Affrontare il tema della sostenibilità nelle sue ragioni profonde significa esplicitare i valori che devono indirizzare i comportamenti dei tanti soggetti coinvolti. È in questo orizzonte che si pongono i saggi, qui raccolti, di alcuni dei maggiori specialisti: dal versante scientifico a quello filosofico, da quello teologico a quello delle etiche, laiche e religiose, e della responsabilità, per approdare a riflessioni di natura macroeconomica circa i vincoli e le resistenze che frenano l'adozione di programmi più ambiziosi di transizione ambientale. Emergono le possibilità e le tensioni tra progresso tecnologico e modelli sociali: domande che aiutano il lettore a orientarsi su questioni di vita individuale, collettiva e intergenerazionale. Roberto Saccone, Prefazione Maurizio Faroni e Filippo Perrini, Introduzione Roberto Battiston, Le sfide etiche e sociali del cambiamento climatico Gaël Giraud, Transizione ecologica: utopia o progetto? Salvatore Natoli, Oltre l'antropocene. Un nuovo modo di abitare la terra Bruno Forte, Per un'etica e una spiritualità ecologiche. Alla luce della Laudato si' di Papa Francesco Giuliano Sansonetti, Per un'etica della responsabilità Carlo Bellavite Pellegrini, Le nuove sfide ambientali e sociali dell'impresa
La realtà in cui siamo immersi è complessa, incerta e imprevedibile, forse a un livello mai visto in passato. Di fronte a questa complessità, però, il nostro pensiero non può arretrare: come potremmo vivere in un mondo che sappiamo decifrare solo in piccolissima parte? Il caos della pandemia, le reazioni scomposte di una certa politica e la circolazione di fake news sempre più virali hanno mostrato con chiarezza che solo ragionare in termini scientifici ci consente di capire e spiegare i molti aspetti di un fenomeno complesso. Proprio per questa ragione la scienza, con i suoi limiti, le sue incertezze, ma anche con la sua efficacia interpretativa dovrebbe essere pienamente accolta nella discussione pubblica. La conservazione dei valori democratici e il rafforzamento della fiducia nelle istituzioni sono possibili solo con il contributo di cittadini ben informati. Come ha scritto Stephen Hawking: "In una democrazia, è molto importante che i cittadini abbiano una conoscenza di base della scienza in modo da poter controllare quanto la scienza e la tecnologia influenzano sempre più le nostre vite". Quali sono le domande giuste davanti a una cosa che non capiamo? Come si smaschera una fallacia in un ragionamento? Quali sono gli errori cognitivi che condizionano le nostre decisioni? Abbiamo davanti a noi una sfida enorme, scrive Roberto Battiston, in cui mettere a frutto la lezione che abbiamo imparato con la pandemia: la questione ambientale. Un tema elusivo, lento, contraddittorio, eppure decisivo per il nostro futuro; un tema che dobbiamo affrontare ora, evitando di farci ingannare da suggestioni poco fondate. Grazie alla scienza abbiamo gli strumenti per capire i problemi e risolverli: dobbiamo solo imparare a usarli nel modo più opportuno.
Cosa sappiamo davvero del pianeta che abitiamo, del cosmo che lo ospita, della loro nascita ed evoluzione? Una domanda solo in apparenza elementare, che nasconde in realtà la sfida più difficile, ma anche più nobile della storia dell'uomo: il progresso verso la conoscenza. Un progresso che ci sta aprendo orizzonti straordinari - reso possibile da scienziati a volte incompresi, capaci di superare convinzioni errate - fatto di esperimenti ambiziosi, di ricerche liquidate come impossibili e, appunto, delle grandi domande a cui vogliamo dare una risposta. Cosa sono il tempo e lo spazio? Come sono collegati al Big Bang? Qual è il nostro posto nell'universo? Da dove veniamo? Cosa ci attende in futuro? Siamo una specie interplanetaria o addirittura interstellare? Quali sono i confini attuali della cosmologia, dove potrà spingersi il nostro sapere nei prossimi anni e decenni? Fisico sperimentale tra i più importanti del panorama internazionale, già direttore dell'Agenzia Spaziale Italiana e responsabile di studi che hanno indagato i misteri del cosmo (per esempio quello coordinato assieme al premio Nobel C.C. Ting), Roberto Battiston è anche un divulgatore capace di guidarci con mano esperta e piglio narrativo alla scoperta dei più profondi misteri dello spazio. Questioni spinose - come la composizione di energia e materia oscura, la cui esistenza possiamo esplorare solo attraverso calcoli matematici e osservazioni indirette - e figure di spicco, scienziati semidimenticati e intuizioni rivoluzionarie, grandi conquiste e passi ancora da compiere, convinzioni ormai superate e nuove rivelazioni che si affacciano all'orizzonte... Da sempre in prima linea nelle ricerche più avanzate, Battiston è pronto a svelarci tutto questo e molto di più, delineando per noi lo sconcertante percorso intellettuale che ci ha portati all'attuale comprensione dell'universo, e intrecciando alle scoperte più recenti la passione e l'ambizione degli uomini che le hanno rese possibili.
