultimi passaggi, tratta qui il tema in maniera scientifica e tecnica, presentando tra l'altro i risultati della prima indagine nazionale, realizzata anche grazie al progetto europeo Switch-off e in collaborazione con la rete DiRe (Donne in Rete), che ha permesso di conoscere questi orfani, i loro affidatari e i professionisti che a vario titolo si sono occupati di loro per capire chi sono, dove sono, come stanno e stilare delle ipotesi strategiche ed efficaci di intervento. In questa nuova edizione sono stati inseriti i cambiamenti di legge. L'approfondimento giuridico di Carla Garlatti, presidente del Tribunale per i Minorenni di Trieste, arricchisce la cornice normativa all'interno della quale si muovono altre azioni. Un testo che vuole aiutare gli operatori della giustizia e dei servizi sociali, gli insegnanti e le famiglie che si occupano di loro a conoscerli e comprenderli, fornendo un know-how per la valutazione, l'intervento e l'adozione di protocolli per la gestione dei singoli casi e la riduzione del danno secondario indotto.
Maltrattamenti e stalking: violenze che troppo spesso sfociano in omicidi efferati, se non gestite con professionalità e tempismo. Occorre riconoscere i segnali di rischio e valutarne la pericolosità, applicare la norma, tutelare la vittima, intervenire in maniera efficace e professionale da parte di tutti gli operatori che si trovano a gestire questi casi anche attraverso l'utilizzo di strumenti efficaci che possono aiutare a predisporre interventi atti a prevenire la recidiva e meglio riconoscere le condotte poste in essere. Questo manuale scritto da due esperti professionisti nel settore, la professoressa Anna Costanza Baldry, psicologa e criminologa, che ha messo a punto negli anni, anche in collaborazione con l'Associazione Differenza Donna e il Centro Studi Cesvis del Dipartimento di Psicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli, e il consigliere Fabio Roia, magistrato e già membro del Consiglio Superiore della Magistratura, fornisce risposte concrete, tecniche, scientifiche e normative su cosa si può fare nei casi di maltrattamenti e stalking, guidando il lettore nella comprensione degli strumenti, loro vantaggi, limiti, e ambiti di applicazione, attraverso anche una disamina anche delle più recenti sentenze che costituiscono un importante supporto a tutti coloro che operano nel settore.