Amabile compagna di giochi dei bambini al mare, in estate, Gioconda non sa come ammazzare la noia d'inverno. Curiosa per natura, sarà proprio disubbidendo ai divieti del padre che finirà nell'aldilà, il temutissimo Regno del Sale dal quale nessuna delle onde, risucchiate da Idrovora, è mai ritornata. Ma quello che, nelle raccomandazioni paterne appariva come il peggiore dei mali, uno spaventoso destino o, la fine di tutto, si rivela, in realtà un affascinate viaggio in un'altra vita. Nel Regno del Sale Gioconda è introdotta da Feny, che le presenta i principali uccelli, quelli che si incontrano più facilmente nella zona umida: l'avocetta, il cavaliere d'Italia, gli aironi, il cormorano, fino agli anatidi come la volpoca e il germano reale. Ciascun uccello, reso nelle caratterizzazioni principali, assume la veste di un personaggio ma, tutti insieme, fanno da cornice allo stupore della protagonista, che si lascia catturare da tanta bellezza. Gioconda si compiace di quell'insolito inverno, così elettrizzante e pieno di nuove amicizie, ma, in realtà, l'attende una sorprendente, inimmaginabile, novità... Età di lettura: da 5 anni.
Che cosa succederebbe in un futuro non troppo lontano, se il pane, considerato il pericolo numero uno, fosse prima bandito dall'alimentazione e poi espressamente vietato? Vietati la produzione e il consumo del pane, il pane fuorilegge diventerebbe solo un pezzo da museo, da mostrare a visitatori incuriositi dalle bizzarrie alimentari dei propri antenati. Che casa mangerebbe la gente, nel 2050? E che cosa succederebbe se Nereo, fuggito dal museo dell'alimentazione alla ricerca delle sue origini, s'imbattesse in Peppino, un fornaio clandestino? Quanto c'è di vero e quanto di surreale in questa fiaba di pane che fa sorridere per pensare, richiamando all'attenzione del giovane lettore temi fondamentali quali la produzione e la distribuzione di cibo sul pianeta, lo squilibrio tra Nord e Sud del mondo, ai quali è espressamente dedicato l'EXPO 2015, lo lasciamo decidere a ciascuno di voi. Ma la levità di questo racconto, delicatamente illustrato da una ragazzina russa, rappresenta, anche, un'apologia del buon pane pugliese che, come specificato nella prefazione, benché prodotto in tante varietà e formati, da nord a sud della Puglia, è sempre una gioia per il palato! Età di lettura: da 6 anni.
Il libro
Una storia che vede protagonisti, in una terra dalle caratteristiche particolari, una torre e alcuni ortaggi che sono importanti presìdi della nostra salute. La cipolla Bianca è la creatura speciale che conduce il giovane lettore a vedere in modo nuovo gli alimenti elaborati per noi nel grembo di nostra madre Terra. Un testo soffuso di garbo e d’ironia leggera tipica delle filastrocche di Gianni Rodari. Una narrazione dallo stile divulgativo e accattivante come nelle migliori pagine del naturalista Gerald Durrell. Una passione per la natura, lo stesso forte impegno civile che troviamo nei racconti di Mario Rigoni Stern. Le illustrazioni della giovanissima Angela Piazzolla conducono il lettore per mano, amabilmente, dalla prima all’ultima pagina. Ode e lode alla cipolla che, come si usa dire, nell’orto deve sentire il rintocco della campana.
(Vincenzo Eugeni)
Gli autori
Francesca Bellafronte laureata in pedagogia, è “zia adottiva” di Angela. È una maestra un po’ squinternata, che vive e lavora a Margherita di Savoia (BT). Dal verdeggiante paesino friulano in cui è cresciuta, Fagnigola, le derivano la religione ambientalista, l’amore per gli orti e la campagna. La sua passione, infatti, è coltivare fiori e bambini. Ha pubblicato libri divulgativi sulla storia, sulle donne e sulla Salina di Margherita di Savoia, di cui ha curato il nuovo allestimento del museo, pubblicandone il catalogo Storie di donne e di uomini, di acque e di terre con Enzo Russo (Editrice Rotas, Barletta 2009) e numerosi articoli di didattica storica, come membro dell’Associazione nazionale di insegnanti e ricercatori Clio’92. Con un gruppo di genitori ha creato la “Biblioarcobalena”, una biblioteca per bambini, ed è presidente degli “Amici della Biblioarcobalena”, associazione culturale per la promozione della lettura.
Angela Piazzolla è una ragazzina che, si può dire, sia nata col “pennello in mano”. Molto abile nel disegno e in tutte le attività in cui occorrano ingegno, manualità e fantasia, va pazza per le cipolle che il contadino Rino, suo padre, porta dagli arenili e che mamma Tina cucina egregiamente, in tanti modi diversi. Con Francesca trascorre molto tempo a leggere, disegnare, decorare e fare giardinaggio, quando non è ostaggio dei compiti scolastici o dell’ultima generazione di ritrovati tecnologici. All’età di 10 anni ha illustrato Bianca e Petra.