Cosa sappiamo davvero del pianeta che abitiamo, del cosmo che lo ospita, della loro nascita ed evoluzione? Una domanda solo in apparenza elementare, che nasconde in realtà la sfida più difficile, ma anche più nobile della storia dell'uomo: il progresso verso la conoscenza. Un progresso che ci sta aprendo orizzonti straordinari - reso possibile da scienziati a volte incompresi, capaci di superare convinzioni errate - fatto di esperimenti ambiziosi, di ricerche liquidate come impossibili e, appunto, delle grandi domande a cui vogliamo dare una risposta. Cosa sono il tempo e lo spazio? Come sono collegati al Big Bang? Qual è il nostro posto nell'universo? Da dove veniamo? Cosa ci attende in futuro? Siamo una specie interplanetaria o addirittura interstellare? Quali sono i confini attuali della cosmologia, dove potrà spingersi il nostro sapere nei prossimi anni e decenni? Fisico sperimentale tra i più importanti del panorama internazionale, già direttore dell'Agenzia Spaziale Italiana e responsabile di studi che hanno indagato i misteri del cosmo (per esempio quello coordinato assieme al premio Nobel C.C. Ting), Roberto Battiston è anche un divulgatore capace di guidarci con mano esperta e piglio narrativo alla scoperta dei più profondi misteri dello spazio. Questioni spinose - come la composizione di energia e materia oscura, la cui esistenza possiamo esplorare solo attraverso calcoli matematici e osservazioni indirette - e figure di spicco, scienziati semidimenticati e intuizioni rivoluzionarie, grandi conquiste e passi ancora da compiere, convinzioni ormai superate e nuove rivelazioni che si affacciano all'orizzonte... Da sempre in prima linea nelle ricerche più avanzate, Battiston è pronto a svelarci tutto questo e molto di più, delineando per noi lo sconcertante percorso intellettuale che ci ha portati all'attuale comprensione dell'universo, e intrecciando alle scoperte più recenti la passione e l'ambizione degli uomini che le hanno rese possibili.
"Oggi il ministro, con mia sorpresa, mi ha comunicato la revoca dell'incarico di presidente ASI. È il primo spoils system di ente di ricerca. Grazie alle migliaia di persone con cui ho condiviso quattro anni fantastici di spazio italiano." Con questo messaggio, il 6 novembre 2018, Roberto Battiston annuncia il suo allontanamento dall'Agenzia spaziale italiana. Un cambio improvviso, imposto dalla politica, diventa per l'autore l'occasione di raccontare per la prima volta dall'interno il mondo dello spazio italiano. Una grande avventura che parte dai laboratori e dai centri ricerca sparsi lungo lo Stivale e arriva a centinaia di chilometri sopra le nostre teste, dando un contributo essenziale alle missioni degli astronauti, agli esperimenti in orbita destinati a migliorare la nostra vita, alla rete di satelliti che osserva la Terra e aiuta a prevenire e gestire i disastri naturali. L'Agenzia spaziale è anche un importante strumento di diplomazia, capace di condurre da protagonista progetti internazionali che hanno ricadute economiche e geopolitiche importanti per l'Italia, una vera e propria space economy in cui possiamo essere protagonisti. Dei "segreti" dello spazio italiano, Roberto Battiston compone un racconto appassionato, che è insieme guida competente e atto d'amore verso una missione compiuta guardando alle stelle coi piedi per terra.
Agli inizi del Novecento lo studio degli atomi forniva risultati non spiegabili con la meccanica newtoniana: l'analogia tra la struttura atomica e un microscopico sistema solare non reggeva. Di fronte a una massa di dati incomprensibili all'interno di un consolidato contesto teorico, un gruppo di giovani scienziati tentò la sola via possibile: mutare le regole del gioco. Grazie a Bohr, Schrödinger, de Broglie, Heisenberg, Dirac, prese forma una teoria che avrebbe cambiato per sempre il nostro modo di fare fisica e di guardare alla realtà che ci circonda: la meccanica quantistica. Battiston, con le competenze di un scienziato e la chiarezza di un divulgatore, ci prende per mano e ci conduce nel misterioso campo di questa teoria dalle infinite applicazioni, mostrandoci tutta la fantasia della natura e i mobili confini della conoscenza umana.